Non c’è atmosfera natalizia senza delle luci, fisse o intermittenti, a decorare gli interni e gli esterni delle abitazioni. Questo sentore di festa, però, rischia di avere un riscontro negativo sulle bollette della luce, oltre che su un consumo energetico eccessivo. Come fare, dunque, per trovare una giusta via di mezzo tra la gioia delle feste ed un risparmio economico da non sottovalutare? Proviamo a scoprire i segreti sulle luci intermittenti di Natale e se esiste effettivamente una differenza con quelle fisse dal punto di vista strettamente economico: quali convengono?
Luci intermittenti o fisse, quali costano meno?
Da sempre si è diffusa la convinzione che le luci intermittenti consumino meno energia rispetto a quelle fisse. Questa credenza assolutamente falsa si basa sull'intuizione che, spegnendosi con un ritmo periodico, dovrebbero consumare meno elettricità. Tuttavia, la realtà è un po' più complessa. Le luci intermittenti, infatti, non si spengono mai completamente. Al loro interno è presente un circuito elettronico che gestisce tutto il meccanismo consumando energia in modo continuo, anche quando le luci sono spente.
Questo vuol dire, dunque, che il circuito non cessa mai di mandare una piccola quantità di energia per mantenere tutto il sistema pronto all'accensione. Tenendo conto di questo è possibile arrivare alla conclusione che non esiste alcuna differenza tra luci fisse ed intermittenti per quanto riguarda il consumo. Lo spegnimento a tempo, infatti, agisce solamente in modo psicologico ma non comporta nessun effetto positivo sull’economia e sulla spesa energetica.
Lo stesso discorso vale per l'opzione tra luci colorate o bianche. La variazione di nuance, infatti, non comporta nessun tipo di aumento sulla bolletta o eventuale risparmio.
Quanto consumano le luci di Natale?
Stabilito che non esiste alcun tipo di differenza tra le luci fisse e intermittenti, se non dal punto di vista estetico, è il caso di andare a vedere più nello specifico quanto un festone luminoso possa effettivamente costare a livello di consumo energetico. Per rispondere alla questione, dunque, prendiamo come esempio un filo luminoso lungo 1,5 metri pronto per essere posizionato su un albero di Natale o per abbellire la vetrina di un negozio per un totale di trenta giorni in modalità quasi ininterrotta.
Alla fine del periodo natalizio quanto inciderà il suo utilizzo sul costo complessivo di una bolletta? In realtà l'aumento è piuttosto basso, essendo pari ad un minimo di 10 euro fino ad un massimo di 15. Per finire, dunque, se decidi di utilizzare tre festoni luminosi di questo tipo il costo in bolletta complessivo sarà pari a 45 euro.
Da quanto detto si deduce che l’atmosfera natalizia non è destinata a incidere in modo così negativo sulle finanze di una famiglia, almeno per quanto riguarda la bolletta della luce. Diverso, invece, è il discorso del risparmio energetico per motivi ambientali. In questo caso, infatti, è sempre bene ricordare di non consumare troppa elettricità e praticare un approccio consapevole al Natale. Il che vuol dire, magari, spegnere le luci per alcune ore della giornata, soprattutto durante la mattinata e se non si è in casa. Cosa, quest'ultima, che dovresti sempre fare soprattutto per una questione di sicurezza evitando casuali cortocircuiti potenzialmente pericolosi.
Adattatore e alimentatore aumentano i costi in bolletta?
Nonostante le luci, intermittenti o fisse che siano, non consumino troppa energia, ci sono altri elementi che contribuiscono ad alzare i costi. Questi, in particolare, sono gli accessori e le caratteristiche aggiuntive delle luminarie natalizie. Un esempio valido è rappresentato dagli alimentatori e adattatori. Questi vengono usati per le luci importate e hanno un potenziale di dispersione energetico piuttosto alto.
Lo stesso, poi, si può dire delle decorazioni dotate di movimenti, come figure animate o ventoline. Questa tipologia, infatti, richiede un assorbimento energetico aggiuntivo, che può incidere fino a 5-10 watt in più. A questo punto, come riuscire a contenere i costi? La soluzione migliore è scegliere luci con alimentazione diretta e limitare l'uso di decorazioni con elementi meccanici.
Luci a LED: la soluzione più economica
Se hai intenzione di risparmiare e di avere anche un approccio più responsabile sul consumo energetico, la soluzione migliore è rappresentata, senza alcun dubbio, dalle luci a LED. Rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, questo tipo di luci consumano fino a un terzo di energia e garantiscono una maggiore durata nel tempo ed è proprio quest’ultima caratteristica che rende questo tipo di lampadine più economiche rispetto alle scelte tradizionali. Oltre a questo il LED è considerata anche una scelta ecologica, visto che riduce gli sprechi.
Questo tipo di illuminazione, però, non è la sola soluzione disponibile se desideri abbracciare un risparmio responsabile dell’energia elettrica. Importante, infatti, è porre sempre attenzione all’acquisto di luci certificate CE. Il marchio, infatti, garantisce una riconoscibilità dal mercato europeo e, quindi, uno standard alto per quanto riguarda la funzionalità. In questo modo, infatti, si vanno a evitare dispersioni o sovraccarichi che potrebbero aumentare i consumi.
Oltre la scelta di luminarie LED, sarebbe opportuno decidere di optare anche per altri elementi utili al risparmio come, ad esempio, un timer. Questo, infatti, può essere utilizzato per programmare l'accensione e lo spegnimento in vista di un approccio responsabile nonostante la gioia del Natale. Per quanto riguarda le lampadine, invece, ricorda che puoi scegliere anche quelle alogene anche se, comunque, sono meno efficienti di quelle a LED.
Come ottenere un'illuminazione natalizia a basso costo
La gioia del Natale non è data solamente da un numero esorbitante di luci. Fatta eccezione per quelle posizionate sull’albero, è possibile utilizzare minor punti luce in casa senza rinunciare, per questo, ad una atmosfera festosa. L’importante è conoscere e utilizzare alcuni trucchi.
Uno di questi, ad esempio, è rappresentato dalle superfici riflettenti. In sostanza, se hai uno specchio il consiglio è di posizionare le luci proprio davanti a questo: così facendo si ottiene un effetto amplificato della luminosità senza usare troppi elementi dispersivi di energia. Lo stesso discorso, poi, può essere applicato anche con delle palline di Natale di vetro trasparente o argentate.
Per finire, ricorda di usare un elemento decorativo e ambientale che non delude mai. Si tratta delle candele, soprattutto se profumate con le tipiche essenze natalizie. Disseminare alcune di esse in un ambiente o nella totalità della casa, infatti, contribuisce a rimandare un’atmosfera accogliente e calorosa senza tempo e a bassissimo consumo.
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