Le piazze di Roma sono tantissime e di ogni tipo e forma, con fontane, obelischi, giardini e chiese. Ecco quelle che non devono mancare nell'itinerario di chi vede Roma per la prima volta.
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Piazze di Roma
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Roma non finisce mai di stupire e durante le passeggiate nelle capitale si scopre sempre qualcosa di nuovo. Oltre a monumenti, rovine e musei, le piazze di Roma sono il cuore pulsante della città eterna, perché grazie ad esse, e sono davvero tante, si può fare un viaggio attraverso secoli di storia, arte e cultura e nella quotidianità della cittadinanza. Ogni piazza rappresenta un capitolo della storia romana, dalle antiche rovine ai capolavori del Rinascimento e del Barocco. Ecco un elenco, seppur non esaustivo, di alcune piazze romane tra le più belle, famose e particolari.

Piazza San Pietro

Centro spirituale del mondo cattolico, ospita la mastodontica Basilica di San Pietro e lo splendido Colonnato del Bernini. Questa piazza, una delle piazze di Roma con fontane. è il cuore del Vaticano e accoglie milioni di pellegrini ogni anno, ogni domenica si riempie di fedeli durante l'Angelus di Papa Francesco. Ai piedi della Basilica, due state di San Pietro e San Paolo si ergono a protezione della chiesa e, contemporaneamente, accolgono tutti coloro che visitano questo edificio incredibilmente simbolico.

Tra le curiosità più particolari del luogo, tra le piazze principali di Roma, e nello specifico del Colonnato, ci sono le illusioni ottiche della piazza: per vederle bisogna posizionarsi in due punti specifici e scoprire la perfetta geometria studiata da Gian Lorenzo Bernini.

Piazza San Pietro
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Piazza Navona

Tra le piazze di Roma più famose e conosciuta per la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e l'atmosfera vivace: Piazza Navona è rinomata per la presenza di artisti di strada, caricaturisti e per ospitare anche il famoso mercato della Befana, il 6 gennaio. Questa piazza è la prima cosa da vedere al rione Parione, un perfetto esempio di architettura barocca e la sua forma allungata segue il tracciato dell'antico Stadio di Domiziano.

Con il tempo, la zona venne trasformata e nel XVII secolo divenne una delle piazze più importanti della città. L’aspetto attuale della piazza è il risultato di un intervento barocco che include opere artistiche di enorme valore, come le fontane di Gian Lorenzo Bernini, al centro della piazza, che rappresenta i quattro grandi fiumi dei continenti conosciuti all’epoca, e la Fontana del Moro, situata all’angolo sud.

Piazza Navona
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Piazza di Spagna

Piazza di Spagna è una delle piazze più iconiche di Roma, famosa per la sua eleganza e la scalinata di Trinità dei Monti che conduce alla chiesa omonima. Il suo nome deriva dalla vicina Ambasciata di Spagna, situata in piazza dal 1647. La scalinata è stata costruita tra il 1723 e il 1725 grazie al finanziamento del diplomatico francese Étienne Gueffier, che desiderava un collegamento tra la piazza e la chiesa.

La piazza, che nel corso dei secoli è diventata un importante punto di incontro per turisti e romani, ha sempre avuto una forte connotazione mondana, spesso associata al lusso e all’alta società. Al centro della piazza si trova la Fontana della Barcaccia, progettata sempre dal Bernini, che ricorda una barca semiaffondata.

Piazza di Spagna
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Piazza del Popolo

Punto d'ingresso storico a Roma, questa è una piazza di Roma con obelisco, uno dei più antichi della città, l'obelisco Flaminio. Entrando da piazzale Flaminio, la piazza ha come sfondo perfettamente simmetrico le chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto - detta anche Chiesa degli Artisti - e Santa Maria dei Miracoli. Un tempo luogo di esecuzioni pubbliche, oggi è una delle piazze più eleganti e frequentate della città.

Salendo alla Terrazza del Pincio, è uno dei luoghi migliori dove vedere il panorama a Roma, vi si può godere di una vista spettacolare sulla piazza, con i suoi ampi spazi e il panorama che si estende fino alle cupole e ai tetti della città eterna.

Piazza del Popolo
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Piazza Venezia

Testimone della storia più recente d'Italia e situata al crocevia di alcune delle arterie più trafficate di Roma, Piazza Venezia è dominata dal Monumento a Vittorio Emanuele II, noto anche come Altare della Patria. Questo imponente edificio bianco celebra l'unificazione d'Italia, ospita anche la Tomba del Milite Ignoto, e offre una vista panoramica eccezionale sulla città dalla sua terrazza, alla quale si più accedere anche grazie a dei nuovi ascensori.

Il balcone di Palazzo Venezia, oggi sede della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, fu usato da Mussolini per i suoi discorsi durante il ventennio fascista. Oggi, la piazza è considerato il punto più centrale di Roma, è infatti uno snodo trafficato che unisce passato e presente, a pochi passi dal Campidoglio e dai Fori Imperiali.

Piazza Venezia
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Campo de' Fiori

Conosciuta per il suo vivace mercato diurno, Campo de' Fiori si trasforma in un popolare luogo di ritrovo serale. Al centro della piazza si erge la statua di Giordano Bruno, filosofo arso sul rogo per le sue idee rivoluzionarie, considerate eretiche. Questo monumento ricorda la lunga storia di dibattiti intellettuali che ha caratterizzato questo luogo, una delle più belle e caratteristiche piccole piazze di Roma.

Questo è uno dei luoghi più caratteristici di Roma, ma perché Campo de' Fiori si chiama così? Il nome che richiama il passato medievale, quando l'area era un prato fiorito. A differenza di altre piazze romane, non ha una chiesa, ma è circondata da palazzi storici e botteghe. Oggi è famosa per il mercato mattutino, dove si possono trovare fiori, frutta e prodotti locali, e per la sua animata vita notturna.

 
Campo de' Fiori
Benjamin Dahlhoff, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica, situata vicino alla Stazione Termini, è una delle piazze più eleganti di Roma, caratterizzata dalla sua forma semicircolare e da un’architettura armoniosa. Infatti la piazza era originariamente chiamata Piazza dell’Esedra, per la grande esedra delle Terme di Diocleziano, che sorgevano qui in epoca romana e di cui si conservano ancora imponenti resti.

Al centro della piazza si trova la maestosa Fontana delle Naiadi, realizzata nel 1901. La fontana, con le sue figure femminili di bronzo che rappresentano le ninfe dell'acqua, suscitò scalpore all'epoca per la sensualità delle sculture, considerate audaci e provocatorie. Dietro alla fontana c'è la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, rinnovata grazie a un restauro conservativo di Michelangelo.

Piazza della Repubblica
Marco.costantini, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Piazza Vittorio Emanuele II

Piazza Vittorio Emanuele II, conosciuta semplicemente come Piazza Vittorio, è la piazza più grande di Roma e si trova nel cuore del vivace quartiere Esquilino. Realizzata nel 1880, dopo l’Unità d’Italia, la piazza fu progettata come simbolo della modernità e dell’espansione urbanistica della nuova capitale. È circondata da eleganti edifici porticati in stile umbertino, che richiamano un’estetica tipica delle città italiane del periodo postunitario e per questo veniva denominata "il salotto di Roma".

Al centro della piazza si trova un ampio giardino pubblico che ospita uno dei tesori archeologici meno conosciuti di Roma: i resti della Porta Magica o Porta Alchemica. Questo misterioso monumento, risalente al XVII secolo, era parte della villa del marchese Massimiliano Palombara, un appassionato di alchimia.

Piazza Vittorio Emanuele II
Claude van der Grift, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons
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