Commenti: 0
Una casa in miniatura in legno grezzo tenuta tra due mani
Pixabay

Quasi il 20% delle compravendite è per investimento, a conferma che il settore immobiliare italiano continui a offrire interessanti opportunità per gli investitori, sia in termini di rendimenti locativi che di crescita del valore del capitale. Il 2024 si conferma un anno di stabilità e buone prospettive per chi sceglie di puntare sul mattone. Lo dice un'analisi dell'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa.

Stando allo studio, il 19,4% delle compravendite immobiliari nella prima parte del 2024 è stato finalizzato all'investimento. Un dato che si mantiene stabile rispetto all'anno precedente, quando la percentuale era del 19,6%, confermando che il mattone continua a rappresentare una scelta solida per gli italiani che vogliono mettere a frutto il proprio capitale.

Meno locazioni brevi, più stabilità 

Dall'analisi delle agenzie del Gruppo Tecnocasa emerge una leggera contrazione degli acquisti destinati ad immobili a uso ricettivo, specialmente nelle località dove il mercato è già molto saturo. Gli investitori sembrano preferire formule di locazione a lungo termine piuttosto che affitti stagionali o turistici, prediligendo così una continuità nei guadagni e una gestione più semplice dell'immobile.

I rendimenti annui da locazione restano comunque allettanti. Per un bilocale di 65 mq nelle principali città italiane il rendimento medio si attesta al 5,6%, con alcune metropoli che offrono percentuali ancora più elevate.

Le città in cui affittare casa rende di più

Ecco la classifica delle città italiane che garantiscono i migliori rendimenti annui lordi da locazione:

  • Genova: in cima alla lista con un rendimento del 7,0%, grazie a prezzi di acquisto contenuti e una domanda locativa sostenuta.
  • Palermo: al secondo posto con un rendimento del 6,9%, beneficiando di una crescente attrattività turistica e di un mercato immobiliare in fermento.
  • Verona: con un rendimento del 6,5%, si conferma una città con una forte economia locale e un settore turistico che alimenta la domanda di affitti.

Rivalutazione degli appartamenti in affitto

Chi investe nel mattone non punta solo ai rendimenti da locazione, ma anche alla rivalutazione del capitale nel tempo. Gli investitori tendono a preferire aree caratterizzate dalla presenza di università, aziende che attraggono lavoratori fuori sede, servizi di qualità e interventi di riqualificazione urbana. Un esempio significativo è rappresentato dalle zone servite da nuove linee di metropolitana, che negli ultimi anni hanno visto un apprezzamento costante dei prezzi immobiliari.

Crescita dei valori immobiliari: Milano in testa 

Dal 1998 al 2024, limitando l’analisi alle grandi città italiane, si registra una rivalutazione media dei prezzi del 48,1%. Alcune città hanno registrato aumenti ben superiori alla media:

  • Milano: +135,4%, grazie al forte sviluppo economico, agli investimenti in infrastrutture e all’attrattività internazionale.
  • Napoli e Firenze: entrambe con una crescita del 77,1%, grazie alla loro importanza culturale e al turismo sempre più forte.

 

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account