Ecco perché il doppio vetro del forno si rompe, come sostituirlo e come pulirlo senza smontarlo. Guida pratica con consigli utili.
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un forno aperto
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La buona efficienza di un forno si deve a molti elementi strutturali tra cui anche il doppio vetro, una componente essenziale per garantire l’isolamento termico e la sicurezza durante l’uso dell’elettrodomestico. Quando si rompe o si crepa, oltre al disagio pratico, può rappresentare un rischio per la salute e la funzionalità dell’apparecchio. Per evitare questo spiacevole inconveniente è fondamentale conoscere tutte le potenziali minacce e gli errori da evitare per non doversi confrontare con il doppio vetro del forno rotto.

Perché il doppio vetro del forno si può rompere?

Quando si acquista un forno di buona qualità ci si aspetta che ogni singolo componente sia stato prodotto con attenzione e montato per durare nel tempo, prestando attenzione alla sicurezza. Il doppio vetro del forno, ad esempio, è progettato per resistere ad alte temperature e garantire un isolamento ottimale.

Nonostante questo, però, è bene essere consapevoli che non si tratta certo di un elemento indistruttibile. Comprendere le cause che possono portare a questo spiacevole contrattempo, dunque, aiuta a prevenirne la rottura e a mantenere il forno efficiente e sicuro più a lungo.

un forno rotto
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Difetto di produzione

Quando si affronta la spesa per un elettrodomestico si consiglia di non prestare certo attenzione al risparmio ma di scegliere il prodotto migliore. Questo, infatti, ha il compito di svolgere nel migliore dei modi le sue funzioni e, soprattutto, di durare a lungo nel tempo. Nonostante la decisione di rivolgersi ai migliori produttori sul mercato, si potrebbe comunque incorrere in un evento inaspettato. In alcuni casi, infatti, la rottura del doppio vetro può essere dovuta a un difetto di fabbrica.

Le eventualità prevedono, ad esempio, un montaggio errato di questo elemento, un taglio male eseguito e, per finire la presenza di microfessure invisibili che, con l’uso, si trasformano in crepe. Si tratta di difetti assolutamente imprevisti e che, solitamente, si rivelano durante i primi mesi di utilizzo. L’elettrodomestico, però, dovrebbe essere ancora sotto garanzia. Per questo motivo, il consiglio è quello di rivolgersi immediatamente alla ditta produttrice per ottenere una sostituzione tempestiva del vetro o di tutto il forno.

LL mancato rispetto delle istruzioni di utilizzo

Ogni elettrodomestico viene fornito di libretto d’istruzioni che, il più delle volte, è ignorato e risposto in un cassetto insieme agli altri. Un errore di superficialità che, spesso non viene minimamente calcolato al momento ma che, in un futuro abbastanza vicino, potrebbe causare problemi ad un forno appena acquistato. Questo elettrodomestico, infatti, ha le sue istruzioni specifiche e ignorarle può provocare danni anche al vetro. 

Molti modelli, ad esempio sconsigliano di spruzzare acqua fredda sulle superfici calde o di appoggiare oggetti pesanti sulla porta del forno. Anche aprire e chiudere lo sportello in modo brusco, o lasciarlo semiaperto durante la cottura, potrebbe generare sollecitazioni destinate, a lungo andare, a compromettere l’integrità del vetro. Per evitare di trovarsi di fronte a questa eventualità, è sempre opportuno impiegare una parte del proprio tempo nella lettura del libretto d’istruzioni e dargli un'occhiata ogni volta che sopraggiunge un dubbio.

Deterioramento dovuto al tempo

Il forno è un elettrodomestico sottoposto a sollecitazioni termiche molto importanti. Questo vuol dire che, con un uso frequente, anche il doppio vetro potrebbe deteriorarsi nel corso del tempo. In modo particolare, le alte temperature, l’umidità e i residui di cottura possono contribuire al decadimento dei materiali e alla formazione di microfratture. 

Per mantenere il vetro e l’insieme del forno in buone condizioni il più a lungo possibile è fondamentale dedicarsi ad una manutenzione attenta e costante ogni volta che viene utilizzato.

Uso di detergenti sbagliati

Quando si fa riferimento alla rottura del vetro di un forno il più delle volte il calore eccessivo o uno sbalzo di temperatura vengono indicati come i responsabili più evidenti. In realtà esiste un altro nemico inaspettato. Si tratta di tutti i detergenti per forno che contengono sostanze chimiche aggressive. Queste, se usate in modo scorretto, possono danneggiare le guarnizioni e i bordi del vetro, facilitando la rottura. È importante, dunque, andare ad evitare prodotti abrasivi o contenenti ammoniaca, soprattutto se usati con l’aggiunta di spugne dure o lame raschianti.

Considerando tutto questo, dunque, quando si acquista un prodotto detergente per forno è sempre bene leggere la sua composizione e accertarsi che non siano presenti elementi come ammoniaca pura, candeggina o elementi abrasivi. Per chi, invece, è alla ricerca di un metodo naturale è possibile creare una soluzione delicata andando a miscelare tre parti di acqua con una di aceto bianco ed un cucchiaino di bicarbonato. Fatto questo, poi, si nebulizza il prodotto all’interno del forno e sul vetro, lasciandolo agire per circa un quarto d’ora. Alla fine si rimuove tutto con un panno morbido.

Temperatura regolata male

Il forno, per sua natura, è progettato per resistere a temperature piuttosto alte. Nonostante questo, però, non è mai consigliato sottoporlo a dei veri e propri shock termici, soprattutto se il vetro presenta già dei segni di usura o deterioramento. 

Per essere più precisi, portare il forno rapidamente a 250°C dopo che è stato freddo per ore, o riscaldarlo subito dopo averlo pulito con prodotti umidi, può aumentare il rischio di rottura. Il consiglio è dunque quello di accenderlo alcuni minuti prima del suo utilizzo per arrivare gradualmente alla temperatura richiesta per la cottura desiderata.

un forno
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Sonda della temperatura difettosa

Un difetto strutturale imprevisto potrebbe interessare anche la sonda della temperatura, un inconveniente capace di portare facilmente il forno a surriscaldarsi oltre i limiti previsti, mettendo sotto stress le componenti interne. In questo caso, il doppio vetro potrebbe rompersi apparentemente senza motivo, ma in realtà la causa è una regolazione termica scorretta

Per questo motivo, dunque, verificare il corretto funzionamento della sonda è fondamentale per la sicurezza generale dell’elettrodomestico. Un compito che può essere portato a termine in pochi passi:

  • Aprire il forno e individuare la sonda: solitamente è una piccola asta metallica fissata sul lato o nella parte posteriore del forno.
  • Non deve essere piegata o spezzata.
  • Non devono esserci bruciature o residui cotti sopra. In caso deve essere pulita con un panno umido e delicato.
  • Deve essere ben fissata al supporto.

Per finire, poi, uno dei modi più semplici per verificare la precisione della sonda è confrontarla con un termometro da forno esterno. In sostanza, dopo aver posizionato il termometro al centro del forno, si imposta su 180°. Trascorsi 20 o 30 minuti, poi, si confronta la temperatura segnata dal termometro con quella impostata sul forno.

Come sostituire il doppio vetro del forno

In caso di rottura, è inevitabile dover sostituire il doppio vetro del forno. Non si tratta certo di un’operazione impossibile, ma richiede attenzione, precisione e, soprattutto, l’aiuto di un tecnico. Queste sono le fasi principali:

  • spegnere e scollegare il forno dalla rete elettrica.
  • Smontare la porta: in genere si rimuove sollevandola o sbloccando dei fermi laterali.
  • Aprire la struttura della porta: i pannelli interni sono fissati con viti.
  • Rimuovere il vetro rotto, facendo attenzione a non tagliarsi.
  • Pulire accuratamente eventuali residui di vetro o grasso.
  • Installare il nuovo vetro, facendo attenzione al verso corretto e all’alloggiamento nelle guide.
  • Richiudere la porta e rimontarla sul forno.

Prima di provvedere all’acquisto del vetro di ricambio, però, è bene assicurarsi che sia compatibile con marca e modello del proprio forno. In alternativa, è possibile contattare l’assistenza autorizzata.

Come pulire il doppio vetro del forno per bene senza smontarlo

Visto che la pulizia è un aspetto essenziale per mantenere a lungo l’incolumità del doppio vetro di un forno, è essenziale capire cosa fare senza, però, doverlo smontare. Si tratta di un’operazione possibile in molti casi, soprattutto se il modello ha una fessura nella parte inferiore della porta

Ecco un metodo semplice ed efficace utilizzando alcuni elementi come una gruccia in metallo o una bacchetta lunga e sottile, un panno in microfibra, un elastico e una miscela di acqua e aceto bianco o un detergente delicato:

  • Arrotolare il panno attorno alla punta della bacchetta e fissarlo con un elastico.
  • Spruzzare un po’ di detergente direttamente sul panno (non sul vetro).
  • Inserire la bacchetta nella fessura alla base della porta del forno.
  • Muovere delicatamente il panno tra i due vetri, avanti e indietro.
  • Ripetere con un panno asciutto per eliminare l’umidità.

Questo sistema permette di rimuovere polvere, grasso e aloni senza smontare nulla. Tuttavia, se lo sporco è molto incrostato, l’unica soluzione resta smontare la porta. Sono infatti diversi i metodi di pulizia del doppio vetro del forno da considerare in base alle esigenze del momento.

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