Ecco come scegliere mobili, fiori e accessori per un angolo outdoor dal fascino vintage, ovvero farsi un giardino in stile shabby.
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Un tavolo e sedie vinrage in legno grezzo perfette per un giardino shabby
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Se c’è uno stile che, meglio di qualsiasi altro, è in grado di enfatizzare uno spazio esterno con calore e un tocco di romanticismo, questo è sicuramente lo shabby: con i suoi dettagli vintage, i colori polverosi e l’eleganza sussurrata è in grado di trasformare anche l’ambiente più semplice in un piccolo rifugio di charme. Tra arredi decapati, fiori rigogliosi e lanterne sospese, ecco come arredare un giardino in stile shabby chic evocando un mix tra campagna inglese e gusto provenzale, dove ogni dettaglio conta.

Come riconoscere un giardino shabby chic a colpo d’occhio

Nel mondo del design esistono innumerevoli stili, ciascuno con le sue regole estetiche. Pochi, però, sono immediatamente riconoscibili come lo stile shabby chic. Merito della sua grande popolarità, che negli ultimi decenni lo ha reso familiare a molti e facilmente replicabile per creare ambienti eleganti e rilassati.

Ma come fare quando si vuole portare questo stile anche all’esterno, nel proprio giardino? Per evitare errori e scelte fuori tema, è utile sapere quali sono gli elementi chiave che definiscono davvero un giardino shabby chic.

Per prima cosa questo si presenta come uno spazio poetico e curato, in cui ogni dettaglio sembra spontaneo ma in realtà è pensato con attenzione. Il cuore di questo stile è il recupero, quindi via libera a mobili vintage ma anche oggetti trovati nei mercatini, materiali naturali e tessuti morbide come lino, cotone o pizzi.

L’ispirazione arriva direttamente dai cottage inglesi e dalla campagna francese, con un tocco bohémien che rende l’insieme più rilassato rispetto alla rigidità formale del giardino all’italiana.

Questo vuol dire lasciare spazio a siepi non troppo scolpite e piante rampicanti libere di crescere, mentre sentieri in ghiaia o pietra naturale contribuiscono a creare un’atmosfera senza tempo.

Il risultato? Un giardino accogliente e romantico, perfetto per leggere un libro all’ombra, sorseggiare un tè pomeridiano o cenare all’aperto, sotto luci soffuse che completano la magia.

shabby garden
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Come scegliere i colori giusti per lo shabby

Uno degli elementi fondamentali per ricreare lo stile shabby chic all’esterno è il colore. La palette di riferimento si muove tra tonalità delicate e sfumate, sempre tenui, mai accese. I protagonisti, dunque, non possono che essere i colori pastello che vengono usati anche per arredare casa, il grigio perla, il verde salvia e il rosa cipria. Anche il rosa antico è tra le idee di arredo.

Il bianco è spesso associato a questo stile, ma mai nella sua versione fredda. Si preferiscono le sue varianti più calde e vissute, come avorio, crema e panna. A queste opzioni si aggiunge anche il legno invecchiato, sbiancato o decapato. Questo rappresenta infatti una scelta perfetta per trasmettere quella sensazione di nostalgia e autenticità che caratterizza lo shabby chic.

Per progettare un giardino coerente con questo stile è dunque consigliabile partire proprio dalla selezione della palette cromatica, evitando colori troppo vivaci o artificiali. Molto meglio puntare su combinazioni naturali e rilassanti, capaci di integrarsi armoniosamente con il verde del prato e il cielo azzurro.

E se si vuole aggiungere un tocco personale più deciso? Si può fare, ma con misura: un cuscino a fiori, un vaso turchese o una sedia lilla sono esempi perfetti. L’importante è che restino accenti decorativi, senza alterare l’equilibrio cromatico complessivo.

I mobili perfetti: recupero e romanticismo

Dopo aver definito la palette di colori, arriva un altro passaggio fondamentale ma spesso sottovalutato: la scelta dei mobili per il giardino shabby. In questo caso, non si tratta tanto di preferire un materiale rispetto a un altro, quanto di ricreare un’atmosfera attraverso le forme e i dettagli.

La prima regola da seguire è semplice: preferire mobili non nuovi. L’ideale è che sembrino avere una storia da raccontare. Per questo, lo stile shabby chic predilige:

  • Pezzi vintage
  • Arredi recuperati
  • Mobili retrò dal fascino vissuto
  • Sedie in ferro battuto
  • Tavolini da bistrot
  • Panche in legno decapato.

Un altro punto di forza è rappresentato anche dalla possibilità di mescolare i materiali, per creare contrasti armoniosi in questo modo:

  • Il ferro battuto, elegante e un po’ nostalgico, si abbina bene con il legno grezzo e il rattan dipinto
  • Le sedute imbottite possono essere rivestite con tessuti floreali o a righe e preferibilmente in lino o cotone slavato.

Infine, per dare personalità al giardino e completare lo stile, è importante aggiungere accessori decorativi. Ecco alcuni dettagli da non dimenticare:

  • Gabbiette in ferro
  • Specchi da esterno
  • Cornici vuote appese su una parete verde.

Questi elementi possono sembrare futili o semplicemente superflui: in realtà non solo arricchiscono l’ambiente, ma rendono anche la fase di ricerca molto divertente, soprattutto per chi ama curiosare nei mercatini dell’usato o nei negozi di antiquariato.

Fiori, rampicanti e vasi: il verde nello shabby garden

L’elemento floreale è uno delle caratteristiche estetiche che definiscono lo shabby chic. Per questo motivo non può che diventare ancora più importante quando questo stile viene applicato ad uno spazio esterno. 

In questo caso infatti il giardino deve trasformarsi in una vera e propria celebrazione della natura spontanea. In sostanza sono da evitare siepi potate al millimetro ed aiuole geometriche, mentre al loro posto fa la sua trionfale comparsa una florida armonia di piante e fiori: quali nello specifico?

  • Immancabili sono le rose inglesi, le ortensie, la lavanda, le margherite e i gerani, meglio se bianchi o rosa.
  • I rampicanti come il glicine, il gelsomino e la clematide sono perfetti per creare archi o coprire pareti e pergolati. 

Anche i vasi giocano un ruolo importante per completare lo stile. Nello specifico è sempre meglio scegliere contenitori di terracotta antichizzata, latta smaltata o vecchie teiere riutilizzate come fioriere. Il consiglio finale è quello di lasciare il giusto spazio alla fantasia e alla creatività: anche un vecchio mobile a cassetti può diventare ad esempio una fioriera, dove ogni scomparto è destinato ad ospitare una diversa varietà.

vaso di metallo shabby in giardino
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Tavoli e sedute shabby da giardino

Il giardino shabby chic è pensato come un piccolo rifugio di pace, un angolo di armonia dove rilassarsi dopo una giornata intensa o durante un weekend tranquillo. Per questo, non può mancare un salottino all’aperto che inviti alla sosta e alla convivialità.

Che sia sotto l’ombra di un albero, accanto a un muro ricoperto d’edera al centro del prato, l’importante è che trasmetta una sensazione di accoglienza e comfort

Per ricreare un ambiente simile è possibile scegliere tra queste opzioni:

  • Un tavolo rotondo in ferro battuto, elegante e romantico
  • Una vecchia tavola da falegname, restaurata per l’uso outdoor
  • Sedie spaiate, ma unite dallo stesso colore o rivestimento
  • Panche con cuscini imbottiti, comode e informali
  • Poltroncine in vimini, abbinate a plaid o coperte leggere.

Per completare l’atmosfera, ancora una volta sono essenziali alcuni dettagli decorativi da non dimenticare come una tovaglia a fiori, qualche candela o lanterna e bicchieri vintage. Si tratta di piccoli elementi essenziali per preparare l’atmosfera di un brunch rilassante in casa propria o di una cena intima sotto le stelle

Dettagli come tende, amache e altri accessori

Da quanto detto fino a questo momento sembra chiaro che un ruolo importante nella realizzazione dello stile shabby sia sostenuto dagli accessori. Questi, infatti, sono i veri protagonisti, piccoli dettagli in grado di fare la differenza.

Le tende leggere in lino o mussola, ad esempio, possono essere appese a una pergola o a un gazebo per creare un angolo intimo. Le amache in corda o stoffa ricamata invitano al relax, mentre vecchie scale in legno si trasformano in porta-piante o librerie a cielo aperto. A tutto questo si aggiungono: 

  • le lanterne
  • le famose gabbiette decorative
  • gli specchi
  • i tappeti in juta.

Tutti questi elementi trovano posto in un giardino shabby ad una condizione: ogni oggetto deve avere un’anima, anche se imperfetta. In questo caso infatti la bellezza sta proprio nella patina del tempo.

Cosa fare però per evitare di lasciarsi prendere la mano rischiando una sovrapposizione di elementi decorativi? Il segreto è in una buona progettazione di base tenendo conto dello spazio a disposizione e dell’effetto desiderato. Lo shabby, infatti, è caos e casualità solo in apparenza.

altalena giardino shabby chic
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L'illuminazione: luci soffuse e atmosfera magica

Quando cala la sera, un giardino shabby chic dovrebbe trasformarsi in un luogo intimo e un po’ magico. Questo effetto si ottiene soprattutto attraverso una illuminazione curata e delicata evitando l’utilizzo di fari potenti e luci fredde o direzionali. Al loro posto è meglio usare:

  • Luci calde
  • Illuminazione soffusa
  • Distribuzione irregolare della luce, per creare giochi d’ombra naturali
  • Ghirlande di lucine da avvolgere attorno a una ringhiera, una pergola o un albero
  • Lanterne appoggiate a terra oppure appese, per un’atmosfera suggestiva
  • Candele inserite in barattoli di vetro riciclati o portacandele vintage o in ferro battuto.

Per chi desidera un tocco più scenografico è possibile osare con un vecchio lampadario in ferro, appeso a una trave o a un ramo, che regala eleganza teatrale e un tocco retrò.

Quale pavimento scegliere per un giardino shabby chic

Nella progettazione di un giardino shabby chic, anche il pavimento gioca un ruolo chiave. L’obiettivo è quello di mantenere un aspetto naturale, mai troppo perfetto o industriale. Tenendo presente questa necessità stilistica, ottime soluzioni possono essere: 

  • la ghiaia chiara
  • le piastrelle in cotto
  • le lastre in pietra irregolare
  • o il legno sbiancato.

Se si desidera una zona pavimentata più definita, magari da posizionare sotto un tavolo da pranzo, potrebbe essere efficace creare un contrasto tra materiali diversi, come pietra e erba, oppure mattoni e piastrelle.

Da evitare assolutamente sono i materiali troppo moderni o lucidi come il gres effetto cemento. Per non sbagliare è bene ricordare che lo shabby chic preferisce l’imperfezione che parla di autenticità e vissuto.

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