L’elefante di Catania, noto anche come U Liotru, non è solo una scultura nella centralissima Piazza del Duomo, ma è il simbolo della città e un elemento identitario per tutti i catanesi. Ma perché l’elefante di Catania è così importante? E qual è la storia dietro questo simbolo del tutto particolare? Ecco tutte le curiosità che vale la pena conoscere.
Qual è il simbolo della città di Catania?
Questo animale, abbastanza insolito per la Sicilia, è diventato il vero e proprio emblema della città. Infatti, compare anche nello scudo cittadino in colore rosso su sfondo blu (i colori della città) e sormontato da una A maiuscola, che simboleggia il nome di Sant’Agata, patrona della città. La storia del simbolo, com’è possibile immaginare, è quindi antica e, in un certo senso, mitologica.
La leggenda dell'elefante di Catania
Tra le numerose curiosità su Catania, si narra che l’elefante sarebbe stato scolpito da Eliodoro, noto anche come “Liotru”, un mago vissuto nell’VIII secolo. Si narra che Eliodoro avesse costruito questa statua magica per “vendicarsi” della mancata elezione a vescovo.
Esorcizzata da San Leone II, divenne in seguito un simbolo importantissimo per tutta la città. La statua attuale, invece, fu costruita fra il 1735 e il 1737 dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini, il quale si ispirò all’obelisco della chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
La storia dell'elefante di Villa Bellini
Oltre alla celebre statua, c’è estato un periodo in cui a Catania arrivò un elefante vero “in carne e ossa”. Fu chiamato Tony e apparteneva a un circo di passaggio in città. Essendo troppo anziano, fu donato al comune nel 1965, a patto che sfilasse tra le vie della città, così da pubblicizzare il circo. Una volta arrivato a Villa Bellini, l’elefante fu “adottato” dall’affetto dei catanesi e morì dopo circa due anni.
"Piazza dell'Elefante" a Catania: dove si trova?
La cosiddetta Piazza dell’Elefante non è altro che il nome popolare con cui viene spesso indicata Piazza del Duomo, in pieno centro a Catania. La piazza è delimitata da alcuni degli edifici più importanti e rappresentativi: la Cattedrale di Sant’Agata, il Palazzo degli Elefanti (sede del Municipio) e la Porta Uzeda.
Per via della sua centralità, ci si può arrivare facilmente a piedi percorrendo Via Etnea o Via Vittorio Emanuele II. Nei dintorni, poi, fermano diversi bus urbani, mentre la metropolitana più vicina è quella di Stesicoro.
Vivere a Catania
Catania è sicuramente una città da visitare, ma anche un luogo in cui pensare di trasferirsi. Qui l’offerta culturale è ampia e variegata: musei, teatri storici come il Teatro Massimo Bellini, eventi musicali e manifestazioni popolari arricchiscono il calendario cittadino durante tutto l’anno.
Non mancano, ovviamente, tutti i servizi necessari per la quotidianità di chiunque: dalla presenza di scuole e università, fino a negozi, uffici pubblici e strutture sanitarie. Non ti resta, quindi, che scoprire i migliori quartieri dove vivere a Catania e cercare gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto su idealista a Catania:
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