Ecco tutto quello che serve sapere su taglio, lavaggio, affilatura e conservazione dei coltelli in ceramica: convengono?
Commenti: 0
coltello in ceramica su tagliere con verdure
Freepik

Precisi, leggeri e sempre più presenti nelle cucine, le lame in ossido di zirconio stanno guadagnando popolarità tra chef e appassionati. Più conosciuti come coltelli in ceramica, offrono un’alternativa rispetto ai classici strumenti in acciaio, specialmente quando si desidera un taglio pulito su frutta, verdura e carne disossata. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, è fondamentale sapere come usarli, pulirli e conservarli in modo corretto. Ecco dunque tutto ciò che serve conoscere per renderli sicuri ed efficienti a lungo nel tempo.

Per cosa si usano i coltelli in ceramica?

Andando oltre le mode del momento che li vedono protagonisti assoluti, i coltelli in ceramica hanno effettivamente un loro valore. Sono utili in modo particolare quando usati per tagliare alcuni alimenti come frutta, verdura, pane morbido, pesce sfilettato e carne disossata. 

L’uso ideale, infatti, è su alimenti morbidi o dalla consistenza non fibrosa. In questi casi la lama in ceramica, allo stesso tempo molto dura e fragile, consente di effettuare tagli netti senza ossidare o alterare il sapore degli ingredienti. 

Sono inoltre degli strumenti precisi, adatti a chi cerca un taglio sottile e uniforme, come nel caso delle verdure per il sushi o per le insalate fresche.

coltello in ceramica colorata su tagliere
Freepik

Cosa non tagliare con i coltelli in ceramica?

Nonostante la loro precisione, i coltelli in ceramica non sono adatti a tutti gli usi in cucina. Come evidenziato, la lama ha una natura fragile che, se applicata ad alcuni alimenti o operazioni, potrebbe essere danneggiata. Per comprendere meglio cosa fare e soprattutto cosa evitare, ecco una lista dettagliata dei cibi che è meglio non tagliare con i coltelli in ceramica:

  • alimenti congelati: la resistenza del cibo congelato può scheggiare la lama.
  • Carni con osso: anche una leggera pressione su un osso può frantumare la ceramica.
  • Formaggi stagionati o molto duri: la consistenza compatta di questi prodotti può mettere a rischio l’integrità della lama.
  • Verdure con fibre resistenti come il sedano rapa crudo: possono richiedere un taglio più energico di quello che la ceramica può sopportare.
  • Gusci di crostacei: sono troppo duri per una lama non flessibile.
  • Frutta secca con guscio: lo sforzo richiesto può rompere la lama in ceramica.

Inoltre, i coltelli di ceramica non andrebbero mai usati per fare leva, tagliare su superfici dure come marmo o acciaio, o raschiare alimenti da un tagliere. Ogni utilizzo scorretto può infatti compromettere definitivamente il coltello.

Come pulire i coltelli di ceramica correttamente

È consigliabile lavare i coltelli in ceramica immediatamente dopo ogni utilizzo con acqua tiepida e un detergente delicato, usando una spugna morbida. In questo modo si evitano residui acidi o corrosivi che potrebbero indebolire il materiale nel tempo. Importante: evitare di usare spugne abrasive, pagliette in acciaio o detergenti troppo aggressivi che potrebbero graffiare la lama o il manico.

Terminato il lavaggio, si consiglia di asciugarli subito. In questo modo si evita che restino gocce d'acqua sul bordo della lama fatta in ceramica. Inoltre è buona abitudine tenerli separati dagli altri utensili durante la pulizia per evitare urti che potrebbero danneggiare la lama.

I coltelli di ceramica si possono lavare in lavastoviglie?

Per i più pigri o chi è abituato ad usufruire della lavastoviglie, la tentazione di inserire anche eventuali coltelli di ceramica potrebbe essere quasi istintiva. Si tratta però di una scelta giusta o dannosa? Alcuni produttori potrebbero segnalare che i loro coltelli in ceramica siano resistenti al lavaggio in lavastoviglie. Nonostante questo, la raccomandazione generale è di non farlo.

Il ciclo della lavastoviglie, per quanto comodo, espone i coltelli di ceramica a urti contro altri oggetti, a temperature elevate e a prodotti chimici forti. Tutti fattori che aumentano il rischio di scheggiature, rotture e perdita dell’affilatura. Lavare i coltelli in ceramica a mano è dunque la soluzione più sicura.

coltello in ceramica su tagliere
Freepik

Come conservare i coltelli in ceramica e fare manutenzione

Conservare i coltelli in ceramica in modo adeguato è fondamentale per mantenerli affilati e sicuri da usare nel tempo. L'ideale è riporli in custodie protettive, appositi supporti o blocchi portacoltelli che evitino qualsiasi contatto accidentale con altre lame o superfici dure. Al contrario è assolutamente sconsigliato lasciarli sfusi in un cassetto esposti a qualsiasi tipo di urto.

Per effettuare una manutenzione attenta si consiglia poi di controllare regolarmente la lama, evitando di forzare l’uso se presenta incrinature. È anche utile ricordare che i coltelli in ceramica non necessitano di affilature frequenti come quelli dei coltelli in acciaio, ma quando serve occorre farlo con strumenti specifici.

I coltelli di ceramica si affilano?

Sì, anche i coltelli in ceramica si possono affilare, purché vengano rispettate alcune importanti precauzioni. La ceramica è un materiale estremamente duro e quindi servono attrezzi specifici per affilarla, come una mole al diamante o servizi professionali.

Per questo motivo è assolutamente sconsigliato pensare di affilare un coltello in ceramica in casa se non si possiede l’attrezzatura giusta. Gli strumenti tradizionali per coltelli in acciaio risultano inefficaci e possono anche danneggiare irrimediabilmente la lama.

La scelta più sicura, dunque, resta quella di rivolgersi a un servizio professionale, magari indicato direttamente dal produttore, che possa riportare il filo della lama a uno stato ottimale senza alterarne la struttura.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account