Una casa pulita è fondamentale per il benessere quotidiano, ma non tutti i tipi di pulizia possono essere svolti con la stessa facilità. Alcune operazioni possono rivelarsi più complicate di altre, specialmente quando si ha a che fare con elementi dalla struttura particolare come i termosifoni. Riuscire a pulire a fondo i caloriferi può far perdere tempo ed energia se non si sa come fare. Per evitare di correre questo rischio e garantire la piena efficienza del riscaldamento, il trucchetto del nodo per pulire i termosifoni è una soluzione semplice ma efficace. Ma cos'è e come funziona questa pratica?
Cos'è il metodo del nodo per la pulizia dei termosifoni?
Oltre al trucco della carta stagnola sui termosifoni, anche il metodo del nodo funziona e la sua particolarità è che non ha bisogno di acqua per essere messo in pratica. Se pulire la superficie esterna dei termosifoni non rappresenta un problema, è soprattutto con la parte interna che le difficoltà si fanno importanti.
Nelle profondità delle fessure interne al calorifero si accumulano polvere e batteri particolarmente ostinati che necessitano di soluzioni adeguate per poter essere rimosse in totale sicurezza.
Il trucchetto del nodo permette di agire a fondo, eliminando i residui di sporco anche nelle sezioni più difficili da raggiungere con l’aiuto degli strumenti più comuni. Tutto ciò che occorre è un panno elettrostatico asciutto; in alternativa, si può anche usare un panno in cotone abbastanza robusto da poter essere annodato saldamente a una cordicella.
Come pulire i termosifoni con il trucchetto del nodo
Si tratta di soluzione estremamente semplice, anche se poco intuitiva per chi non la conosce: il trucchetto del nodo per pulire i termosifoni fa parte dei classici rimedi fai da te che richiedono pochi strumenti e alcuni semplici accorgimenti per essere messi in pratica come si deve. Ecco come procedere nel modo migliore per arrivare a pulire anche i punti più interni del termosifone.
Preparare un panno pulito
La prima cosa da fare è procurarsi un panno elettrostatico, un panno in cotone o un vecchio strofinaccio da poter sporcare. L’importante è che sia pulito e abbastanza grande da poter essere annodato senza difficoltà. Un’alternativa valida per riciclare materiali destinati alla pattumiera è usare una vecchia calza in microfibra.
Anche vecchi collant sfilati possono essere utilizzati al posto dei panni per catturare la polvere attraverso questo metodo, usando la stessa procedura: la composizione di questi oggetti permette di intrappolare la polvere con la stessa efficacia.
Annodare il panno alla corda
Dopo aver preso il panno o il materiale scelto, bisogna annodare saldamente una delle due estremità a una corda, assicurandosi che il tessuto non possa staccarsi sotto sforzo. L’obiettivo è far sì che il panno rimanga fissato alla corda mentre si tira attraverso il termosifone, senza scivolare via durante lo sfregamento.
Inserire la corda nel termosifone
Completato il nodo, è il momento di passare l’altra estremità della corda dietro il termosifone, in modo da farla uscire dalla parte inferiore. Per facilitare il compito si può usare un righello o un bastoncino per spingere la corda attraverso le fessure.
Tirare la corda
Completato il passaggio della corda, assicurandosi che entrambi i lembi siano ben visibili, basterà prendere le due estremità fra le mani e tirare avanti e indietro il panno legato, facendolo scorrere attraverso le fessure del termosifone.
Il movimento continuo permetterà al panno di raccogliere tutta la polvere e lo sporco anche negli spazi più difficili da raggiungere.
Ripetere il procedimento
Completato il passaggio del panno, bisognerà ripetere il procedimento più volte sui vai elementi del termosifone fino a quando tutta la polvere non sarà stata rimossa correttamente.
Se durante la pulizia il panno dovesse sporcarsi troppo, è meglio interrompere per sciacquarlo o sostituirlo con uno pulito prima di continuare. Spostando il nodo da una parte all’altra del termosifone sarà possibile notare quanta polvere viene via e completare la pulizia senza problemi.
Pulire l’esterno
Per considerare la pulizia davvero completa, è bene preoccuparsi di passare un panno asciutto anche sulla superficie esterna del termosifone, che potrebbe essersi nel frattempo riempita di residui. Tolta anche la polvere superficiale, il termosifone sarà completamente pulito ed efficiente.
Ogni quanto pulire i termosifoni?
Al di là di metodi e trucchi per far tornare il termosifone come nuovo, non bisogna sottovalutare la frequenza della pulizia: i termosifoni hanno bisogno di essere tenuti nelle condizioni ottimali per funzionare al meglio e non causare problemi nel momento peggiore, quindi non basta pulirli una volta ogni tanto.
Anche se si consiglia generalmente di effettuare la pulizia due volte l’anno (una in autunno, prima di ricominciare a usarli assiduamente, e una in primavera, quando non occorre più accenderli), dipende tutto dal tipo di ambiente in cui si trovano.
I termosifoni sono spesso fra gli oggetti più sporchi in casa e la polvere accumulata durante i mesi in cui non sono in funzione può causare diversi problemi all’ambiente, specialmente se in casa ci sono soggetti allergici o con problemi respiratori. Il calore emanato dai termosifoni può infatti spingere la polvere verso l’alto, spargendola nell’ambiente.
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