Castelsardo
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Il mercato immobiliare turistico marino italiano si conferma vivace nella prima metà del 2025, con trend in crescita in diverse aree del Paese. Secondo i report del Gruppo Tecnocasa, le località di mare – sia sulle isole che lungo le coste del Centro-Sud – registrano un generale aumento della domanda, in particolare da parte di investitori e acquirenti stranieri, attratti dalla qualità della vita e dalle opportunità di reddito legate agli affitti brevi.

Sardegna: Olbia e Villasimius guidano la domanda internazionale

La Sardegna segna aumenti generalizzati nei valori immobiliari: +2% nella Gallura, +2,2% nell’area metropolitana di Cagliari e +3,9% nel sassarese. Le località più gettonate sono Olbia, con picchi di 6000 €/mq per case vista mare a Pittulongu, e Villasimius, dove le soluzioni indipendenti toccano anche 5000 €/mq. Forte la componente straniera (americani, britannici, nord-europei) anche grazie al fenomeno del nomadismo digitale.

Molto richieste le abitazioni con spazi esterni e vista mare, e sempre più acquirenti vedono l’acquisto come una futura possibilità di trasferimento. Sul fronte investimenti, un bilocale da 200 mila euro può rendere fino a 12.000 € da maggio a ottobre.

Sicilia: tra tradizione e turismo d’élite

In Sicilia, i prezzi crescono timidamente (+0,2%) ma il mercato resta dinamico. A Taormina, i valori sfiorano i 10.000 €/mq sul fronte mare, mentre a Giardini Naxos e Letojanni si consolidano come alternative più accessibili. Forte anche qui la domanda da parte di stranieri, soprattutto europei del Nord.

A Castellammare del Golfo e Scopello, il mercato delle ville di pregio resta attivo, con valori fino a 5000 €/mq, mentre a Mazara del Vallo, dove si registra una vivace domanda dall’estero, le tipologie da ristrutturare partono anche da 400 €/mq, ideali per chi cerca un pied-à-terre a basso costo.

Campania: Sorrento e Amalfi sempre al top

La Campania mostra una crescita dei valori del 2,2% trainata dalle province di Napoli (+4,3%) e Salerno (+1,2%). Località come Sorrento, Amalfi e Positano raggiungono picchi di 10-11.000 €/mq sul fronte mare, complici la scarsità di offerta e l’altissima domanda turistica. Forte anche la componente di acquisto a fini ricettivi: un bilocale può fruttare fino a 400 € a notte in estate.

In crescita anche l’Isola di Ischia, con bilocali tra 190 e 350 mila euro e immobili di pregio che sfiorano il milione. Tuttavia, si registra un rallentamento negli acquisti per investimento, a causa di una saturazione del mercato degli affitti brevi.

Abruzzo e Molise: piccoli borghi e mare accessibile

Nel Centro Italia, spicca l’Abruzzo con incrementi in provincia di Teramo (+3,5%) e in particolare a Roseto degli Abruzzi, dove si toccano 4500 €/mq per case fronte mare. A Pineto, il mercato si polarizza: in centro e zona Corfù si sale a 3000 €/mq, ma a Scerne di Pineto si scende fino a 1400 €/mq.

Anche il Molise si fa notare, con un +4,2% guidato da Termoli, dove il fronte mare arriva a 3000 €/mq e il nuovo fino a 4000 €/mq.

Marche e Toscana: in crescita qualità e prezzi

Le Marche segnano il miglior andamento del Centro-Sud con +3,9% nei valori. A Pesaro e Porto d’Ascoli, si assiste a una spinta decisa del nuovo e delle riqualificazioni. A Porto d’Ascoli il nuovo fronte mare supera i 5000 €/mq.

Anche la Toscana costiera si conferma attrattiva, con +6% nei valori. Follonica, Marina di Massa e Marina di Carrara restano mete molto ricercate, anche da famiglie lombarde ed emiliane.

Calabria e Puglia: l’affaccio sul mare a prezzi contenuti

In Calabria, i valori sono in calo in alcune zone, ma l’interesse per destinazioni come Scalea, Diamante e Isola di Capo Rizzuto resta elevato, specie da parte di acquirenti esteri. Qui i prezzi oscillano tra 600 e 1500 €/mq, rendendo queste località tra le più accessibili in Italia.

In Puglia, si distinguono Polignano a Mare (fino a 3500 €/mq) e Gallipoli (fino a 3000 €/mq). Sempre più acquirenti internazionali scelgono il Salento anche per trasferirsi stabilmente grazie al lavoro da remoto.

Perché acquistare una casa al mare

Il mercato immobiliare turistico marino italiano continua a godere di ottima salute, soprattutto nelle località che uniscono bellezza paesaggistica, accessibilità e potenziale di reddito. I prezzi restano sostenuti nelle zone più iconiche ma permangono ampie opportunità in borghi minori e in aree ancora non del tutto esplorate dal turismo di massa. La domanda estera, sempre più variegata e digitalizzata, si conferma un motore fondamentale per il settore.

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