
Il mercato immobiliare italiano attrae sempre più acquirenti stranieri. A dirlo, la nostra analisi sul compravenduto residenziale in 5 principali città italiane: Roma, Milano, Torino, Cagliari e Firenze - mete già note e apprezzate all’estero. Nei primi sei mesi del 2025 abbiamo infatti visto raddoppiare il numero di case vendute a clienti stranieri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se nei primi sei mesi del 2024 il peso di immobili venduti a stranieri si attestava all’11,3% sul compravenduto totale, quest’anno ha raggiunto il 19,6% con un incremento di 8,3 punti percentuali.
È un segnale chiaro: il mercato italiano è sempre più internazionale. E non è difficile immaginare il perché. L’Italia combina una alta qualità della vita, un incommensurabile patrimonio artistico e culturale e uno stile di vita indirizzato al benessere della persona.
Inoltre, l’aumento della richiesta da parte di stranieri indica come il fenomeno non sia solo più circoscritto al comparto del lusso, ma si stia estendendo anche al mid market. Chi acquista in Italia, ora, lo fa per risiedervi, soprattutto in città medio-grandi in grado di offrire una ampia gamma di servizi e maggiori opportunità lavorative.
A favorire questa tendenza anche agevolazioni fiscali mirate per gli stranieri che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Un sistema che consente ai neo-residenti di pagare un’imposta forfettaria annuale pari a 200 mila euro sui redditi prodotti all’estero, per un massimo di 15 anni a partire dal primo anno in cui l’opzione ha validità, rendendo il trasferimento particolarmente conveniente, soprattutto per individui ad alto reddito. Una spinta ulteriore per gli acquirenti internazionali a valutare l’Italia non solo come luogo in cui investire ma una destinazione dove stabilirsi a lungo termine.
Il mercato italiano si apre ogni giorno di più a una dimensione internazionale, con una clientela eterogenea proveniente, principalmente, da paesi all’interno dei confini del continente europeo ma cresce anche la richiesta di chi proviene al di fuori dei confini continentali. Nell’ultimo anno abbiamo seguito clienti provenienti da paesi Ue ed extra Ue, tra cui Francia, Austria, Albania, Svizzera, Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Argentina, Egitto. E la domanda rimane solida, senza segnali di rallentamento all’orizzonte.
Sicuramente, è un’opportunità che, noi professionisti del settore, dobbiamo saper cogliere, anticipando le dinamiche di mercato, adattandoci rapidamente e rispondendo alle nuove esigenze con competenza e visione. In questa ottica è fondamentale sviluppare nuove competenze, per offrire servizi sempre aggiornati e all’altezza delle richieste dei clienti provenienti da tutto il mondo.
L’obiettivo è diventare punto di riferimento per gli acquirenti stranieri, essendo in grado di affiancarli in ogni passaggio della trattativa, che spesso risulta più articolata per via di aspetti legali e fiscali specifici, dando loro la sicurezza di essersi affidati a professionisti esperti.
Per questo è prioritario potenziare le abilità linguistiche, così da poter comunicare in modo chiaro, spiegare concetti tecnici complessi e comprendere appieno aspettative e necessità. Allo stesso tempo, serve la capacità di interagire con una rete di professionisti specializzati - notai, legali, commercialisti - in grado di gestire pratiche internazionali.
Il mercato cambia, così come le nostre competenze professionali: non rimaniamo indietro ma diamo dimostrazione che siamo capaci di offrire servizi e soluzioni in linea con le trasformazioni economiche e sociali che stanno ridefinendo anche il nostro settore.
In Toscano dal 2003 mentre studiava Economia e Commercio a Roma Tor Vergata dove si laurea nel 2006. Dopo le esperienze come Real Estate Agent nella sede centrale di Milano e come Sales Manager nell’agenzia di Verona Centro, nel 2011 diventa Area Manager Nazionale, potendo migliorare processi operativi, commerciali e formativi e introdurre nuove tecnologie per clienti e rete. Già relatore in prestigiose università italiane, attualmente tiene corsi di formazione per gli agenti. Dal 2014 è General Manager del Gruppo Toscano SpA e da gennaio 2020 Amministratore Delegato di Toscano SpA