Ecco come prolungare la vita dei fiori recisi conservandoli bene e farli durare belli a lungo, senza tralasciare alcun passaggio.
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donna che sistema fiori recisi
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Chi non si è mai innamorato di un bouquet splendido, per poi vederlo appassire nel giro di pochi giorni? I fiori non sono fatti per durare in eterno ma la buona notizia è che si possono proteggere i fiori recisi e mantenerli vitali più a lungo: bastano alcuni trucchi semplici ma efficaci. Con le giuste accortezze, quel mazzo che si pensava di dover buttare dopo tre giorni può regalare bellezza e profumo per settimane intere. Ecco allora come fare una corretta conservazione dei fiori recisi passo dopo passo.

Come conservare i fiori recisi per farli durare più a lungo 

Mantenere i fiori recisi belli, in salute e per molto tempo non è una chimera: basta seguire pochi accorgimenti quanto si sistemano nel vaso, e sono tutti molto più semplici di quanto si pensi.

Scegliere un posto fresco per il vaso

L’accorgimento più importante, o tra i più importanti è quello di conservare il vaso con i fiori in un luogo fresco di casa, al riparo da calore e luce solare. Va bene anche su un balcone, di sera, a patto che la temperatura non vada sotto zero. 

Oppure, se si possiede un frigo spazioso, riporre il vaso nel frigo per la notte. Perché il freddo? Le basse temperature rallentano il metabolismo del fiore. Meno energia consuma, più a lungo sopravvive.

fiori bianchi in vaso azzurro
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Cambiare l’acqua

È importante che l’acqua sia sempre fresca, cambiandola ogni giorno e due volte al giorno in estate. Va detto però che i tempi del cambio d'acqua variano a seconda del tipo di fiore

  • rose e peonie richiedono acqua fresca ogni 24 ore;
  • crisantemi e girasoli possono resistere anche 48 ore. 

I fiori a stelo sottile come i tulipani consumano più velocemente e sporcano l'acqua prima, quindi devono essere controllati quotidianamente. Un trucco insolito? Mettere del ghiaccio in acqua. 

Attenzione a come si posizionano i fiori

Quando si sistemano i fiori nel vaso è importante che le foglie non tocchino l’acqua, perché marciscono più velocemente. Quindi, devono essere immersi solo gli steli.

Accorciare gli steli

Ogni volta che si cambia l’acqua, lo stelo del fiore va accorciato. Si deve usare una forbice da giardinaggio o semplicemente molto affilata, avendo cura di tagliare lo stelo in obliquo per aumentare la superficie in grado di assorbire l’acqua. 

Il taglio va sempre eseguito sotto l'acqua corrente del rubinetto. Ciò impedisce che si formino bolle d'aria nello stelo che potrebbero bloccare l'assorbimento dell'acqua.

donna che taglia fiori
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Eliminare i fiori appassiti

Può sembrare uno spreco, ma se il fiore appassisce va subito eliminato perché produce sostanze che possono accelerare l’appassimento degli altri fiori. 

Una cura per ogni tipo di fiore reciso

A ogni fiore va riservata una cura specifica, soprattutto per quanto riguarda il taglio dello stelo, importante per permettere all’acqua di nutrire il fiore. 

  • Se i fiori hanno rami legnosi, allora l’incisione deve essere verticale.
  • Nel caso di fiori da bulbo, come i tulipani, va eliminata la parte bianca dallo stelo. Non assorbe acqua e fa appassire il fiore.
  • Se i fiori producono lattice, come le stelle di Natale, la parte finale dello stelo va immersa in acqua bollente per un minuto o cauterizzata con una fiamma. Altrimenti il lattice "ruberà" i nutrienti dell’acqua.
  • Nel caso di fiori a stelo cavo (calla, tuberosa, ciclamino) un po’ di sale da cucina o bicarbonato di sodio nell’acqua sarà un toccasana per permettere all’acqua stessa di penetrare prima e meglio. 

Come capire se qualcosa non va?

I primi campanelli d'allarme sono petali che iniziano a scurirsi ai bordi, foglie che sono diventate gialle o che diventano molli al tatto, e steli che assumono una consistenza viscida. 

Poi, se l'acqua del vaso diventa torbida, maleodorante o presenta una patina oleosa in superficie, è il momento di agire. In questo caso occorre svuotare il vaso, lavarlo con candeggina diluita, tagliare via le parti danneggiate dei fiori e cambiare l'acqua.

Cosa mettere nell'acqua per mantenere i fiori recisi freschi?

È possibile arricchire l’acqua dei fiori recisi con delle sostanze, più o meno naturali, per aumentare la durata dei fiori. Per esempio, versare un cucchiaio di aceto per ogni litro d’acqua oppure usare la classica aspirina che serve alle piante per mantenere il pH dell’acqua più stabile.

Per mantenere l’acqua sempre pulita e igienizzata si può anche immergere una monetina di rame, e per un boost energetico si può sciogliere nell’acqua un cucchiaino di zucchero.

Altri consigli e accorgimenti

La panoramica sulla conservazione perfetta dei fiori recisi si chiude con qualche altro consiglio da seguire, utile sempre:

  • Prima di sistemare i fiori, bisogna lavare sempre il vaso con una soluzione di candeggina diluita per eliminare batteri e residui che potrebbero accelerare il deterioramento.
  • Se i fiori sembrano già un po' stanchi, si può provare il "trucco del bagno". Ovvero, immergerli completamente in acqua tiepida per 30 minuti.
  • Infine, mai spruzzare profumi o deodoranti sui petali. Il profumo è solo momentaneo, mentre i danni che questi prodotti chimici possono recare, ostruendo i pori naturali del fiore, sono permanenti e portano alla morte.
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