
La Commissione europea vuole incoraggiare i paesi dell'UE a sostenere le proprie economie per aumentare l'offerta di alloggi a prezzi accessibili, allentando le norme sugli aiuti di Stato.
La Commissione europea ha avviato il 3 ottobre 2025 una consultazione pubblica sulla revisione delle norme sugli aiuti di Stato per aiutare gli Stati membri ad accedere ad alloggi a prezzi accessibili. Questa revisione delle norme sui servizi di interesse economico generale affronterà le sfide legate all'accessibilità economica degli alloggi che vanno oltre l'edilizia sociale", ha affermato l'istituzione in una nota
Spiegando che "l'obiettivo è consentire ai paesi dell'UE di sostenere l'edilizia abitativa a prezzi accessibili in modo più rapido e semplice", l'esecutivo dell'UE propone la creazione di una nuova categoria "che consenta di concedere aiuti di Stato senza la necessità di notifica alla Commissione".
Questa nuova definizione si basa su "alloggi per le famiglie che non sono in grado, a causa del funzionamento del mercato e, in particolare, dei fallimenti del mercato, di accedere ad alloggi a prezzi accessibili", come viene anche menzionato.
La consultazione pubblica durerà fino al 4 novembre 2025 sul sito web della Commissione europea.
Aiuti di Stato: cosa dicono le norme attuali e cosa vuole la CE in materia di aiuti all'alloggio
Le norme attuali consentono agli Stati membri di sostenere l'accesso all'alloggio, in particolare all'edilizia sociale, per i più svantaggiati, senza alcun limite di indennizzo.
Tuttavia, questi standard non coprono la realtà attuale, in quanto la crisi colpisce più strati della società.
Le norme dell'UE sugli aiuti di Stato disciplinano il modo in cui i Paesi possono fornire sostegno finanziario alle aziende e ai settori economici, garantendo che tali aiuti non distorcano la concorrenza nel mercato interno attraverso eccessivi sussidi pubblici e che esistano condizioni di parità
Esistono tuttavia delle eccezioni, in particolare in situazioni di interesse pubblico. È responsabilità della Commissione europea supervisionare e autorizzare tale sostegno.
A causa della grave crisi abitativa nell'UE, la Commissione europea prevede di introdurre, entro la fine del 2025, un piano europeo per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili, volto a integrare le politiche abitative a livello nazionale, regionale e locale, mantenendo al contempo il principio di sussidiarietà, in quanto competenza degli Stati membri.
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