Coltivare delle bellissime rose rampicanti in vaso è facilissimo: scopri tutti i consigli per farle crescere al meglio.
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rose rampicanti in vaso
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Ottenere una parete fiorita in terrazzo o dare colore a un balcone piccolo è possibile: le rose rampicanti in vaso sono belle da vedere, profumate e incredibilmente scenografiche. Come le rose comuni, anche le rampicanti hanno bisogno di determinate cure: dal terriccio adatto all’irrigazione, passando per la potatura periodica. Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere.

Come curare una rosa rampicante?

Alcuni degli aspetti a cui prestare attenzione, quando si cura una rosa rampicante, sono luce abbondante, vaso capiente e ben drenato, irrigazione regolare senza ristagni, nutrimento costante e supporti solidi per guidare i tralci. 

In vaso, infatti, le esigenze sono più “concentrate” rispetto alla piena terra: il substrato si asciuga più in fretta, le radici soffrono di più caldo e freddo, e le carenze nutritive compaiono prima.

rose rampicanti in vaso
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Dove è meglio posizionare una rosa rampicante?

Le rose amano il sole: avranno quindi bisogno di almeno 5-6 ore di luce diretta al giorno. Su balconi caldi del Sud o esposti a ovest, l’ideale è fornirle sole durante le ore mattutine e ombra leggera nel pomeriggio per preservare i petali.

In ogni caso, dovrà essere sempre garantita una buona ventilazione senza esporre la pianta a correnti forti: su terrazzi dove c’è molto vento, infatti, usa un frangivento o posiziona il vaso a ridosso del parapetto. 

Ricorda, poi, di distanziare il vaso dal muro di 10-20 cm per favorire il ricambio d’aria; inoltre, evita di farle crescere vicino alle grondaie che, soprattutto d’estate, aumentano il calore. 

rose rampicanti in vaso
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Quando e come fare la potatura

La potatura principale, come per le roselline in vaso, si esegue a fine inverno-inizio primavera, indicativamente tra fine febbraio e inizio marzo, dopo le gelate forti. Nei mesi estivi effettua solo pulizia: elimina fiori appassiti e rami secchi o malati. 

In autunno, su terrazzi esposti al vento, puoi accorciare leggermente i tralci, senza necessariamente dover procedere a interventi drastici. Inoltre, è buona norma limitare la potatura nel primo anno: la pianta ha bisogno di costituire la sua struttura.

Quanto deve essere grande il vaso per una rosa rampicante

Per crescere in vaso, una rosa rampicante ha bisogno di contenitori stabili e capienti. Come riferimento, non bisogna mai andare al di sotto dei 40-50 cm di diametro e 45-60 cm di profondità per rampicanti compatti; per varietà più vigorose, meglio 60 cm di diametro e 70-90 litri di capacità. Come per ogni altra pianta, è da preferire la terracotta spessa o resina coibentata, in quanto isolano al meglio le radici dal caldo e dal freddo. 

Il substrato consigliato include un 40% di terriccio per rose o terriccio universale di qualità, 30% compost maturo, 20% pomice/perlite, 10% sabbia silicea. L’importante, poi, è che il pH sia compreso in un range tra 6,0–6,5

rose rampicanti in vaso
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Rose rampicanti in vaso: quali scegliere?

Per il vaso, soprattutto in balconi o terrazzi dalla metratura ridotta, è opportuno prediligere rampicanti rifiorenti con crescita ordinata, buona resistenza a oidio o parassiti e fioritura prolungata. In particolare, sono molto usate queste varietà: 

  • ‘New Dawn’: un vero e proprio classico, in quanto è robusto, rifiorente, tollera mezz’ombra, vento ed è adatta a contenitori grandi.
  • ‘Pierre de Ronsard’ (Eden Rose): i suoi boccioli sono immediatamente riconoscibili. Questa varietà è rifiorente e ha un portamento ordinato.
  • ‘Iceberg Climbing’: rosa bianca, dalla fioritura abbondante e continua.  È ideale anche per chi è alla prima esperienza.
  • ‘Zephirine Drouhin’: quasi senza spine, è profumatissima e tollera anche l’ombra parziale.
  • ‘Santana’: dal rosso intenso, questa rosa è rifiorente, ed è bello anche il suo fogliame.
rose rampicanti in vaso
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Quali sono le rose più resistenti al freddo?

Se vivi in zone con inverni rigidi o gelate tardive, l’ideale sarebbe scegliere delle rose rampicanti rustiche. A prescindere dalla loro resistenza, però, ricorda di isolare il contenitore con tessuto non tessuto o pannelli e tienilo rialzato da terra. Alcuni rampicanti noti per la resistenza al freddo sono:

  • ‘Flammentanz’: molto rustica, resiste fino a −30 °C, e vanta una fioritura unica ma spettacolare.
  • ‘William Baffin’: estremamente resistente, dalle caratteristiche rifiorenti; è ottima per climi montani.
  • ‘John Davis’: resiste fino a −35 °C e ha una buona tolleranza alle malattie.
  • ‘Ilse Krohn Superior’: si caratterizza per il suo colore bianco crema, è poi resistente al freddo e alla pioggia.
  • ‘Rosarium Uetersen’: molto tollerante al gelo, vigorosa e sana. Tuttavia, richiede un sostegno robusto.
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