Se la chiesa pagasse interamemte l'ici su tutto il suo patrimonio immobiliare, si stima che gli introiti dei comuni sarebbero tra i 400 e i 700 milioni di euro. Il primo sasso lo hanno lanciato i radicali: di fronte ai tagli che colpiscono gli italiani, la chiesa la smetta con i privilegi. Su facebook l'onda cresce, ma il quotidiano cattolico l'avvenire risponde
Le esenzioni ici e ires fanno discutere. La chiesa cattolica, il secondo impero immobiliare d'Italia, non paga infatti le imposte su quelle proprietà immobiliari adibite ad attività di culto o ad "usi meritevoli", come attività assistenziali e didattiche
Una norma a cui si sono sempre opposte, per esempio, le scuole private non cattoliche, che invece l'ici lo pagano, e che avevano anche portato il caso di fronte alla commissione europea
C'è poi la questione degli alberghi religiosi. Secondo il decreto bersani, del 2006, sono soggetti all'ici quegli immobili della chiesa in cui vengono svolte attività esclusivamente commerciali. E quell'avverbio, esclusivamente, genera problemi
Molti comuni hanno infatti fatto causa alla chiesa, perche in molti casi attività commercaili vengono giudicate esenti, per la presenza al loro interno di luoghi di culto
6 Commenti:
Come ho scritto su facebook, che anche la chiesa ed il vaticano debbano pagare le tasse, così invito tutti quelli che come me sono d'accordo, di protestare congiuntamente anche le COOP rosse che non pagano quanto dovute e che sono diventate delle multinazionali, con tutti i privelegi che hanno.
Perciò non si tratta di essere di destra o di sinistra, ma tutti insieme dobbiamo lottare contro questi privilegi che sia la destra che la sinistra sostengono ai loro favoriti. E' ora di dire basta!!!
Giusto(x anonimo 45) è il mondo dei furbi. Quelli che pagano alla fine sono solo un gruppo(anche se numeroso) di coglionazzi (cioè noi!) gli altri poi o troppo ricchi, o troppo potenti o troppo poveri non pagano mai. Cominciamo a scioperare ed a non pagare più neppure noi. Purtroppo come classe "media" stiamo in mezzo e pigliamo "le botte" da tutti: a destra e sinistra.
Ciminciamo lo sciopero dei consumi, proteste civili a go-go e scioperi vari (con e senza il singhiozzo) e poi vediamo.
È giusto...equità comprende tutti in base alle disponibilità e la chiesa non ne è fuori...dopo tutto è come fare opere di bene quindi dovrebbe proporsi essa stessa in primi....parla da professa la chiesa dece ricordarsi che dio è solo amore e nient altro...
Volevo dire nell'ultima parte: parlo da professante...la chiesa deve ricordarsi che dio è solo amore e nient altro
D'accordo chiesa e coop rosse o bianche paghino le tasse... anche un una-tantum per arretrati
Pura utopia! Il Vaticano e la politica hanno troppi intrallazzi.
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