Dieci assessori del pdl della giunta della regione Lazio hanno riconsegnato le proprie deleghe al presidente della regione renata polverini in segno di polemica contro la bocciatura del piano casa da parte del minsitro galan e la decisione del governo di portarlo alla consulta per incostituzionalità. Secondo galan, infatti, il piano stipulato dalla regione Lazio "risponde esclusivamente alle esigenze dei costruttori di Roma" e mette i cittadini laziali in serie b
Non usa mezzi termini nella risposta al governo la presidente renata polverini che definisce l'atteggiamento dell'esecutivo "un atteggiamento del governo ostile a questa regione" e aggiunge che il premier "avrebbe dovuto dimostrare una posizione più ferma" in consiglio dei ministri
Il braccio di ferro per il piano caso del Lazio era iniziato quest'estate. Il punto per cui il governo ha deciso di portarlo davanti alla consulta è una questione che riguarda le deroghe al piano paesaggistico, alle zone archeologiche e ai condoni previsti sulle aree vincolate
Con questo piano, secondo il vice presidente del senato vannino chiti, commissario del pd Lazio, "non si risolve l'emergenza abitativa, ma si colpirebbero in modo indiscriminato le coste, i parchi e le aree naturali protette"
Leggi anche: la casa della polverini
2 Commenti:
Non era un piano casa,era un criminoso scempio del territorio edulcorato dal fatto che permetteva qualche possibilità per i piccoli proprietari,ma permetteva lo scempio di quello che resta del territorio ai grandi costruttori,come se i disagi che dobbiamo patire in termini di cementificazioni e traffico unitamente alle inondazioni,non bastassero.
Si hanno fatto bene a bocciarlo. Devo dirlo, mi spiace per la polverini che credevo diversa e con altra sensibilità sociale. Evidentemente mi sono sbagliato nel primario giudizio positivo, ma ai vari commenti che si sentono in giro (ufficio, bar, ecc.) evidentemente ci dobbiamo essere sbagliati in molti.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account