Per far fronte alla crisi dell'edilizia, ma anche per mettersi in linea con la normativa europea, il governo è intervenuto per aumentare- seppur per un breve periodo di tempo- le detrazioni irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, nonché per rendere permanente la detrazione base del 36%
Considerando che l'80% del patrimonio edilizio italiano ha più di 30 anni e che i vincoli paesaggistici e ambientali non permettono un'ulteriore eccessiva cementificazione, è quanto mai probabile che la ristrutturazione del patrimonio esistente sia l'unica via percorribile. È proprio per questo che con il decreto legge n 201/2011 si è deciso di rendere permanente le detrazioni irpef del 36% a partire dal 1 gennnaio 2012. Inoltre, e solo per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013- il bonus è aumentato al 50% e il limite massimo di spesa è raddoppiato, raggiungendo i 96.000 euro per unità immobiliare. Anche per la procedura di ottenimento del bonus, sono state approvate importanti novità
Per gli interventi di riqualificazione energetica destinati a migliorare l'efficienza energetica degli edifici - anche in seguito alla necessità di dare attuazione alle direttive europee- l'azione del governo è stata, da una parte, quella di prolungare la detrazione irpef del 55% fino al 31 dicembre di quest'anno, e dall'altra, di adottare- fino al 30 giugno 2013-una detrazione pari al 50% delle spese sostenute. In alcuni casi si è potuto utilizzare il 50% anche per interventi che non danno diritto al 55%, in altri casi i due incentivi si sono sovrapposti
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