Commenti: 1

Da lunedì 20 maggio in 6000 comuni italiani su 8000 equitalia cesserà l'attività di riscossione delle multe e dei tributi locali. Uno degli effetti dirompenti che si verificheranno a partire da questa data fatidica sarà il caos delle cartelle esattoriali, dato che almeno in una fase iniziale molti municipi non saranno in grado di provvedere da soli

Quali multe

Il blocco della riscossione riguarda solo comuni e province, per cui si bloccheranno le procedure relative alle infrazioni accertate dai vigili urbani e dal personale delle polizie provinciali; quelle rilevate dagli altri organi di polizia stradale sono di competenza statale e sono pertanto escluse dal blocco

Cosa fare

Il blocco della riscossione comporta il mancato avvio delle attività del riscossore. In sostanza, non vengono spedite le cartelle di pagamento. Quindi, il cittadino deve solo non fare nulla

Beneficiati

I più probabili beneficiati da questa situazione sono coloro che hanno delle vecchie multe, la cui procedura di riscossione non è ancora stata notificata. Infatti, tutto dipende da quando comuni e province, prendendo in mano la situazione e magari emanando nuove norme, colmeranno il buco che si apre dal 20 maggio, incaricando nuovi agenti della riscossione o trovando altre soluzioni

Bisognerà poi vedere quando i nuovi soggetti incaricati diventeranno operativi e, soprattutto, se riusciranno a ricostruire completamente i ruoli arretrati. Chi non vuole pagare deve sperare che fino a quel momento trascorrano i cinque anni che fanno scattare la prescrizione oppure che, nel passaggio da un riscossore all'altro, la sua posizione si perda. Chi prende una multa oggi farebbe meglio invece a pagare, perché in cinque anni la questione dovrebbe essere risolta

 

Vedi i commenti (1) / Commento

1 Commenti:

16 Maggio 2013, 14:06

Ho preso una multa circa 20 giorni fa e devo ancora pagarla. Insomma se mi rifiutassi di pagarla quindi non ci rimetterei nulla?

per commentare devi effettuare il login con il tuo account