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Numeri, schemi e rigidità. Con questi filtri le banche giudicano oggi la situazione finanziaria di chi richiede un prestito per la casa e in molti casi, anche per chi davvero non se l'aspetta, la risposta è no. La busta paga e il posto fisso oggi servono per chiedere un prestito personale, con tassi di interesse assai elevati, ma se parliamo di un mutuo casa allora gli ostacoli sono ben altri

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7 Commenti:

28 Ottobre 2013, 16:37

Non è vero ... non è positivo dare cattive ed errate informazioni!!!
Gianfranco Tomaselli
Meta casa sas
Avigliana (to)

28 Ottobre 2013, 17:11

Lasciamo perdere, e meno male che li chiamano istituti di credito!!!
Non aggiungo altro perché non si può

28 Ottobre 2013, 18:52

La festa dei mutui facili è oramai finita da diversi anni ma i mattonari fanno finta di non capire: cari signori o vi adeguate alle mutate condizioni del credito o vi tenete i vostri adorati mattoni. Oramai le offerte dei compratori sono al di sotto del 50% delle aspettative dei venditori, prendere o lasciare.

29 Ottobre 2013, 9:13

.... e non solo....credo proprio che da questa situazione non se ne esce da nessuna parte.....si puo destinare la propria vita a ingrassare le solite banche e palazzinari????'chiedi 1 e ne vogliono 10 è impossibile e oggi con la situazione dei prestiti personali e cessioni del quinto sono aumentati spaventosamente e nessuno ne parla....o meglio tutti sanno (loro, quelli) e noi disgraziati in generale senza che nessuno si senti toccato , siamo costretti a rincorrere il nostro quiete vivere.....

29 Ottobre 2013, 10:30

In tutto ciò l'assenza, e spesso la connivenza, del controllo statale sull'operato degli istituti .

29 Ottobre 2013, 11:13

Gli isituti danno pochi soldi perchè sanno che quel mattone che si compra oggi, domani varrà sempre meno.
Quindi o cala il mattone in maniera drastica o il mercato sarà sempre più Fermo

29 Ottobre 2013, 11:28

Ce ne faremo una ragione... basta non recarsi in banca consapevoli che si pigliano solo i 2 di picche

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