L’associazione altroconsumo ha promosso un’iniziativa per aiutare i consumatori a risparmiare sulla bolletta annuale per l’energia e il gas per il riscaldamento. “Abbassalabolletta”, questo il nome dell’iniziativa, prevedeva che entro il 18 settembre 2013 i consumatori si iscrivessero ad un gruppo di acquisto per poi indire un’asta a cui avrebbero partecipato i fornitori di energia
Requisito fondamentale per la riuscita del progetto era essere in molti, così da poter aumentare il potere contrattuale dei consumatori e dimostrare che in questo modo è possibile ottenere un notevole risparmio su elettricità e gas
Il 19 ottobre, come previsto, ha avuto luogo l’asta per l’acquisto dei pacchetti energia e alla quale hanno partecipato ben dodici fornitori di energia. In palio, per le società interessate, c’era un bacino di ben 191mila utenti che hanno aderito all’iniziativa di altroconsumo
Ad aggiudicarsi questo risultato sono state tre società appartenenti al libero mercato: la trenta spa, del gruppo dolomiti energia, la romana gala spa e la alma energy trading srl. Ma la vera vittoria è stata raggiunta dai consumatori, che hanno dimostrato che unendosi e facendo valere le proprie ragioni si può davvero risparmiare.
Secondo i calcoli effettuati da altroconsumo, infatti, i consumatori che accetteranno l’offerta di una delle società vincitrici dell’asta potranno risparmiare circa 190 euro all’anno sulla bolletta di luce e gas, 150 euro sulla sola bolletta del gas e 40 euro sulla bolletta della luce. Le stime sono basate sui consumi medi rilevati dall’aeeg, l’autorità per l’energia elettrica e il gas: 2.700 kw ore annui per la luce e 1.400 metri cubi per il gas
Ovviamente i consumatori che si sono iscritti all’iniziativa non sono obbligati ad accettare le proposte dei fornitori vincitori dell’asta: gli utenti riceveranno un’offerta personalizzata sulla base dei dati inseriti nel momento dell’iscrizione e quindi potranno liberamente decidere se cambiare o meno operatore
Si tratta comunque di un risultato molto importante, considerando anche il peso sempre più pesate che il costo di luce e gas rivestono nel bilancio famigliare. Si tratta inoltre di un segnale molto forte nei confronti delle società che operano in questo settore, che forse adegueranno le loro tariffe per non perdere clienti
Paolo martinello, presidente di altroconsumo, ha commentato: “il risultato raggiunto è la prova che i margini per ridurre i costi dell’energia a carico dei consumatori ci sono eccome e che bisogna saper sfruttare le occasioni nate dalla concorrenza. Il mercato libero può funzionare se c’è trasparenza dell’offerta. Il nostro ruolo, come associazione di tutela, è stato proprio quello di vigilare sulle condizioni contrattuali proposte dai gestori che hanno partecipato all’asta”
Il tema della trasparenza è molto importante per altroconsumo, che sottolinea come la maggior parte degli utenti non si affida al libero mercato in quanto percepisce condizioni di poca trasparenza da parte degli operatori
2 Commenti:
Innanzitutto gli aderenti sono circa 171.000. In secundis, in qualità di aderente ed interessato all'offerta gas, faccio presente che ancora non ho ricevuto risposta da "altroconsumo" su quale sia il costo effettivo finale, comprensivo di tutte (e sono davvero tante) le voci di spesa presenti in una bolletta, dato che nell'offerta viene indicato solo la quota fissa mensile €4,00/mese (molto più elevato addirittura di EDISON ed eni) ed il costo della materia prima €0,295/smc, tralasciando tutte le altre voci con la giustificazione che quelle sono imposte per delibera AEEG e non su scelta del gestore. Ma io posso assicurare che già eni ed edison, nonostante si dica che i prezzi di certe componenti siano stabiliti dall'autority di settore, applicano importi diversi, a significare che evidentemente esistono un minimo ed un massimo. Allora perchè alma energy trading, ovvero altroconsumo (in qualità di nostro filtro) non ci comunica quali sono i valori in € delle altre componenti della bolletta???
Sono Lamberto Fumagalli , ho aderito ad abbassalabolletta convinto dalla “serietà” di altroconsumo e sono finito in un incubo da cui non riesco ad uscire. Ho attivato con ALMA ENERGY dal 1/02/2014 il servizio di fornitura di gas. In data 27 febbraio ho ricevuto da parte loro una mail dove mi dicevano che, causa errore di comunicazione dati (non certo da parte mia), con decorrenza 1/3/2014 veniva attivato il servizio di Default distribuzione e che però avevano già provveduto a regolarizzare la mia posizione con decorrenza 01/04/2014. Io ho ricevuto da ENEL RETE GAS una comunicazione di attivazione del servizio di ultima istanza (in data 20 febbraio) e da ENI spa in data 15/03/2014 una lettera con oggetto fornitore di ultima istanza. Ho comunque sempre ricevuto da ALMA le fatture per le forniture di gas di tutti i mesi (compreso marzo che mi dicevano di non dover fatturare) e le ho regolarmente pagate e ritenevo quindi che aveste sistemato tutto ed al massimo mi aspettavo una fattura di ENI per il mese di marzo. Invece il giorno 7 agosto nella cassetta postale ho trovato una fattura di ENI spa divisione gas&power di €840,18 relativa al periodo di riferimento 01/03/2014-25/07/2014. E dal giorno 8 agosto ho iniziato a scrivere mail (almeno 5), telefonare al call center (almeno 20 volte), e mandare fax (2) ad ALMA ENERGY senza avere MAI!!!!! Nessunissima risposta. ENI mi ha risposto (avendo inviato solo 1 fax) confermando che loro sono i fornitori del gas a casa mia ma io prima di pagare loro (visto che ho già pagato ALMA) vorrei essere sicuro di doverlo fare. Mi sono rivolto ad Altrconsumo (essendo socio) chiamando il servizio legale (4 volte) e scrivendo ad abbassalabolletta 2 volte (la prima il 4 settembre). Finalmente ieri 25 settembre mi chiama un addetto di abbassalabolletta. Io tutto contento, spero che mi dia una risposta…ed invece mi dice che io mi devo rivolgere al distributore locale del gas per sapere chi mi sta fornendo il gas e la cronologia dell’ultimo anno. PAZZESCO!! ALMA mi ha già fatto 7 fatture (che io ho prontamente pagato) ed adesso in 50 giorni non mi danno nessunissima risposta e non sanno se il gas me lo stanno dando loro. E devo chiamare io per saperlo!! Nel frattempo cosa faccio? Pago anche ENI oppure mi preparo ad un inverno al gelo? Insomma…la bolletta si è raddoppiata, anzi di più perché eNI mi fattura al prezzo che nessuno ha trattato e quindi molto più alto del normale. Ma io pagavo ALMA (che mi ha scritto che da 1° Aprile era tutto a posto) e non sapevo che loro (che per 5 mesi non mi hanno mandato nessuna fattura!!) Stessero fornendo (forse) casa mia. E quindi la bolletta anziché abbassarsi mi ha fatto perdere il sonno e però sul sito di Altroconsumo, mi trovo a leggere che i fornitori come ALMA sono stati scelti anche per la trasparenza nei confronti dei clienti. Meno male!! Comunque il problema è ancora aperto; io ho scritto una pec al distributore locale e aspetto. Qualcuno per caso mi sa dire cosa altro posso fare?
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