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Aste immobiliari tra privati: il nuovo servizio di compravendite garantite dalla blockchain
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Comprare e vendere casa in un’asta tra privati, come su eBay? Ora si può, e i vantaggi sono molti, dalla maggiore efficienza della transazione alla totale trasparenza sulla storia dell’immobile, anche attraverso la tecnologia della blockchain. Dario Cardile, Ceo di HomesToPeople, spiega a idealista/news come funziona questo servizio. 

In cosa consiste e come funziona il servizio di HomesToPeople? 

La possibilità di acquistare e vendere immobili in asta tra privati è un servizio già ben consolidato in USA, UK e Australia, ora sbarcato in Italia con HomesToPeople. Sostanzialmente si tratta di una modalità di transazione simile ad una eBay immobiliare. In altri termini, invece che ad un prezzo prefissato, l’immobile è messo in vendita con una base d’asta, per poi essere assegnato al migliore offerente. In questo modo il valore di assegnazione coincide con il reale valore di mercato dell’immobile, determinato dall’effettivo interesse che riscuote. In questo modo entrambe le parti sono soddisfatte: sia chi compra, perché spende esattamente quanto era disposto a pagare, sia chi vende, perché riscuote il massimo del valore possibile senza rischiare di tenere il proprio immobile invenduto per troppo tempo. 

Qual è il vantaggio di acquistare un immobile tramite questo servizio? 

Il vantaggio è che la transazione avviene nella massima trasparenza, sia dal punto di vista dello svolgimento della transazione stessa, perché ogni rilancio da parte dei possibili acquirenti viene comunicato in tempo reale a tutti i partecipanti, sia dal punto di vista della documentazione relativa all’immobile, che è messa a completa disposizione già prima della trattativa. Noi verifichiamo che lo stato dell’immobile sia effettivamente conforme ai documenti a disposizione, e solo quando ne siamo certi li pubblichiamo, in modo che non si arrivi al compromesso senza avere una chiara idea dello stato dell’immobile, delle eventuali situazioni da sanare o pendenti. Inoltre gli immobili sono sempre visitabili sia di persona, sia mediante virtual tour, sia in remoto con un agente che, live, guida il cliente in ogni ambiente dell’immobile. 

Perché conviene acquistare un immobile in asta tra privati? 

Innanzitutto perché in questo modo si sa cosa si acquista. Tutta la documentazione è a disposizione prima ancora che si formuli una dichiarazione di interesse, in modo che chi si dichiara interessato sappia già a cosa va incontro con l’acquisto, ad esempio in termini di possibili interventi da effettuare o di situazioni da sanare. In secondo luogo, acquistare in asta, insieme ad altri acquirenti che rilanciano sul prezzo, dà l’idea del valore effettivo dell’immobile in base alla domanda che suscita realmente, non solo in base ad un valore stabilito da terzi. Quindi, in definitiva, l’utente ha molta più trasparenza rispetto a tutto il processo. Un altro vantaggio è quello della tipologia di professionista che segue la transazione. I nostri agenti sono sempre connessi e hanno tutte le competenze, umane e tecniche, per poter essere efficienti al massimo. In terzo luogo, la rapidità del processo. Al massimo in due mesi l’immobile può essere venduto, nella massima trasparenza, sicurezza e velocità. 

Come funziona nel concreto la determinazione del prezzo di vendita dell’immobile? 

La base d’asta viene determinata nel range del prezzo di mercato che deriva da valutazioni provenienti da portali come idealista, con una certa percentuale di sconto. Ad esempio un immobile valutato 300 mila euro potrebbe avere una base d’asta da 250 a 280 mila euro per consentire un risparmio reale all’utente. Esiste un prezzo di riserva al di sotto del quale il venditore non è disposto a vendere, e si aggiudica l’asta chi offre di più. Il lato positivo è che si paga effettivamente il vero valore di mercato, dato non determinato dall’esterno ma dell'interesse effettivo su quell’immobile in quel momento e in quello stato. Il che rende l’incontro tra domanda e offerta molto più efficiente. 

Come entra la blockchain in questo processo? 

La blockchain è una tecnologia che aiuta a tracciare la storia di ciascun immobile per garantire la massima trasparenza. Ogni atto che riguarda l’immobile sarà certificato e caricato sulla blockchain in modo sicuro e democratico. L’immobile e le offerte ad esso associate restano in questo modo tracciati per sempre, facendo della stessa blockchain una fonte terza e garante dell’autenticità delle certificazioni, nel rispetto della massima trasparenza della transazione. 

Quali caratteristiche professionali devono avere gli agenti immobiliari di HomesToPeople? 

Siamo convinti che la categoria degli agenti oggi dovrebbe sfruttare il più possibile le opportunità che l’innovazione offre anche per le semplici operazioni giornaliere. I nostri agenti hanno ad esempio un calendario on line nel quale segnalare la propria disponibilità, in modo che si possa prendere subito appuntamento e prenotare uno slot per la visita. In questo modo le interazioni sono efficienti, gestibili anche via e-mail o Whatsapp, e ogni interazione è tracciata e fa parte della storia di ogni cliente, permettendoci di capire su quali immobili la persona è orientata, quali portali ha consultato, quali sono le tipologie di immobili di suo interesse. In questo modo l’assistenza dell’agente non si limita all’intermediazione ma alla comprensione reale dell’esigenza del cliente. Gli agenti che lavorano per noi devono inoltre avere una preparazione approfondita sull’immobile perché devono verificare in modo attendibile il suo stato e devono saper rispondere alle domande del cliente. Non si tratta più, insomma, solo di essere dei semplici mediatori ma anche di essere smart, cortesi, professionali ed empatici, per poter guidare il cliente a trovare l’immobile che meglio soddisfa le sue esigenze.

 

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2 Commenti:

Diego Malasomma
12 Aprile 2021, 13:21

Forse questa nuova piattaforma prenderà piede e si svilupperà, forse no. Comunque, almeno sulla carta, alcuni presupposti ci sono.
Poi in un settore in rapida evoluzione come è quello immobiliare negli ultimi tempi, dove le nuove realtà del cosiddetto proptech hanno chiaramente individuato nei mediatori tradizionali i loro principali competitors, constatiamo che, per affermarsi cercando di scalzare la concorrenza, queste nuove realtà spingano sempre sui soliti tasti per convincere l'utente finale che grazie a loro si avranno servizi migliori a condizioni "più democratiche" ed economicamente più vantaggiose.
Sulla veridicità di queste affermazioni si può aprire un dibattito, ma per ora mi limito a sottolineare che nessuno è mai stato obbligato a rivolgersi ad un mediatore tradizionale e che se questa figura professionale esiste e lavora da molto tempo, evidentemente una valida ragione ci sarà.

Diego Malasomma
12 Aprile 2021, 13:57

L'intervistato dovrebbe sapere che una delle regole base di chi svolge un'attività che ha pur sempre una componente commerciale sia quella di non denigrare o sminuire (soprattutto pubblicamente) la concorrenza.
Ad ogni modo segnalo all'intervistato che qualsiasi "semplice mediatore" che si possa chiamare tale tutte le cose che dovrebbero fare i suoi agenti già le fa abitualmente e che l'unica vera novità che propone la sua azienda è l'asta tipo eBay, il resto sono le solite cose che troviamo scritte nella home page di presentazione di qualsiasi agenzia immobiliare, tradizionale o tecnologicamente più evoluta.

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