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A pochi chilometri da Roma, nel territorio di Tivoli, l’antica Tibur, sorge una delle costruzioni che meglio testimoniano la grandezza dei romani nella realizzazione di edifici. È Villa Adriana, residenza imperiale fatta erigere dall’imperatore Adriano tra il 118 e 138 d.C. su un’area di almeno 120 ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini.

Villa Adriana, Tivoli
Sorge su un’area di almeno 120 ettari Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

idealista/news ha visitato la Villa e chiesto al Direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati e al responsabile di Villa Adriana, Sergio Del Ferro, di rivelarci tutti i segreti di questo straordinario Patrimonio dell’Umanità.

Villa Adriana, Tivoli
Ha sempre attratto un gran numero di ricercatori Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

I vari edifici erano collegati fra loro, oltre che da percorsi di superficie, anche da una rete viaria sotterranea carrabile e pedonale. Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, riassume la complessità della personalità di Adriano e risponde alle esigenze residenziali, di rappresentanza e di servizio dell’Imperatore.

Villa Adriana, Tivoli
Venne fatta erigere dall’imperatore Adriano tra il 118 e 138 d.C. Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

“Adriano è stato l’imperatore – ci spiega Sergio Del Ferro -  che più di tutti ha rappresentato il punto di contatto tra il mondo dell’architettura e il buon governo. In questa villa ha sperimentato tutte le tecniche più innovative che aveva coltivato con i suoi studi. Tecniche all’avanguardia per il mondo romano e fonte di ispirazione per tutti coloro che sono venuti dopo, fino al Rinascimento e all’epoca moderna”.

Villa Adriana, Tivoli
Il patrimonio paesaggistico è importante tanto quanto quello architettonico Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

“A Villa Adriana c’è una simbiosi straordinaria – aggiunge Andrea Bruciati – tra parte architettonica e vegetativa. Per me è importante che il bene monumentale non sia solo quello architettonico ma anche quello paesaggistico. La mia politica è quella di dare pari importanza a queste due componenti all’interno di un organismo unico al mondo che unisce le ragioni culturali a quelle biologiche”.

Villa Adriana, Tivoli
Comprende strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

L’unicità di Villa Adriana ha sempre attratto un gran numero di ricercatori (architetti, ingegneri, archeologi) interessati a studiare le soluzioni di costruzione innovative sperimentate dall’Imperatore. “La peculiarità di questa struttura – sottolinea Sergio Del Ferro – sta anche nella capacità di Adriano di trasferire una grandiosa residenza imperiale fuori dalla città, in campagna”.

Villa Adriana, Tivoli
Gode dello “Scudo Blu” delle Nazioni Unite Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic

Oltre a essere Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Villa Adriana gode dello “Scudo Blu” delle Nazioni Unite che rende il sito intangibile in caso di conflitto armato all’interno del territorio nazionale italiano”.

Villa Adriana, Tivoli
Sito Patrimonio Unesco dal 1999 Francesco Gilioli su concessione dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este-mic
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