Rightmove, il principale portale immobiliare britannico, ha rifiutato la terza offerta d'acquisto del gruppo REA, valutata 6.100 milioni di sterline (7.292 milioni di euro). Nonostante i miglioramenti rispetto alle proposte precedenti, il management di Rightmove ritiene che l'offerta rimanga poco attraente e non rifletta adeguatamente il valore dell'azienda. In risposta, REA ha espresso il suo disappunto e ha esortato gli azionisti di Rightmove a fare pressione sul management affinché avviino negoziati costruttivi sull'acquisizione.
Gli acquirenti di case nel Regno Unito hanno intensificato la loro ricerca di nuove abitazioni dopo il primo taglio dei tassi di interesse in più di quattro anni da parte della Banca d'Inghilterra e la vittoria elettorale dei laburisti. Secondo il portale immobiliare Rightmove, questi due fattori hanno creato “aspettativa tra gli acquirenti”. Il numero di acquirenti che hanno contattato agenti immobiliari per visionare case in vendita è aumentato del 19% su base annua dalla decisione della Banca d'Inghilterra del 1° agosto, un'accelerazione rispetto all'aumento dell'11% su base annua registrato nel mese di luglio.
Il settore immobiliare europeo sta attraversando momenti di massima incertezza sul mercato azionario. A fronte del guadagno generale degli indici settoriali di tutto il mondo nel 2023, da inizio anno lo Stoxx 600 Real Estate sta perdendo il 5%, un calo che si estende a poco più del 30% negli ultimi 12 mesi. Non c'è un solo valore positivo, ma in questo ultimo periodo ci sono cinque realtà che stanno mostrando una certa resilienza
Rightmove, il portale immobiliare leader nel regno unito, ha lanciato un allarme: la maggior parte dei proprietari di casa non solo non accetta di abbassare i prezzi, ma addirittura li aumenta. Ma con le difficoltà di accendere un mutuo questo comportamento sta generando una sola conseguenza.
Il prezzo delle case nel regno unito è sceso per il quinto mese consecutivo a novembre, come conseguenza del crollo della domanda ai minimi da quasi due anni, secondo hometrack.
I proprietari di case in vendita a londra hanno abbassato le loro pretese e nel mese di agosto i prezzi sono scesi del 4,1%.
L'Italia scala posizioni tra le prefererenze degli inglesi in cerca di una casa all'estero.
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