Con la bella stagione arrivano le tanto agognate ferie, ma anche la possibilità di subire truffe online al momento delle prenotazione online di un alloggio. Ecco perché la polizia postale in collaborazione con Airbnb ha elaborato un utile decalogo per non "farsi fregare" ed evitare truffe sulle case vacanze.
Secondo il report 2023 della polizia statale e della Sicurezza Cibernetica, lo scorso anno i tentativi di truffa online rispetto al 2022 sono aumentati del 6%. Solo nel 2023 la polizia postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui anche quelli legati alla prenotazione di case vacanze, pacchetti e titoli di viaggio.
Proprio per questo la piattaforma di prenotazione di viaggi online Airbnb Italia ha stilato una guida in otto punti da seguire per evitare le truffe:
- Controllare l'indirizzo web per verificare di star prenotando sulla piattaforma ufficiale. La soluzione migliore è quella di andare direttamente sull'app di Airbnb o sul sito ufficiale
- Non cliccare su link sconosciuti. Se non si è sicuri della provenienza di un messaggio, meglio non interagire e in nessun caso cliccare su link sconosciuti
- Non pagare con bonifico bancario, ma utilizzare sempre carta di credito che offre maggiori tutele
- Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra. Se un'offerta è troppo bella per essere vera, la cosa più probabile è che non lo sia
- Prenotate, pagate e comunicate solo direttamente sulla piattaforma Airbnb. Non lasciarsi convincere da trattare privatamente perché non si può usufruire delle garanzie fornite da Airbnb
- Leggere sempre le recensioni di altri ospiti per essere sicuri della casa che si vuol affittare e porre le opportune domande all'host prima di bloccare le date
- Conttate con l'host prima della partenza per prendere accordi sull'arrivo. In caso di mancata risposta è sempre meglio contattare il servizio clienti.
- Scegliere il canale giusto per comunicare con Airbnb, si tratti di messaggi controversi o sospetti o per comunicare di aver effettuato un pagamento fuori dal sito.
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