Nel 2022 i residenti nell’Ue hanno effettuato 1,08 miliardi di viaggi turistici con almeno un pernottamento, indicando un aumento del +23% (+202 milioni) rispetto al 2021, stessa percentuale di aumento registrata anche tra il 2020 e il 2021.
Sul totale, la maggior parte dei viaggi del 2022 (976 milioni, pari al 91% del totale) sono stati effettuati per motivi personali e i restanti 100 milioni sono stati viaggi di lavoro. Entrambi i settori sono in crescita rispetto all'anno precedente: +43% nei viaggi di lavoro (+30 milioni) e +21% nei viaggi per motivi personali (+171 milioni). Tuttavia, rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia di COVID-19, la ripresa è stata più rapida per i viaggi personali (-4%) che per i viaggi d’affari (-20%).
Rispetto al 2013, i viaggi per motivi personali sono aumentati del 6% (+55 milioni), mentre i viaggi per motivi professionali sono diminuiti del 15% (-18 milioni).
In termini di spesa, i residenti nell’Ue hanno speso in media 87 euro per notte con almeno un pernottamento nel 2022, segnando un aumento del 30% rispetto al 2021, quando avevano speso in media 67 euro. Anche il valore del 2022 è superiore del 4% rispetto al 2019, prima della pandemia di COVID-19 (media di 84 euro a notte) e superiore del 31% rispetto al 2013 (66 euro).
Nel 2022, per notte, i turisti lussemburghesi hanno speso di più (175 €), seguiti dai turisti austriaci (154 €) e dai turisti estoni (128 €), mentre meno di 50 € a notte hanno speso i residenti in Polonia (44 €), Grecia (€45) e Repubblica Ceca (€46).
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