Commenti: 0
mostra immaginare Roma
Fabio Caricchia

Un sorprendente racconto per immagini della Roma antica, con i monumenti, le strade, gli edifici più rappresentativi. Nell’anno del Giubileo, la Capitale ospita “Immaginare Roma. Le prospettive impossibili di Francesco Corni”, una mostra che presenta per la prima volta in città le tavole dell’archeologo disegnatore di Modena.

La mostra, organizzata dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e dalla Fondazione Francesco Corni, trova il suo ambiente ideale nelle monumentali Terme di Caracalla dove, dal 3 maggio al 19 ottobre 2025, verranno esposti 60 disegni di cui più della metà inediti.

“Le curatrici, Elisabetta Corni e Mirella Serlorenzi - spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – hanno sapientemente messo in mostra l’eccezionalità della figura di Corni come divulgatore che nasce da un favoloso talento grafico unito alla preparazione da archeologo e alla attività di disegnatore rilevatore negli scavi in varie località italiane ed estere. Basi solidissime che gli hanno permesso di realizzare tavole che restituiscono non solo la ricostruzione di iconici edifici, ma mirabolanti spaccati che rivelano gli interni e spiegano le tecniche costruttive antiche”.

“Dopo le iniziative sull’arte contemporanea - spiega Mirella Serlorenzi– presentiamo una mostra dedicata all’archeologia che trova una felice connessione con l’impianto termale antoniniano. Corni è stato un grande illustratore e ha dedicato il suo lavoro conclusivo a immaginare il volto di Roma imperiale: tra gli ultimi disegni spiccano le Terme di Caracalla di cui l'artista è riuscito a realizzare lo stato di fatto, ma purtroppo non la tavola ricostruttiva a causa della sua scomparsa. Il visitatore sarà protagonista di questo sogno, immergendosi negli antichi monumenti”.

Secondo Elisabetta Corni “Il talento più grande di questo artista è la sua capacità di visione spaziale tridimensionale; la sua missione, quella di spiegare la realtà. Anche oggi, nell’era del digitale, il disegno fatto a mano ha un potere comunicativo molto forte e il disegno di Corni è una sintesi dinamica di molti elementi che dà vita a scorci e prospettive che non sarebbe possibile vedere in altro modo”.

Da qui il titolo della mostra Immaginare Roma. Le prospettive impossibili di Francesco Corni, allestita nei due ambienti coperti delle Terme di Caracalla. Nel primo le tavole restituiscono una passeggiata tra passato e presente nella città antica dal Campidoglio e al Foro Boario partendo dai resti visibili nella Roma di oggi; il secondo ambiente è dedicato a temi come l’acqua, le terme, i giochi, i grandi cantieri e i metodi di costruzione in epoca romana, mentre al centro della stanza troviamo 16 tavole selezionate per il loro valore artistico o per il significato che avevano per l’autore, come la Basilica Vaticana e la sua evoluzione nel tempo.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account