Il fascino del Vaticano nasce dalla sua capacità di essere al tempo stesso un luogo spirituale, un capolavoro architettonico e un simbolo di potere. Ma chi ha costruito il Vaticano, e quando? E come si è trasformato nei secoli? Le sue radici affondano nell’epoca romana, quando la zona era una necropoli situata fuori dalle mura di Roma. Qui, secondo la tradizione cristiana, fu sepolto l’apostolo Pietro dopo il suo martirio. Questo evento segnò il primo passo nella lunga storia della costruzione del Vaticano, rendendo il sito un punto di riferimento per i primi cristiani.
Come è nato il Vaticano a Roma
Per comprendere da dove si è originato il Vaticano, oggi Città del Vaticano, lo stato più piccolo al mondo, si deve necessariamente partire dalle sue radici più antiche, che risalgono all’età paleocristiana. Il sito dove oggi sorge il Soglio Pontificio era, in origine, una necropoli romana situata fuori dalle mura dell’antica Roma, un luogo di sepoltura per cittadini e personaggi di rilievo.
Fu proprio qui che, secondo la tradizione cristiana e numerose fonti storiche, venne sepolto l’apostolo Pietro dopo il martirio avvenuto durante le persecuzioni di Nerone. Così, dunque, inizia la storia del Vaticano dalle origini ai giorni nostri. La presenza della tomba di San Pietro trasformò rapidamente questo luogo periferico in un punto di riferimento imprescindibile per i primi cristiani, dando il via a un processo che avrebbe cambiato per sempre la storia religiosa e politica dell’Occidente.
Nel corso dei secoli successivi, la memoria del martirio di Pietro - il famoso "muro rosso" - continuò a richiamare pellegrini e fedeli da ogni parte dell’Impero Romano. Questa crescente devozione creò le condizioni ideali affinché il sito assumesse una centralità sempre maggiore nella vita della comunità cristiana.
Dalla tomba di San Pietro all’età paleocristiana
La svolta fondamentale nella storia del Vaticano avvenne nel IV secolo d.C., quando l’imperatore Costantino, primo sovrano romano convertitosi al cristianesimo, decise di onorare la memoria dell’apostolo Pietro: ordinò la costruzione di una grandiosa basilica proprio sopra la tomba venerata dal popolo cristiano. Questa scelta fu soprattutto una mossa politica: rafforzare la posizione della nuova religione e consolidare il legame tra il potere imperiale e quello spirituale.
Secondo la storia di Città del Vaticano, la prima Basilica di San Pietro, completata intorno al 329 d.C., divenne rapidamente il fulcro della vita religiosa della città e dell’intera cristianità. L’edificio fu progettato per accogliere migliaia di fedeli e per custodire in modo solenne le reliquie dell’apostolo. Attorno a questa basilica si sviluppò progressivamente l’area vaticana, che da semplice necropoli si trasformò in uno dei centri spirituali più importanti del mondo.
La nascita dello Stato Pontificio e la donazione di Sutri
L’VIII secolo rappresenta una svolta decisiva nella storia del Vaticano. Dopo secoli di instabilità politica e minacce esterne, i papi cercano un alleato forte per difendere la loro indipendenza. La risposta arriva con la donazione di Pipino il Breve, re dei Franchi, che nel 756 cede ai pontefici ampi territori dell’Italia centrale.
Questo atto, noto come “donazione di Sutri”, segna la nascita dello Stato Pontificio e garantisce ai papi un potere temporale senza precedenti su Roma e le regioni circostanti.
Il Rinascimento e la nuova Basilica di San Pietro: artisti e architetti
Il Rinascimento segna una delle fasi più affascinanti nella storia del Vaticano, sia dal punto di vista artistico che architettonico. Ma realmente, chi ha fondato la chiesa di San Pietro come la si conosce oggi? Tutto ha inizio nel 1506 con Papa Giulio II che decide di abbattere la vecchia basilica costantiniana per costruirne una nuova, affidando il progetto iniziale a Donato Bramante.
Bramante introduce un linguaggio architettonico rivoluzionario, ispirato all’antichità classica, che pone le basi per lo sviluppo del cantiere nei decenni successivi. Ecco alcuni dei tantissimi passaggi fondamentali del cantiere di San Pietro:
- Donato Bramante progetta la pianta centrale della nuova basilica, immaginando uno spazio grandioso e luminoso.
- Raffaello Sanzio, Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi si alternano nella direzione dei lavori, apportando modifiche e innovazioni che riflettono le diverse sensibilità artistiche del tempo.
- Nel 1547 Michelangelo Buonarroti prende in mano il progetto, ridisegna la pianta e realizza la celebre cupola, diventata simbolo stesso del Vaticano.
- Tra il 1607 e il 1614 l'architetto Carlo Maderno aggiunge la facciata monumentale e allunga la navata centrale, completando l’impianto della basilica come oggi lo conosciamo.
- Tra il 1657 e il 1667 il grande Gian Lorenzo Bernini progetta la spettacolare piazza San Pietro con il colonnato ellittico, creando uno degli spazi urbani più straordinari della storia dell’architettura.
Città del Vaticano: curiosità
La Città del Vaticano, vicino al quartiere Aurelio di Roma, è cuore spirituale del cattolicesimo e scrigno di tesori artistici, una realtà affascinante per tanti aspetti oltre quelli religiosi. Pur essendo uno Stato minuscolo, racchiude una serie di primati, storie e dettagli davvero sorprendenti.
- Quanto è grande il Vaticano in km? La Città del Vaticano è il più piccolo Stato indipendente al mondo, sia per superficie (circa 0,44 km²) che per popolazione, con poco più di 800 abitanti.
- Ha una sua moneta e francobolli: pur adottando l’euro, il Vaticano emette monete e francobolli propri, molto ricercati dai collezionisti internazionali.
- La Guardia Svizzera: esercito più piccolo del mondo, composto da circa 135 uomini svizzeri, le Guardie Svizzere del Vaticano servono il Papa dal 1506 e indossano uniformi colorate facilmente riconoscibili.
- Nessun ospedale, solo una farmacia: in Vaticano non ci sono ospedali, ma esclusivamente una storica farmacia, assai fornita e accessibile solo a residenti e autorizzati.
- Una stazione ferroviaria poco usata: esiste una stazione ferroviaria, utilizzata raramente e quasi esclusivamente per eventi speciali e trasporti particolari.
- I passaporti tra i più rari al mondo: vengono rilasciati pochissimi passaporti vaticani, destinati principalmente a membri del clero e dipendenti.
- Giardini nascosti e segreti: più della metà del territorio vaticano è occupato da splendidi giardini privati, visitabili soltanto su prenotazione e in piccoli gruppi.
Vivere a Roma Aurelio
Il quartiere Aurelio, la zona che ingloba o confina con il Vaticano, offre un’atmosfera tranquilla e residenziale, ideale per famiglie e lavoratori. La grande metropoli è sempre a portata di mano e, la vicinanza con la sede papale regala scorci suggestivi e una posizione strategica sia per raggiungere il centro sia per godere di percorsi verdi e aree meno turistiche. Se vuoi vivere a Roma e vedere sempre la Cupola di San Pietro dalla tua finestra, inizia a cercare casa consultando gli annunci di idealista:
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