Tutti i consigli per esplorare Villa Gregoriana, il parco romantico di Tivoli più suggestivo di tutto il Lazio.
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villa gregoriana a tivoli
Szilas - Opera propria, CC0 / Wikimedia Commons

Nascosta tra il corso scavato dal fiume Aniene e i resti della Tibur romana, Villa Gregoriana a Tivoli è un gioiello di paesaggio e ingegneria tanto incredibile quanto ancora poco conosciuta. Commissionata da papa Gregorio XVI nel 1835, è stata creata per mettere in sicurezza l’abitato dopo una terribile alluvione ma si è trasformata in una delle mete predilette del Grand Tour. Oggi, però, cosa vedere a Villa Gregoriana è una domanda che trova risposte entusiasmanti tra grotte, templi e cascate mozzafiato da non perdere.

Dove si trova Villa Gregoriana a Tivoli e come arrivare

Raggiungere Villa Gregoriana è piuttosto facile, soprattutto se ci si trova a Roma o nella sua provincia. È infatti situata a Tivoli, a circa 30 chilometri dalla capitale. L’ingresso principale è in Largo Sant’Angelo, a pochi passi dal ponte omonimo e dal centro storico della cittadina. Partendo da Roma sono diverse le possibilità per arrivare a destinazione senza problemi:

  • In treno: la soluzione più semplice è prendere un regionale dalla stazione Roma Tiburtina o Roma Termini con destinazione Tivoli, ma non Bagni di Tivoli. Il tragitto dura circa 1 ora e la villa si raggiunge a piedi in 10 minuti dalla stazione.
  • In auto: da Roma si percorre l’autostrada A24 uscita Tivoli, poi si segue per il centro città. Parcheggi disponibili in prossimità del centro, ma può essere complicato nei fine settimana.
  • In autobus: da Roma Ponte Mammolo (metro B), i bus Cotral impiegano circa 50 minuti per arrivare a Tivoli.

La posizione centrale della villa la rende facilmente accessibile anche per chi vuole proseguire la visita con le vicine Villa d’Este o Villa Adriana per godere pienamente delle bellezze della zona.

I resti antichi di Villa Gregoriana a Tivoli
Oursana - CC0 / Wikimedia Commons

Cosa vedere e fare a Villa Gregoriana

Il Parco Villa Gregoriana è organizzato come un percorso ad anello di circa 2 chilometri, che si snoda in discesa lungo le gole scavate dal fiume Aniene, tra ponti sospesi, grotte naturali e terrazze panoramiche. Grazie alla presenza dominante dell’acqua, l’ambiente risulta fresco anche d’estate mentre i cambi di quota regalano scorci sempre diversi.

Questo tipo di percorso potrebbe risultare impegnativo: per questo è consigliato indossare sempre scarpe comode. Villa Gregoriana non infatti è un semplice giardino, ma un paesaggio modellato da natura e ingegneria che si lascia scoprire ad ogni passo non senza un certo impegno.

La Grande Cascata

Si tratta senza dubbio della protagonista del parco. Alta oltre 120 metri, la Grande Cascata di Villa Gregoriana nasce da un'opera di ingegneria idraulica voluta da papa Gregorio XVI, che fece deviare il corso del fiume Aniene per evitare allagamenti a Tivoli. 

Il salto d’acqua è spettacolare, soprattutto nei periodi in cui il flusso è abbondante. Le terrazze panoramiche poste lungo il sentiero, poi, offrono viste emozionanti.

Una delle cascate presenti a Villa Gregoriana a Tivoli
Baku - CC-BY-SA-3.0 – Wikimedia Commons

La Grotta di Nettuno

Questa suggestiva cavità naturale si apre in una delle zone più scenografiche del parco, lungo il versante occidentale del fiume. La Grotta di Nettuno, inoltre, è alimentata da rivoli e cascatelle e offre un ambiente umido e affascinante, dal potenziale quasi mistico.

Per la prima volta è stata esplorata nel XIX secolo e deve il suo nome al dio delle acque per l’ambiente scenografico e sotterraneo che offre.

Il Sentiero romantico

È essenziale ricordare che Villa Gregoriana è considerata uno dei primi esempi di paesaggio romantico-naturalista in Italia. In particolare il Sentiero romantico attraversa boschi ombrosi, scalinate, ponticelli e ruderi antichi, ed è stato pensato per evocare emozioni e riflessioni.

Camminare qui significa ripercorrere le orme di viaggiatori e artisti dell’Ottocento, affascinati dal contrasto tra rovine e vegetazione selvaggia.

Il Tempio di Vesta e il Tempio della Sibilla

Situati in cima alla rupe che domina il parco Villa Gregoriana, si trovano due templi che nel tempo sono diventati tra i simboli più grandi di Tivoli. Il Tempio di Vesta, rotondo e di epoca romana, ha colonne corinzie ben conservate e si staglia sul panorama come una presenza neoclassica perfetta.

Accanto si trova il Tempio della Sibilla, più antico ma che ad oggi è parzialmente inglobato in un ristorante. I due edifici sono visibili anche da alcuni punti panoramici interni al parco.

cosa vedere a villa gregoriana
Anna Eden 86, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

I resti della Villa del console Manlio Vopisco

Nel cuore del parco si trovano anche le rovine di una villa romana del I secolo a.C., attribuita al console Manlio Vopisco

I resti si affacciano su una terrazza panoramica immersa nella vegetazione e testimoniano il fascino che Tivoli esercitava già in epoca classica, testimoniata anche dalla vastità di villa Adriana.

Organizzare una visita a Villa Gregoriana

Tivoli è tra i paesi più particolari di tutto il Lazio e organizzare una tappa nel suggestivo parco è assolutamente consigliato. Ma quanto può durare una visita a Villa Gregoriana? Si tratta di un’esperienza relativamente breve che si può vivere in 1 ora e mezza, massimo 2, a seconda del ritmo e delle soste fotografiche. 

Come anticipato il percorso è circolare e prevede tratti in salita, gradini e passaggi sterrati. Non è consigliato dunque per chi ha problemi motori. Nel caso in cui si voglia organizzare una visita, però, questi sono i suoi orari di apertura:

  • Da marzo a novembre è aperta tutti i giorni.
  • Orario estivo: dalle 10:00 alle 18:30 (ultimo ingresso ore 17:30).
  • Orario invernale: dalle 10:00 alle 16:30.

Per quanto riguarda i costi sono assolutamente accessibili e variano a seconda della fascia di età e di altri aspetti. Nello specifico ecco il dettaglio dei prezzi del biglietto:

  • Intero: € 10.
  • Ridotto (under 18, studenti, gruppi): € 6.
  • Gratis per bambini sotto i 5 anni e per i residenti a Tivoli la prima domenica del mese.
  • Il parco è gestito dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), quindi i soci FAI entrano gratuitamente.

È poi bene tener conto di alcuni aspetti essenziali per poter godere pienamente della visita come l’assenza di bar o punti ristoro all’interno. Per questo è consigliato sempre portare acqua, specialmente nei mesi caldi. 

Per quanto riguarda gli amici a 4 zampe, sono ben accetti ma solo se tenuti al guinzaglio. Una precauzione essenziale anche per il loro benessere considerati i vari dislivelli potenzialmente pericolosi.

ingresso alla villa gregoriana a tivoli
LPLT - Opera propria, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Alcune curiosità su Villa Gregoriana da conoscere

Villa Gregoriana non è solo un parco storico-naturalistico, ma un luogo ricco di storie, record e aneddoti che ne accrescono il fascino. Questi alcuni dei più interessanti:

  • Una cascata artificiale da record: la Grande Cascata è una delle più alte in Italia ed è stata creata deviando il fiume Aniene tramite due trafori scavati nella roccia. Un’opera ingegneristica grandiosa per l’Ottocento.
  • Il parco ritrovato: dopo decenni di abbandono, il parco è stato restaurato e riaperto dal FAI nel 2005, che lo ha trasformato in uno dei suoi luoghi simbolo.
  • Il Grand Tour passava da qui: villa Gregoriana è stata una tappa fissa dei viaggiatori colti dell’Ottocento, tra cui Goethe, Stendhal e Andersen, affascinati dalla sua atmosfera “sublime”.
  • Una location cinematografica: le grotte e le cascate di Villa Gregoriana sono comparse in numerosi documentari e servizi fotografici. La loro scenografia naturale le rende perfette per raccontare la bellezza selvaggia del Lazio.

Inoltre il parco è anche un importante sito geologico. Le gole scavate dal fiume, infatti, mostrano le stratificazioni della rupe calcarea e le modifiche apportate nei secoli dall’uomo e dalla natura.

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