Questa bellissima chiesa vanta una storia antica e il secondo campanile più alto della città. Ecco perché visitarla e cosa vedere.
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cattedrale di san pietro bologna
Zairon, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Una delle chiese più importanti di Bologna, se non la più importante, è la Cattedrale di San Pietro che nel 1582 ottenne il titolo di “Metropolitana”, diventando Bologna una città arcivescovile. Situata nel pieno centro della città, a pochi passi da Piazza Maggiore, si riconosce anche e soprattutto per il suo grande campanile, attualmente il secondo più alto della città. Ecco, quindi, cosa sapere sulla Cattedrale di San Pietro a Bologna e perché visitarla.

Quando è stata costruita la Cattedrale di San Pietro

Anche se la chiesa oggi ha una facciata dall’aspetto barocco, fu costruita probabilmente su un edificio di culto risalente addirittura al VI secolo. La sua vera storia inizia dopo il devastante incendio del 1141, quando si rese necessaria una ricostruzione quasi totale. Da quel momento, la chiesa continuò a evolversi, attraversando fasi architettoniche che riflettevano i gusti e le esigenze delle diverse epoche. 

La configurazione attuale della cattedrale di San Pietro è frutto soprattutto dei lavori avviati tra il XVI e il XVII secolo, quando venne adottato lo stile barocco. In particolare, tra il 1605 e il 1743 si susseguirono importanti interventi che portarono alla realizzazione della maestosa facciata attuale.

cattedrale di san pietro bologna
Artsuaga, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Perché San Petronio non è la Cattedrale di Bologna?

Oltre alla sua imponenza, questa chiesa ricopre anche un importante ruolo simbolico. Nel 1582 il papa Gregorio XIII la nominò chiesa metropolitana, ovvero una sede vescovile che ha giurisdizione sulla diocesi. Ciò significa che la chiesa di San Pietro detiene il titolo di “cattedrale” perché è qui che si trova la cattedra del vescovo, simbolo della sua autorità spirituale sulla diocesi. 

La Basilica di San Petronio, invece, pur essendo una basilica di straordinario valore storico e artistico, fu concepita nel XIV secolo come chiesa civica, voluta dal Comune per celebrare il santo patrono della città. Non è mai stata elevata al rango di cattedrale perché la funzione episcopale era già attribuita a San Pietro fin dall’antichità.

Cosa vedere a San Pietro? La cattedrale e il campanile

L’edificio, situato in via Indipendenza, rappresenta una delle tappe obbligate per un itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Bologna. Durante la visita, in particolare, vale la pena soffermarsi su:

  • La navata centrale: caratterizzata da grandi finestroni e una controfacciata disegnata nel Settecento, dove si trovano alcune statue e due antichi leoni.
  • Le cappelle laterali: da notare la Cappella del Battistero, con opere settecentesche, la Cappella del Sacro Cuore o la Cappella delle reliquie.
  • Altare maggiore: realizzato con marmi di diversi colori da Alfonso Torreggiani. Qui si trova la Crocifissione, realizzata in legno nel XII secolo.
  • Tesoro della Cattedrale: un piccolo museo dove vedere arredi e oggetti sacri eseguiti fra il XV e il XX secolo.
  • Il campanile: alto circa 70 metri, il campanile è noto soprattutto per ospitare una campana antichissima, risalente al 1594 e pesante circa 33 quintali. Per mettere in funzione tutte le campane c’è bisogno dell’aiuto di circa 23 campanari.
cattedrale di san pietro bologna
CEphoto, Uwe Aranas, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Gli orari di visita

La cattedrale è generalmente accessibile tutti i giorni, con orari che possono variare in base alle celebrazioni liturgiche, alle festività religiose o ad eventi particolari. In particolare, la cattedrale è aperta dal lunedì al sabato dalle 7 alle 18:30, mentre domenica e festivi è aperta dalle 8:30 alle 18:30.

Il campanile, visitabile su prenotazione, è visitabile da ottobre e maggio il sabato e la domenica dalle 14 alle 16:30, mentre in estate gli orari diventano: sabato 14:30 – 22:30 e domenica 14:00 – 16:30

Vivere a Bologna

Bologna è sicuramente una città ricca di cose da vedere, ma non solo. La città felsinea si riconosce anche per la sua ospitalità e l’ottima qualità della vita. In città non mancano servizi efficienti, trasporti pubblici ben organizzati e una rete di piste ciclabili che facilita gli spostamenti quotidiani. 

Inoltre, il tessuto sociale bolognese è arricchito dalla presenza di studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, attratti dall’Università più antica del mondo occidentale. Non ti resta che scoprire con idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto a Bologna e trovare ciò che fa al caso tuo: 

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Zairon, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons
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