Sicuramente è tra le cose più belle da visitare in città: il Battistero di Firenze vanta degli interni spettacolari.
battistero san giovanni firenze
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Tra i capolavori artistici più emblematici della città di Firenze non può mancare il Battistero di San Giovanni. Situato proprio di fronte al Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, e al celebre Campanile di Giotto, è un punto di riferimento storico senza pari. Già a partire dalle sue monumentali porte istoriate, il Battistero di San Giovanni a Firenze incanta chiunque passi nella piazza omonima. Ecco, allora, la sua storia e perché visitarlo. 

Chi ha costruito il Battistero di San Giovanni? La sua storia

Il Battistero ha una lunghissima storia, più antica di quanto si possa immaginare. Sorge, infatti, su un sito che in epoca romana ospitava secondo alcune fonti un tempio dedicato a Marte, secondo altre una domus. La trasformazione da luogo pagano a edificio cristiano avvenne tra il IV e il V secolo d.C. Tuttavia, la struttura che oggi possiamo ammirare fu edificata tra l’XI e il XII secolo, in pieno stile romanico fiorentino.

La storia del battistero di San Giovanni a Firenze è anche quella delle sue celebri decorazioni: le porte bronzee, in particolare la Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, e i mosaici che rivestono la cupola, testimoniano l’importanza che questo edificio ha avuto per la città. 

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Photo2023, CC BY 4.0 Wikimedia commons

Cosa vedere all'interno del Battistero

Oltre al suo aspetto maestoso esterno, con i meravigliosi marmi policromi, anche l’interno merita sicuramente una visita. In particolare, tra le cose da vedere:

  • Mosaici della cupola: uno dei capolavori assoluti dell’arte medievale italiana, realizzati tra il XIII e il XIV secolo. Raffigurano scene bibliche, tra cui il celebre Giudizio Universale.
  • Pavimento in marmo: un raffinato esempio di intarsio geometrico, con motivi cosmici e simbolici.
  • Fonte battesimale ottagonale: situata al centro, è il luogo dove venivano battezzati i cittadini fiorentini, inclusi personaggi illustri come Dante Alighieri.
  • Altare maggiore: realizzato in stile neoromanico, alle spalle del quale si trovano le grate che permettono di intravedere le cripte.
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Chi è sepolto all'interno del Battistero di San Giovanni?

Il battistero fu anche anche un importante sito funerario per alcune figure della storia cittadina. La sepoltura più celebre è quella dell’antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa), che fu deposto dal Concilio di Costanza e successivamente accolto a Firenze dove morì nel 1419. Il suo monumento funebre, realizzato da Donatello e Michelozzo è uno degli esempi più alti della scultura rinascimentale. 

Quante porte ha il Battistero e perchè sono famose

L’esterno del battistero è tanto prezioso quanto l’interno e ciò grazie alle porte monumentali istoriate da grandissimi artisti dell’epoca. L’edificio presenta, per l’esattezza, tre porte monumentali. Queste sono:

  • Porta Sud: realizzata da Andrea Pisano tra il 1330 e il 1336, è la più antica delle tre. Composta da 28 formelle, raffigura scene della vita di San Giovanni Battista e allegorie delle Virtù.
  • Porta Nord: opera di Lorenzo Ghiberti, fu completata tra il 1403 e il 1424 dopo aver vinto un celebre concorso bandito dall’Arte di Calimala. Le sue 28 formelle illustrano episodi del Nuovo Testamento e la vita di Cristo.
  • Porta Est (Porta del Paradiso): anch’essa realizzata da Lorenzo Ghiberti tra il 1425 e il 1452, è considerata uno dei massimi capolavori del Rinascimento. Composta da 10 grandi pannelli che rappresentano scene dell’Antico Testamento, la Porta del Paradiso deve il suo nome alla bellezza eccezionale delle sue decorazioni. 

Le porte originali sono oggi conservate al Museo dell’Opera del Duomo per motivi di conservazione, mentre all’esterno del battistero puoi ammirare delle fedeli copie. 

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Sailko, CC BY 3.0 Wikimedia commons

Orari e biglietti per visitare il Battistero di San Giovanni

È quindi comprensibile che il Battistero, tra le cose da vedere a Firenze, sia ambito da turisti e visitatori. Per questo è importante organizzare in anticipo la visita. Non ci sono biglietti solo per il Battistero, ma pacchetti che permettono di visitare i tesori dell’Opera di Santa Maria del Fiore. In particolare:

  • Ghiberti Pass: permette di visitare Battistero, Museo e Santa Reparata. Il costo intero è di 15 euro.
  • Giotto Pass: permette di visitare Campanile, Battistero, Museo e Santa Reparata. Il costo è di 20 euro.
  • Brunelleschi Pass: garantisce l’accesso alla Cupola, al Campanile, al Battistero, al Museo e Santa Reparata. Il costo è di 30 euro.

Per quanto riguarda gli orari, il battistero di San Giovanni a Firenze solitamente apre tutti i giorni, con orari che vanno dalle 8:30 alle 19:30.

Vivere a Firenze

La città, celebre in tutto il mondo per i suoi monumenti, sa offrire molto altro che la semplice visita turistica. Il centro storico, patrimonio UNESCO, è facilmente percorribile a piedi o in bicicletta, inoltre non mancano piazze animate, mercati storici come quello di San Lorenzo, locali, bar e ristoranti.

Firenze offre inoltre un’ampia gamma di servizi e opportunità per chi sceglie di viverci: dalle università di prestigio agli istituti d’arte, dalle biblioteche storiche ai musei di fama internazionale. Non ti resta che scoprire con idealista quali sono i migliori quartieri dove vivere a Firenze e trovare la casa in vendita o in affitto più adatta a te: 

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