La bauxite è una roccia sedimentaria ricca di alluminio, dalla quale si ricava l’allumina, la base per produrre l’alluminio metallico. Si forma in climi caldi e umidi: infatti, in Puglia le cave di bauxite sono diverse e anche visitabili. Se ne trovano in particolare nel Salento e sul Gargano e sono tra le attrazioni naturalistiche più affascinanti e inaspettate della regione. Scopri dove sono, come vederle e cosa aspettarti dalla visita.
Perché in Puglia ci sono cave di bauxite?
Nel Salento e sul Gargano si trova più di un giacimento di bauxite, il minerale che si forma attraverso processi di alterazione delle rocce ricche di alluminio, e contiene principalmente idrossidi di alluminio, oltre a ferro e altre impurità che le danno il caratteristico colore rosso-arancio.
In provincia di Lecce, la celebre Cava di Bauxite di Otranto è famosa per i suoi paesaggi surreali: un anfiteatro naturale dai toni rossi intensi che si specchiano in un laghetto verde smeraldo, creando un contrasto cromatico unico nel suo genere. Più a nord ce n'è anche una a Spinazzola, che è possibile visitare.
Qual è la storia della Cava di Bauxite di Otranto?
La Cava di Otranto è senza dubbio una delle mete più famose tra le cave di bauxite in Puglia: situata nel cuore del Salento, questa cava abbandonata si è trasformata in un vero e proprio gioiello naturalistico. La "buca d'Otranto" - altro nome della cava - si trova nell’entroterra salentino, a circa 2-3 km dal centro storico di Otranto e nelle immediate vicinanze del celebre Faro di Punta Palascia, il punto più orientale d’Italia.
L’attività estrattiva iniziò negli anni ’40, quando la domanda di bauxite — minerale fondamentale per la produzione dell’alluminio — era in forte crescita. Per diversi decenni, la cava fu un importante polo industriale per l’economia locale, fino a quando, nel 1976, i costi elevati e la concorrenza internazionale portarono alla chiusura definitiva del sito.
Dopo l’abbandono delle attività minerarie, la natura ha lentamente ripreso possesso dell’area. Le infiltrazioni delle falde acquifere hanno dato origine a un piccolo laghetto color smeraldo, oggi divenuto il simbolo della cava.
Si può fare il bagno nella cava di bauxite?
No, il lago di bauxite non è balneabile: l'acqua, infatti, è ferma e ricca di sedimenti minerali provenienti dall’ex attività estrattiva. Questo comporta condizioni poco sicure e potenzialmente dannose per la salute.
Per questo motivo non è consentito entrare in acqua né tuffarsi: il sito va visitato solo dall’esterno, godendo dello straordinario paesaggio.
Come arrivare alla Cava di Otranto
La comodità dei collegamenti rende la cava accessibile anche per una visita improvvisata durante una giornata alla scoperta delle meraviglie salentine. Ecco come raggiungerla:
- In auto: si può seguire la SP87 in direzione Porto Badisco: dopo pochi minuti c'è una deviazione su una strada sterrata che conduce direttamente all’ingresso della cava. Ci sono parcheggi a pagamento (circa 3 euro) nei pressi dell’ingresso; da lì, l’accesso alla cava richiede una breve passeggiata a piedi lungo un sentiero sterrato facilmente percorribile.
- In bici: per chi ama le escursioni, il percorso è altrettanto suggestivo e permette di godere del paesaggio rurale tipico del Salento prima di arrivare alla meta.
Accessibilità, orari e regole di visita
La cava di bauxite puglia è accessibile liberamente durante tutto l’anno, senza alcun costo di ingresso né limiti di orario. All’interno della cava non sono presenti servizi turistici strutturati: non ci sono bagni pubblici, punti ristoro o fontane. Porta con te acqua a sufficienza, cappello e protezione solare, soprattutto nei mesi estivi.
Inoltre, il percorso che conduce al laghetto è sterrato e presenta tratti irregolari; non è adatto a passeggini o a persone con difficoltà motorie. Presta attenzione soprattutto dopo le piogge, quando il terreno può risultare scivoloso.
La Cava di Bauxite di Spinazzola
Spostandoti nell’entroterra barese, puoi visitare un’altra affascinante cava di bauxite puglia: quella di Spinazzola. Meno conosciuta rispetto a Otranto, questa cava offre paesaggi spettacolari e un’importante testimonianza della storia mineraria regionale.
È una meta ideale per escursioni didattiche o per chi desidera approfondire il patrimonio geologico della Puglia.
Cosa vedere nei dintorni della cava
Oltre alla celebre cava di Otranto, il territorio circostante vanta attrazioni che spaziano dai borghi storici alle spiagge incontaminate, fino ad altre cave di bauxite meno note ma ugualmente affascinanti. Ecco alcune delle tappe che si possono inserire nel percorso.
- Otranto: il centro storico di Otranto è un autentico gioiello architettonico. Passeggia tra le sue stradine lastricate, visita il maestoso Castello Aragonese e lasciati incantare dalla Cattedrale, famosa per il suo mosaico pavimentale unico nel suo genere.
- Faro di Punta Palascia: situato a pochi chilometri dalla cava di bauxite, il Faro di Punta Palascia rappresenta il punto più orientale d’Italia. Raggiungerlo è bellissimo: qui il sole sorge direttamente dal mare, uno spettacolo naturale tutto da fotografare.
- Baia dei Turchi e Porto Badisco: questi tratti di costa sono caratterizzati da acque limpide, sabbia fine e una natura ancora intatta. Sono perfetti per una pausa rilassante o per una giornata dedicata al relax balneare.
Vivere a Otranto
La città di Otranto è piccola ma fornita di tutti i servizi essenziali, e fuori stagione offre una qualità della vita molto tranquilla: si può andare ovunque a piedi, il traffico è minimo e il centro storico, con le sue mura e il castello, diventa una sorta di “salotto” quotidiano. L’estate è un mondo a parte: la città si riempie di turisti, locali aperti fino a tardi, eventi e un’energia vivace che porta lavoro ma anche un po’ di caos. Se vuoi vivere ad Otranto, nell’atmosfera tipica dei paesi salentini, inizia a cercare casa con gli annunci di idealista:
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