In un palazzo gotico di Venezia si trova il museo dedicato al genio di Mariano Fortuny, celebre stilista del Novecento.
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Dimitris Kamaras from Athens, Greece, CC BY 2.0 Wikimedia commons

Alcuni dei palazzi di Venezia nascondono storie uniche e affascinanti. Uno di questi è Palazzo Fortuny, precedentemente conosciuto anche come Palazzo Pesaro degli Orfei. All’interno si trova un museo che racconta la visione poliedrica di Mariano Fortuny: stilista, scenografo, inventore, fotografo e raffinato artigiano. Ogni sala permette di districarsi tra tessuti, luci e invenzioni. Ecco, allora, la storia di questo luogo e perché visitarlo.

Cosa vedere a Palazzo Fortuny? Gli interni e il museo

L’edificio quattrocentesco, dallo stile gotico, conserva il suo impianto originario, ma tra stoffe, lampade e strumenti di scena si ritrova anche lo spirito sperimentale di Mariano Fortuny, vissuto tra XIX e XX secolo. Il grande portego del piano nobile è il cuore del museo: una sala longitudinale pensata come palcoscenico domestico dove Fortuny esponeva i suoi tessuti cangianti.

Accanto al portego, il Giardino d’Inverno è un ambiente sorprendente: un luogo di quiete e di studio della luce, dove la luminosità valorizza i velluti stampati e le sete plissé. Salendo, il sottotetto-atelier mostra il lato più scientifico delle creazioni di Fortuny. 

Inoltre, nelle sale dedicate alla moda e al design si trovano gli iconici abiti Delphos in seta plissettata, i mantelli “Knossos”, le lampade Fortuny con schermi tessili e metalli bruni, e campioni di Carta Fortuny, carte da parati e rivestimenti con motivi damascati e riflessi metallici.

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Nicola Quirico, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Qual è la creazione più conosciuta di Mariano Fortuny?

La creazione più celebre di Mariano Fortuny è probabilmente l’abito Delphos: un vestito in seta plissettata ispirato al chitone greco, leggero, fluido e senza cuciture rigide. Il Delphos ha trasformato l’idea stessa di abito femminile, coniugando libertà di movimento, arte tessile e design senza tempo: a Palazzo Fortuny puoi ammirarne varianti cromatiche, accessori e campioni di tessuto.

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Jean-Pierre Dalbéra, CC BY 2.0 Flickr

Biglietti e orari per visitare Palazzo Fortuny

Il museo fa parte della Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) e programma aperture legate alle mostre e al calendario espositivo. Dopo il recente restauro, le aperture possono variare per periodi ed eventi. 

Attualmente l’orario invernale va dalle 10 alle 17 e quello estivo dalle 10 alle 18. Il palazzo è sempre chiuso di martedì. Il costo dei biglietti, che possono anche essere acquistati anche online, è di 10 euro per l’intero e 7,50 euro per il ridotto. Sono previsti sconti per famiglie e la gratuità per alcune categorie, tra cui tutti coloro residenti o nati a Venezia.

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Jean-Pierre Dalbéra, CC BY 2.0 Wikimedia commons

Dove si trova Palazzo Fortuny e come arrivare

Palazzo Fortuny si trova nel sestiere di San Marco, in Campo San Beneto, a pochi minuti a piedi da Palazzo Grassi e dal Teatro La Fenice. Potrai arrivare sia a piedi che in vaporetto. In particolare:

  • Vaporetto: scendi a Sant’Angelo (linea 1) e raggiungi Campo San Beneto in circa 5-7 minuti a piedi. In alternativa, si potrà scendere anche a San Samuele o Rialto.
  • A piedi da Piazza San Marco: 10-12 minuti passando per Calle Larga XXII Marzo e Teatro La Fenice, seguendo la segnaletica “Campo San Beneto”.
  • Taxi: comodo per chi viaggia con bagagli o in gruppo.
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Sailko, CC BY 3.0 Wikimedia commons

I musei vicini da non perdere

Sono tantissime le cose da vedere a San Marco, uno dei sei sestieri di Venezia, tra cui numerosi musei e spazi espositivi. Fra i più celebri bisogna menzionare:

  • Palazzo Grassi: con grandi mostre di arte contemporanea sul Canal Grande.
  • Gallerie dell’Accademia: qui si trovano capolavori della pittura veneziana da Bellini a Tiziano, fino a Canova.
  • Ca’ Rezzonico: ospita il Museo del Settecento Veneziano, arredi e dipinti in un palazzo barocco sul Canal Grande.
  • Museo Correr: storia e arte di Venezia affacciate su Piazza San Marco.
  • Museo della Musica: strumenti d’epoca e liuteria, in una chiesa sconsacrata a due passi da San Marco.

Vivere a Venezia

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