La provvigione è un diritto del mediatore immobiliare (art. 1775 cod. Civ e l. 39/98), ma è sottoposta al libero mercato e quindi può variare da città a città. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ambo le parti, da chi vende e da chi acquista, questo a garanzia della sua neutralità e dell'essere parte terza. Questo non toglie che si possa provare a trattare sulla percentuale da pagare all'agenzia o chiedere qualche prestazione in più della semplice intermediazione
Di questi tempi, però, pare che ottenere uno sconto sulla provvigione, soprattutto per l'acquirente sia diventato impossibile e capita che il mediatore utilizzi il mancato pagamento della percentuale anticipatamente come arma di ricatto sul compratore
Se rispetto al primo caso non c'è molto da fare, nel secondo c'è da sapere, invece, che ciò che la legge stabilisce è che la provvigione è dovuta alla conclusione dell'affare che comunemente si intende compiuta con la stesura del compromesso. In questo modo l'agente immobiliare potrà seguire il cliente fino al rogito notarile
Importante è usufruire dei servizi che il mediatore mette a disposizione, comprese quelli integrativi, che non rientrano strettamente nell'attività di pura intermediazione. Per queste vanno contrattate anticipatamente con l'agente in sede di conferimento dell'incarico di mediazione al fine di definire il giusto compenso
Alcuni esempi di servizi integrativi: verifica dei documenti dell'immobile oggetto di vendita/affitto; valutazione commerciale della porzione immobiliare da vendere; verifica d'iscrizione e/o trascrizione pregiudizievoli; definizione dell'iter da seguire per la compravendita; predisposizione della documentazione utile per l'atto notarile; assistenza all'atto notarile; offerta e analisi delle migliori forme di finanziamento; verifiche per conto della proprietà delle referenze del conduttore; analisi di mercato per eventuali operatori; gestione di frazionamenti immobiliari; gestione delle vendite in cantiere; gestione patrimoniale immobiliare; ricerca immobiliare su richiesta specifica del cliente; collaborazione con collegho per migliorare l'efficacia operativa; gestione telematica del prodotto; promozione all'estero dell'immobile
60 Commenti:
Oltre a 13a e 14a...
Provate come noi a vivere con poco più di mille euro al mese!!!!!
Mi sembra che tutti questi anonimi che puntano il dito con sdegno sui guadagni degli agenti immobiliari non tengano conto di un fattore fondamentale: non è obbligatorio rivolgersi ad una agenzia per comprare o vendere una casa; quindi se non volete spendere per le provvigioni non entrate nei nostri uffici e non ci contattate per sapere dove sono le case e cercare poi di mettervi d'accordo con il proprietario; noi non siamo martiri del lavoro ma non vogliamo neanche essere utilizzati gratuitamente da persone che vogliono solo approfittare del nostro lavoro e delle nostre conoscenze della materia;
Identificatevi tutti così diventa più comprensibile ed interessante il dibattito (chi risponde a chi).. Comunque oggi esistono 4 tipologie;
Il cliente pigro che non ha voglia, non è capace, non ha tempo e si appoggia all'agenzia professionale e mediamente cara, ma giustamente che fa pagare il servizio
Il cliente credulone, che si appoggia all'agenzia che non si da da fare, che usa la tua auto per andare a vedere gli immobili, che ti obbliga a richiamarli 100 volte, non svolge nessuna pratica di importanza fiscale e chiede comunque un compenso...per che cosa?
Il cliente furbastro, che vuole fare il furbastro..tra agenzia e privato
Il cliente autonomo, quello sveglio, che si arrangia in tutto e semmai si trova più agenzie che clienti che telefonano dopo aver messo il suo annuncio in rete e che deve difendersi dal comportamento poco etico e professionale delle agenzie che lo sputtanano per screditarlo
Ecco quello che considerano nemico le agenzie, il cliente autonomo che vende e che compra.
Dimostrando ancora una volta di essere profondamente comunisti, incapaci di accettare
La regola libero mercato libera concorrenza
Identificatevi tutti così diventa più comprensibile ed interessante il dibattito (chi risponde a chi).. Comunque oggi esistono 4 tipologie;
Il cliente pigro che non ha voglia, non è capace, non ha tempo e si appoggia all'agenzia professionale e mediamente cara, ma giustamente che fa pagare il servizio
Il cliente credulone, che si appoggia all'agenzia che non si da da fare, che usa la tua auto per andare a vedere gli immobili, che ti obbliga a richiamarli 100 volte, non svolge nessuna pratica di importanza fiscale e chiede comunque un compenso...per che cosa?
Il cliente furbastro, che vuole fare il furbastro..tra agenzia e privato
Il cliente autonomo, quello sveglio, che si arrangia in tutto e semmai si trova più agenzie che clienti che telefonano dopo aver messo il suo annuncio in rete e che deve difendersi dal comportamento poco etico e professionale delle agenzie che lo sputtanano per screditarlo
Ecco quello che considerano nemico le agenzie, il cliente autonomo che vende e che compra.
Dimostrando ancora una volta di essere profondamente comunisti, incapaci di accettare
La regola libero mercato libera concorrenza
Caro Alex, quello che tu dici è accaduto a mio fratello ma lo sputtanamento era ai danni del venditore
Per lavoro si è trasferito a Firenze e per comprare casa si è rivolto anche all'agenzia immobiliare la quale gli ha sconsigliato di acquistare in un posto bellissimo tutelato architettonicamente: la ex-fabbrica monumentale di porcellane richard ginori.
Per fartela breve: mio fratello si è comprato una bellissima casa proprio all'interno di quel complesso e pagando al costruttore.
Vuoi sapere per quale motivo non avrebbe dovuto comprare lì? semplicemente: il costruttore aveva rifiutato i servizi offerti dall'agenzia e questi, vermi, andavano screditando gli appartamento offerti, come se, chi oggi deve tirar fuori cifre intorno al 1.000.000.000 di lire (lo scrivo così per ricordarlo a tanti peracottari arroganti, che 516.000 euro = 1 miliardo di lire) sia tanto stupido da credere ad uno che dà consigli totalmente interessati
Comunque è preliminare non compromesso..ciulas
La mia esperienza con le agenzie immobiliari in due anni in cui ho cercato casa mi ha fatto maturare un'idea non proprio edificante delle agenzie immobiliari. Avendo cercato un appartamento in una determinata fascia di prezzo, al quale corrispondevano provviggioni da 18.000 euro (ricordiamoci bene che sono 36.000.000 di lire), alla domanda relativa ai servizi offerti, spese notarili passaggio di proprietà, bolli etc etc, nessuno mi ha risposto positivamente (e anche con una certa arroganza, della serie: quei soldi me li devi dare e basta perché tu firmi un contratto). Ho letto poi una cosa che, scusate il termine, è una cazzata epica: nelle agenzie potete anche non entrarci!....bene, 1) innanzitutto non si capisce per quale motivo debba pagare l'acquirente per un servizio del quale decide di usufruire il venditore 2) tempo fa ho letto sulla vetrina di un'agenzia che veniva chiesto, per un periodo limitato di tempo, solamente l'1% a chi avrebbe incaricato l'agenzia della vendita del proprio appartamento. Cosa significa? mettiamo che anche l'1% venga chiesto all'acquirente, l'agenzia lavorerebbe con una commissione del 2%....fantasticherie, non ho mai sentito una cosa del genere. Tutte le agenzie mi hanno chiesto dal 3% al 4% (solo a me come acquirente)...questo, cari miei significa una cosa semplicissima: l'agenzia fa un discorso al venditore del tipo: lei firmi il contratto, noi ci accontentiamo di poco da parte sua perché ci rivaliamo sull'acquirente... ma scusatemi, ancora una volta, ma chi è l'acquirente? il coglione di turno del quale approfittarsi perché tanto lui deve comprare? fatevi i conti con un appartamento da 600.000 euro, come tanti se ne trovano a Roma: pagando il 3% di agenzia + 3% di imposta di registro +bolli +varie ed eventuali, si arriva facilmente a 40.000 euro (cioè 80.000.000 di lire). Per quanto mi riguarda, dovendo dare una valore ai miei soldi, ho deciso, ma questa è una mia personalissima opinione, che cifre del genere sono assolutamente spropositate per il servizio che nella totalità dei casi mi è stato offerto, oppure avete deciso che chi dispone di determinate possibilità ha soldi da buttare e quindi deve dare a voi decine di migliaia di euro? il mondo si sta ridimensionando per tutti, non capisco perché voi dovreste essere un'eccezione, neanche foste i proprietari degli immobili che vendete. Potrei continuare poi raccontando episodi di invadenza inaudita addirittura da metter in imbarazzo colui che mi chiamava e che mi chiedeva se avessi soldi in contanti per comprarmi casa o avessi bisogno di un mutuo, come se gli affari miei li andassi a raccontare ad uno sconosciuto. Per quanto mi ha riguardato e ho visto ritengo che nel settore dell'intermediazione ci si è gettata a capofitto gente senza arte né parte, impreparata incapaci di valorizzare il giusto il bene da vendere, senza esagerare e cadere nel ridicolo...evidentemente una causa scatenante di ciò c'è stata, ma oggi non c'è più
Ma perche' non aprite un'agenzia immobiliare voi che parlate tanto; dai vostri ragionamenti fareste soldi a palate !!!!!
La cosa non mi interessa affatto perché pensare di fare soldi vendendo un servizio che ha un valore praticamente nullo rispetto alle provviggioni chieste è proprio da illusi....caro mio, oggi per guadagnare qualche soldo ci vuole ben altro che prendere qualche appuntamento e chiedere qualche documento dopo essersi presi un patentino a prova di stolto (considerando gli agenti immobiliari con cui ho avuto a che fare)
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