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Fiaip: in Italia ci sono 1 milione e 200mila abitazioni invendute

I prezzi degli immobili ristagnano nelle grandi città italiane. Questo è il quadro che emerge dal rapporto sui prezzi delle case di idealista.it riferito all'intero 2011. Un anno segnato dall'attendismo dei venditori, poco disposti a rinunciare alle loro pretese e dalla cautela di acquirenti sempre più attenti a selezionare, tra tutte le offerte. L'attendismo e la mancanza di credito si traducono in stagnazione e il 2012 potrebbe essere l'anno della svolta proprio sul fronte dei prezzi. Ma la ripresa dovrà attendere

Prezzi fermi a un anno fa nella capitale e a Milano , Quotazioni in ribasso a Napoli dove la caduta ha registrato una accelerazione nell’ultima parte del 2011 . Roma (-0,1%; 4.565 euro/m²) e Milano (0,3%; 4.069 euro/m²) si segnalano sempre per i prezzi top, ma proprio per questo accusano lo scarso dinamismo di un mercato già peraltro condizionato dalla stretta delle banche. Napoli (-1,6%; 3.323 euro/m²) nell’ultimo trimestre ha già imboccato la china discendente

Il Capoluogo lombardo Chiude stabile il 2011, con un recupero dell’1,9% nell’ultimo quarter.
Prevalgono i ribassi, in 11 delle 18 zone cittadine, i maggiori in certosa (-6,5%; 2.781 euro/m²), san siro (-6,2%; 4.796 euro/m²) e garibaldi-porta Venezia (-9,2%; 5.358 euro/m²), dove negli ultimi due anni si è assistito a un vertiginoso saliscendi delle quotazioni.
All’opposto, non si arresta l’ascesa dell’altra area cittadina interessata dagli interventi urbanistici per expo 2015, fiera-de angeli (6,3%; 5.326 euro/m²), che segna la migliore performance degli ultimi 12 mesi

In un contesto in cui le opere di riqualificazione e la crisi riconfigurano rapidamente la domanda di immobili dei milanesi, aumentando l'attrattività di alcuni quartieri e aree emergenti a discapito di altre tradizionalmente più richieste, anche il centro storico segna il passo, pur rimanendo il più caro con i suoi 7.967 euro/m², nonostante una contrazione del 3,7%.  Vialba-gallaratese si conferma invece il più economico con 2.423 euro/m² e un ribasso dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

Scopri nel dettaglio i prezzi delle case a Milano e provincia

Prezzi ingessati anche nella capitale
, Dove le quotazioni tengono nelle zone di pregio e crescono nelle aree residenziali periferiche riqualificate o ben servite dai mezzi di trasporto pubblico. Non è un caso che il balzo maggiore spetti a monte verde (11,3%; 4.921 euro/m²) con un incremento addirittura a due cifre anno su anno, seguito da colle aniene-collatino (2,5%; 3.761 euro/m²), casilino-centocelle (1,4%; 3.506 euro/m²) e arvalia-portuense (1,4%, 4.059 euro/m²), in questi casi con incrementi comunque nella norma

A partire dal centro storico, il più caro della città con i suoi 7.473 euro/m², i quartieri nella fascia alta e altissima di prezzo hanno registrato una sostanziale tenuta . Tra i quartieri che scendono, i cali più pesanti - sopra il 3% - riguardano cassia-flaminia (-3,3%; 4.510 euro/m²), monte mario (-3,5%; 4.069 euro/m²) e l'eur (-5,2%; 4.269 euro/m²), la zona con il peggior saldo su base annuale

Scopri nel dettaglio i prezzi delle case a roma e provincia

Napoli , Per la quale non è ancora possibile rilevare l’andamento degli ultimi 12 mesi, avendo come ufficio studi idealista, iniziato le rilevazioni solo dal secondo trimestre dello scorso anno, ha imboccato una china discendente nell’ultima metà dell’anno con un’accelerazione della discesa dei prezzi proprio nell’ultimo trimestre. La situazione delle 10 aree compongono il mosaico cittadino  è in sostanziale equilibrio: 5 presentano il segno negativo, 5 il segno positivo, ma pesano di più i ribassi

Le aree collinari hanno risentito maggiormente della riflessività della domanda: soccavo-pianura (-3,5%; 2.438 euro/m²) e capodimonte-materdei-san carlo arena (-3,2%; 2.828 euro/m²) guidano il trend ribassista dell’ultimo trimestre dell’anno, seguiti da vomero-arenella, in calo dell’1,5%, ma stabilmente tra le zone “top” con i suoi 4.976 euro/m², appena dietro ai quartieri di chiaia e posillipo (lungomare), dove un immobile tocca mediamente i 5.644 euro/m²
 
All’opposto, miano secondigliano (-1,3%; 2.102 euro/m²) risulta il quartiere con i prezzi più popolari a livello cittadino, mentre nella fascia più prossima alla media  dei prezzi cittadini, tengono bagnoli-fuorigrotta (-0,3%; 3.535 euro/m²) 

Scopri nel dettaglio i prezzi delle case a Napoli

Secondo Vincenzo de Tommaso, portavoce di idealista.it “per sbloccare l’attuale situazione di mercato stagnante, i prezzi diventano l'unica leva.  L'incertezza ci accompagnerà ancora per il prossimo anno, durante il quale però verranno messe le basi per una ripresa lenta ma costante con un miglioramento nell'ultima parte. Il 2012 potrebbe essere l'anno della svolta proprio sul fronte dei prezzi messi sotto pressione da un calo delle compravendite che prevediamo a due cifre. Sarà l'inizio dell'adattamento dei valori immobiliari alle possibilità di spesa delle persone, una lunga transizione che porterà a un reale miglioramento del mercato solo nel 2015, quando potrebbe sbloccarsi l’emergenza sul fronte del credito“

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253 Commenti:

4 Gennaio 2012, 19:01

In reply to by housecollapse (not verified)

Il commento di cui sopra è per dire che spesso anche gli ai si comportano in modo vergognoso cercando di appioppare la roba che non riescono a vendere, quando pensano di avere tra le mani un pollo. Ed hanno pure il coraggio di lamentarsi se la gente non compra dopo due o tre case viste. Non parliamo delle commissioni che secondo me non dovrebbero mai superare l'1% del valore della casa, in fondo il lavoro dell'agente immobiliare non è così impegnativo e qualificato da ritenere plausibili commissioni superiori a quelle che ho indicato

4 Gennaio 2012, 19:02

Guardate io non so piu cosa dire di questa situazione....appartamento 100mq in vendita fuori mura a Treviso (praticamente in centro) a 169000 completamente ristruttirato internamente e ce l'ho li da 7 mesi con ribbasso di prezzo di 20,000...e non lo comprano neanche cosi,senza nessun guadagno per me che sono privato e non malefico speculatore...ormai ci ho perso un sacco di soldi li sopra , penso che lo affitterò date le previsioni 2012!!!

4 Gennaio 2012, 19:21

Ho la netta impressione che dietro a tanti messaggi si celi la stessa persona che utilizza nomi diversi : ora anonimo, ora tizio e ora caio.
Per ottenere cosa ? per abbassare i prezzi ? per alzarli ? per dire che si vende di
Tutto ? per dire che non si vende nulla ?
La realtà è fuori di qui e non tiene conto di tutte queste chiacchiere

4 Gennaio 2012, 19:38

In reply to by 1/10/100.000 (not verified)

...di sicuro ce n'era uno che scriveva con linguaggio forbito, lo ammetto, e tono sprezzante e saccente, etichettando tutti coloro che vedevano ribassi come dei poveracci invidiosi... credo scrivesse con vari nick.
Sarà sparito per la presa di coscienza di avere grossi cerini in mano che cominciano a scottare.

4 Gennaio 2012, 19:40

Repricing? rendetevi conto che se anche uno volesse fare repricing per vendere la propria casa, in molti casi il valore sarebbe meno del mutuo che ha da pagare!!!!. Ecco uno dei motivi per il quale i prezzi stagnano e pochi abbassano il prezzo. Solo chia ha l'acqua alla gola abbassa così tanto per vendere.

4 Gennaio 2012, 23:08

In reply to by anonimo (not verified)

Infatti in pochi fanno repricing (per davvero): chi lo fa forse vende, gli altri aspettano, aspettano, aspettano.

4 Gennaio 2012, 20:30

Anch'io penso che il valore degli immobili in genere sia più alto del loro valore effettivo, comunque credo che girando tra le varie agenzie immobiliari si riesce a trovare l'oggetto che piace al giusto prezzo. Il prezzo delle case comunque in questi ultimi anni è sceso mediamente del 10/20% e come andrà a finire nel futuro nessuno lo può sapere. Forse è sempre meglio avere dei mattoni pagati forse un po' cari che un mucchio di carta straccia...chissa'....speriamo di no... ma qualche dubbio mi comincia a ronzare in testa

4 Gennaio 2012, 21:04

Non é una cosa negativa per il costruttore! Perché il costruttore sufficientemente solido che riesce a costruire per affittare é quello che guadagna più di tutti!

Mi ero dimenticato di commentare questo punto
Implicitamente, così scrivendo mi stai dicendo che i margini di guadagno sono alti e ti spiego perchè.

Chi riesce a costruire per affittare? quelli con le spalle larghe che costruiscono con i propri soldi e non lavorano con queli delle banche. Per avere rendimenti alti significa che i rendimenti da locazione percepiti da questi costruttori sono dell'ordine di minimo minimo il 7-8%, altrimenti non avrebbe senso l'investimento.
Ora guardo al mercato, curiosamente vedo che rendimenti che potrebbero offrire gli immobili messi in vendita si aggirano mediamente sul 3,5 netto, spaziando dal 2% dei centri delle grandi città al 5% delle periferie. Ora io mi chiedo, per avere rendimenti doppi, quali sono i costi sostenuti rispetto ai prezzi di vendita del nuovo? almeno del 50% di ricarico... e se non vado lontano dalla realtà, e non credo, questa è un'assurdità.

4 Gennaio 2012, 21:42

In reply to by housecollapse (not verified)

Chi riesce a costruire per affittare? quelli con le spalle larghe che costruiscono con i propri soldi e non lavorano con queli delle banche. Per avere rendimenti alti significa che i rendimenti da locazione percepiti da questi costruttori sono dell'ordine di minimo minimo il 7-8%, altrimenti non avrebbe senso l'investimento. Ora guardo al mercato, curiosamente vedo che rendimenti che potrebbero offrire gli immobili messi in vendita si aggirano mediamente sul 3,5 netto, spaziando dal 2% dei centri delle grandi città al 5% delle periferie. Ora io mi chiedo, per avere rendimenti doppi, quali sono i costi sostenuti rispetto ai prezzi di vendita del nuovo? almeno del 50% di ricarico... e se non vado lontano dalla realtà, e non credo, questa è un'assurdità. costruire per affittare , secondo la mia forma mentis, va fatto così: si costruisce una palazzina, si vende solo una parte a buon prezzo per ripagare anche una parte di quanto viene costruito e che rimane di proprietà per essere affittato! In tal modo hai il seguente risultato: a) sei proprietario di nuovi immobili ad un prezzo inferiore a quello di costo; b) affittandoli a prezzi di mercato hai un rendimento superiore; c) avendo immobili intestati ti puoi far finanziare per ripetere il giochino più volte e rischiando sempre meno perché l'indebitamento diventerebbe sempre più marginale rispetto al patrimonio immobiliare! Quindi, come vedi, non tutti vediamo le cose allo stesso modo! Perciò dico che chi non sta nel settore e, per sentito dire, dice di aspettare il crollo dei prezzi degli immobili sbaglia! anzi, chi si augura il crollo del prezzo degli immobili per comprarsi casa dimostra ulteriormente di non sapersi fare tanto i conti poiché, se si avverasse una ipotesi del genere, vorrebbe dire che ci sarebbe stato un collasso per il paese intero! è chiaro che in una tale situazione ci rimetterebbero per prime le classi meno abbienti! infatti non mi risulta che chi ha un basso reddito sta meglio quando c'é crisi, ma è proprio tutto il contrario! del resto quello che sta succedendo ce lo insegna: 1) molti di coloro che erano in grado di comprare casa prima della crisi, oggi, con la crisi, non riuscirebbero più a farlo! 2) chi di loro l'ha comprata prima della crisi ha fatto benissimo perché oggi si ritrova la casa di proprietà e che, invece, non avrebbe e non riuscirebbe più a comprare! 3) chi non era in grado di comprare casa prima della crisi, oggi, con la crisi, é ancora più impossibilitato a farlo! di certo la crisi non l'ha aiutato! morale: augurarsi un calo del 50% degli immobili significa augurarsi un tracollo del paese e, probabilmente, non riuscire a comprare più casa! e anche se ci fosse un tracollo del genere ha sicuramente una maggiore possibilità di stare meglio chi ha qualche immobile in più rispetto a chi ha un po' di liquidità o nemmeno quella! perciò rifletti bene!

4 Gennaio 2012, 22:16

In reply to by costruttore (not verified)

Costruire per affittare , secondo la mia forma mentis, va fatto così:

Si costruisce una palazzina, si vende solo una parte a buon prezzo per ripagare anche una parte di quanto viene costruito e che rimane di proprietà per essere affittato!
In tal modo hai il seguente risultato:

A) sei proprietario di nuovi immobili ad un prezzo inferiore a quello di costo;
B) affittandoli a prezzi di mercato hai un rendimento superiore;
C) avendo immobili intestati ti puoi far finanziare per ripetere il giochino più volte e rischiando sempre meno perché l'indebitamento diventerebbe sempre più marginale rispetto al patrimonio immobiliare!

Quindi, come vedi, non tutti vediamo le cose allo stesso modo!
Perciò dico che chi non sta nel settore e, per sentito dire, dice di aspettare il crollo dei prezzi degli immobili sbaglia!

È sì proprio un bel giochino...
Gli immobili sono scesi in moltissimi paesi con questa crisi e nelle crisi precdenti, e anche in Italia in passato, cali magari mascherati meglio quando c'era la lira a causa dell'inflazione più alta... mah staremo a vedere come va la situazione, per adesso il mercato non sta dando segnali di ripresa e i problemi permangono irrisolti quando non aggravati.

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