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Negli ultimi dieci anni 2000-2010 il numero di annualità, in termini di reddito familiare medio, necessarie per l'acquisto dell'abitazione di residenza è progressivamente aumentato fino a raggiungere il 49% in più. Nel 2010 ci volevano già 6,7 anni per comprare casa dai 4,5 anni impiegati nel 2000. L'incremento è maggiore, poi, se si pensa alle sole famiglie in affitto che acquistano la prima casa: per loro ci vogliono 11,1 anni per avere una casa di proprietà, mentre nel 2000 ce ne volevano solo 6,4

 

Per comprare la prima casa ci vogliono 11 anni di stipendio (grafico)

A dirlo è il bollettino statistico della banca d'Italia sullo stato delle famiglie italiane, l'8% delle quali sperimenta un disagio economico connesso con le condizioni abitative. A creare problemi è la spesa legata al pagamento dell'affitto o della ratua del mutuo, superiore del 30% al reddito familiare

Il disagio è diffuso soprattutto tra le famiglie che pagano l'affitto, il 31% delle quali registra condizioni di disagio nel 2010 (+6 punti percentuali dal 2008 e +10% negli ultimi dieci anni). Solo lo 0,8 e il 3% delle famiglie proprietarie, invece, condivide la stessa problematica per il pagamento del mutuo

 

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23 Commenti:

26 Gennaio 2012, 9:54

DOpo 11 anni di lavoro e risparmi, dovrò farmi un mutuo per altri 25, e vivere in 60 mq!

26 Gennaio 2012, 10:53

Stessa mia condizione. Alla fine in affitto vivo bene in 100mq con giardino e cantina e i miei risparmi me li tengo invece di regalarli alle banche e palazzinari

26 Gennaio 2012, 11:20

Questa è la dimostrazione evidente della forte speculazione che c'è stata in Italia.
Qualche illuminato mi spiega come mai a berlino un appartamento costa un terzo rispetto a Roma?

26 Gennaio 2012, 11:44

In reply to by francesco (not verified)

Sig. Francesco è presto detto : in germania ci sono molte case popolari assegnate con criteri che vengono aggiornati in base al reddito del nucleo familiare. Da noi invece è stato venduto il patrimonio immobiliare pubblico (le famose cartolarizzazioni) è stato tolto l'equo canone e cancellate le tasse di successione sino a 1.000.000 di ero. Queste tre condizioni furono eliminate per aumentare i valori immobiliari e spingere le famiglie ad indebitarsi con i mutui facili. Le conseguenze sono l'attuale e drammatica crisi economica.

26 Gennaio 2012, 12:16

In reply to by anonimo (not verified)

Sig. Francesco è presto detto : in germania ci sono molte case popolari assegnate con criteri che vengono aggiornati in base al reddito del nucleo familiare. Da noi invece è stato venduto il patrimonio immobiliare pubblico (le famose cartolarizzazioni) è stato tolto l'equo canone e cancellate le tasse di successione sino a 1.000.000 di ero. Queste tre condizioni furono eliminate per aumentare i valori immobiliari e spingere le famiglie ad indebitarsi con i mutui facili. Le conseguenze sono l'attuale e drammatica crisi economica. Egregio sig. Anonimo, ai tre fattori da lei evidenziati aggiungerei inoltre, i tassi di interessi azzerati rispetto agli anni novanta, mutuo al 100%(e oltre) per tutti e bene esentasse. La domanda che mi pongo adesso è: in tutto questo chi ha straguadagnato negli ultimi dieci anni?? imprenditori, notai, agenti immobiliari, banche etc. Per quale motivo adesso lo stato (cioè ..noi) dovremmo contribuire a salvare tutte queste categorie? hanno sicuramente tanti soldini messi da parte (nascosti al fisco) e vanno lasciati al loro destino.

26 Gennaio 2012, 11:51

Ecco la fine che stiamo facendo, da grandi risparmiatori che eravamo e ad un popolo che pensavamo di avere un tetto di proprietà sulla testa ora che le tasse e con i costi di una casa pensiamo che è meglio che le tasse le paghino gli altri. Peccato perchè non pensiamo come dicevano i nostri antenati che non è bello stare sempre con il materasso sotto le braccia se il proprietario rivuole la casa. Poi obblighiamo i proprietari a fittarci la casa ad un prezzo a noi consono senza pensare ai sacrifici che ha fatto chi ha acquistato. I proprietari non sono tutti strozzini. Sono sette anni che non vado in ferie per pagare il mutuo della casa, non credo di essere più fesso di chi se la gode.

26 Gennaio 2012, 13:07

In reply to by anonimo (not verified)

Sono sette anni che non vado in ferie per pagare il mutuo della casa e non ti senti un po' pirla per aver fatto il passo più lungo della gamba? comunque, stai tranquillo, continua così: continua a fare una vita da morto di fame (7 anni senza ferie è una vita da schiavi!). E alla fine, quando morirai, ci sarà sempre un nipote che si godrà la vita spendendo i beni che gli hai lasciato tu dopo aver vissuto un'esistenza da miserabile (senza offesa, ma così è!) contento tu!

26 Gennaio 2012, 14:26

In reply to by anonimo (not verified)

....sono sette anni che non vado in ferie per pagare il mutuo della casa .. Le credo. Conosco altra gente nelle sue condizioni. Mi spiace perciò indicarla come esempio di come la speculazione immobiliare abbia depresso l'economia italiana, prosciugando le risorse deglli altri settori. Immagino che oltre alle ferie non fatte ci siano altre spese alle quali ha dovuto rinunciare. Chissà se gli esperti di idealista.it sono in grado di calcolare l'ammontare del denaro sottratto all'economia reale dalla folle corsa dei prezzi delle case degli ultimi 10 anni.

26 Gennaio 2012, 11:57

Allora se ipotiziamo 50mq a Roma equivalgono a circa 400.000€ perchè si possa definire casa, se lo dividiamo per 11,1 fa 36.000€ circa che se sono il netto di uno stipendio equivale a circa 59.000€ di lordo... tenuto conto che lo stipendio medio di un italiano si aggira attorno ai 22.000€ lordi se ne deduce che... l'analisi è completamente sballata a meno che il campione studiato sia riferito ad abitanti e case delle sole zone depresse del paese.
Siamo seri su...

27 Gennaio 2012, 11:57

In reply to by anonimo (not verified)

E attenzione, non sta calcolando la quota interessi ma solo quella capitale. Con mutuo di 400.000 euro in 11,1 anni al tasso del 5%, viene una rata di 3.924 euro al mese e alla fine si restituiscono 521.830 euro. Quindi vuol dire che lo stipendio deve essere pari a euro 13078 al mese se si vuole stare nel 30% (ok magari con questo stipendio la banca può stare un po' più alta) tra entrate e uscite. A meno che non si parli di chi riesce a buttarci dentro fin da subito 300.000 euro e ne mutua solo 100.000, ma anche lì devi guadagnare almeno 3.270 euro al mese! aaahhhhh adesso ho capito!!!!!!!!!!! mah....questa analisi non mi quadra.

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