Questa settimana inauguriamo un nuovo spazio: il diario di un agente immobiliare. Attraverso il racconto settimanale di un "amico" agente di idealista.it , Angelo di mambro, scopriremo cosa bisogna fare per aprire un'agenzia immobiliare. Si parte dal primo passo: ottenere la qualifica di agente
Il primo passo per aprire un agenzia immobiliare è ottenere la qualifica di agente immobiliare attraverso un preciso percorso formativo
L'attività dell'agente immobiliare è regolata dalla legge n. 39/89 che stabilisce i requisiti per esercitare la professione:
- Maggiore età
- Cittadinanza italiana o della comunità europea, extracomunitario con permesso di soggiorno
- Non essere interdetto o inabilitato o fallito
- Non essere stato condannato per reati di cui all'art.2 della legge 39/89
- Non essere stato sottoposto a provvedimenti antimafia
- Aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado
- Aver frequentato un corso di formazione professionale
Il corso
Io ho frequentato un corso con frequenza obbligatoria e possibilità di fare il 30% di assenze presso una società privata convenzionata con la camera di commercio, costo 600 euro circa
Al termine del corso abbiamo fatto un esame interno per il rilascio dell'attestato, con il quale ho potuto iscrivermi all'esame da sostenere presso la camera di commercio, costo dell'iscrizione 100 euro circa
L'esame prevede una prova scritta con quiz a risposta multipla di 40 domande ed una prova orale
19 Commenti:
Io ormai vedo solo agenzie immobiliari chiudere dalla sera alla mattina
Vero, nel settore ci sono molti improvvisati...
Infatti non trovo giusta la liberizzazione.
Meglio formare professionisti che conoscano di cosa parlano, le leggi in vigore, le procedure d'acquisto etc.
Se poi è persona gradevole, che sa esprimersi ha savoir faire ..probabilmente non siamo più in Italia!
Eccolo il mio nome..mi sembra superfluo specificare che la critica non debba cogliere i professionisti. Ci sono persone che non sono professionali anche se hanno i capelli bianchi, capaci di non poche scorrettezze nel loro lavoro di mediazione.
Poi..scusi non parlavo certo di lei.. :)
Il suo tono e quello che scrive non mi riguarda perchè non mi conosce.
La tuttologia non serve
Conosco moltissimi a.i. (Alcuni sono strettissimi parenti), ma generalmente non apprezzo a fondo la categoria (con molti distinguo però) e se idealista lo permette faccio un mio copia-incolla da altro argomento: io personalmente preferisco acquistare l'usato (anche se con alcuni distinguo e selezionando l'offerta) e possibilmente trattando direttamente con i proprietari. Perchè? 1) ovviamente risparmio perchè non pago le provvigioni 2) ovviamente risparmio perchè il venditore, in una trattativa diretta, comprende le mie motivazioni al ribasso (ovviamente fondate, provate e serie), già gongola con "l'oro in bocca", accetta una simpatica e motivata trattativa alla "pari". 3) risparmio perchè, ovviamente e praticamente sempre, mi concede anche un'ulteriore sconto pari (o simile) al costo delle provvigioni che comunque lui pagherebbe (tanto alla fine le consideriamo sul costo finale, anche se lui dice che non l'avrebbe pagate - allora doppie per me?) 4) risparmio perchè essendo io un tecnico (ingegnere) conosco i costi, le difficoltà. gli imprevisti ed altre problematiche relative alle costruzioni e quindi ripristini o ristrutturazioni varie ed anche questo è un valore attivo (anche se ovviamente personale) 5) risparmio perchè non raramente evito di perdere tempo con "castronerie e balle tecniche" propinatemi da sedicenti a.i. (Magari in buona fede, ma ignoranti) 6) risparmio (motivazioni idem a sopra) ma per la cattiva fede di qualche a.i. "Furbastro", che alla fine crea solo problemi ed intralci. 7) infine, spesso, risparmio tempo (e pure questo è un valore) perchè vedo subito se una casa è un'affare o no, se comunque è conveniente o per niente, se il venditore è serio oppure un pazzo o un truffaldino che, nella migliore delle ipotesi, mi farebbe perdere solo tempo (e magari pure qualche soldo) 8) perchè dopo 30 penso di aver acquisito una "discreta" esperienza nel settore che mi permette di investire in immobili (anche privati) ed addirittura di fare il consulente di chi pretenderebbe di venderle le case magari creando catene in franchising 9) ovviamente quanto sopra vale per molti, ma non per tutti ed anche per gli a.i. Non dobbiamo fare di tutt'erba un fascio. Ce ne sono anche di validi e molto validi: pochi, ma buoni e quelli.........sono sempre molto utili per fare affari!
Non comprendo ciò che hai copiato e incollato.........sono consigli dati da un ingegnere edile???? A COSA SERVONO? la maggior parte di chi acquista un immobile non è competente in materia e ha bisogno di un esperto. O forse non ho capito il significato instrinseco del commento?
In pratica eessere ingegnere significa fare il saccente con chi di compravendita ne sa di più... e guarda caso per scrivere due righe usa il copia e incolla... poveraccio e poveracci i tuoi parenti AI che ti sopportano
% Visto che sono in troppi, che lavorano male , che osano prendere la provvigione dell'8% (venditore ed acquirente ) che lavorano in nero ( la legge permette di scaricare nelle tasse solo 1000 euro al 19% ) e nessuno è così pirla di pagare l'iva al 21% prima era al 20, dicevo , visto che in Italia c'è carenza di infermieri il cui corso dura 3 anni per gli specializzati , ed 1 anno per i portantini , datevi da fare e studiate e rendetevi utili alla società . negli ospedali , nei laboratori i analisi , siamo pieni di extracomunitari . Senza contare il rischio che questi signori che sono infermieri al loro paese , qui fanno un piccolo corso per confermare la loro specialità , poi come è già capitato , non conoscendo perfettamente la lingua italiana medica , fanno l'endovena a chi dovrebbe prendere la compressa .
Questi signori che perdono tempo per fare i venditori di immobili , mi sembrano quegli operai che si mettono a fare gli imprenditori di sè visto che il loro datore di lavoro " guadagna milioni " e dopo un anno chiudono perchè è vero che gli incassi ci sono , ma anche le tasse , le fatture , l'iva , i contributi , il cui totale ammonta all'80% del tuo ricavato e spera di non avere dipendenti . Quelli che vogliono fare i venditori , o agenti immobiliari , si crogiolano sul fatto che l'8% sul venduto , signori miei ne vendo 4 e faccio la gran vita . E poi falliscono , o si fanno mantenere dalla moglie che fa un lavoro dipendente .
''Non capisco invece la necessità del diploma di scuola secondaria di secondo grado, tando usano solo 4 vocaboli in croce e zero intelletto! spesso tocca a noi acquirenti abbassare il tono della conversazione a un livello elementare altrimenti iniziano a rispondere con frasi standard tipo ...''
Tu puoi dire quello che vuoi ma a me Bossi e di Pietro stanno simpatici anche se con l'italiano non ci azzeccano.
''Datevi da fare e studiate e rendetevi utili alla società''
Non è che sei un agente immobiliare che vuole mandare tutti a curare gli anziani per prenderti da solo tutti gli incarichi di vendita che i privati generosamente danno a quegli inutili agenti immobiliari che poi gli piazzano in mano fior di assegni che loro non riuscivano ad acchiappare?
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