In prossimità dal pagamento della prima rata dell'imu, l'imposta municipale che sostituisce la vecchia ici, non c'è ancora proprietario di casa che abbia capito esattamente quanto pagherà. Il perché è presto detto: il governo fissa delle soglie minime, ma poi ogni comune può aumentarle e introdurre delle differenze, per esempio tra seconde case locate o sfitte. L'unica certezza è che la nuova imu, in molti casi, sarà anche il triplo dell'ici
idealista.it mette a tua disposizione lo strumento per il calcolo imu
Per prima cosa fare i calcoli adesso non è una garanzia definitiva, dato che i comuni hanno tempo fino al 30 giugno per chiudere i propri preventivi. Tuttavia, come informa un supplemento oggi in edicola con il sole 24 ore , la strada è tracciata. Prima abitazione a parte, per cui valgono le detrazioni per i figli a carico, sulle seconde case, specie se sfitte, gli aumenti potrebbero essere del 300%
Queste, ricordiamo, le basi partenza
Prima casa. Si deve rivalutare la rendita catastale del 5%. Per farlo si moltiplica la rendita x 1,05. A partire da questo risultato bisogna poi moltiplicare x 160 per avere il valore catastale. Su questo valore si applica poi l'aliquota del 4 per mille (x 0,4 : 100), che è però la soglia minima prevista dal governo. I comuni la possono anche aumentare fino al 6 per mille. All'importo si sottraggono 200 euro come detrazione prima casa e 50 euro per ogni figlio a carico
Ecco alcune città che hanno già innalzato o stanno per innalzarel'aliquota prima casa (le altre, per il momento, l'hanno lasciata al 4 per mille):
Torino: 5,75 per mille
Parma: 6 per mille
Roma: 6 per mille
Caserta: 6 per mille
Salerno: 4,7 per mille
Reggio Emilia: 5 per mille
Avellino: 5,5 per mille
Forlì: 5,5 per mille
Rovigo: 6 per mille
Seconda casa. Il calcolo è lo stesso che per la prima, ma si applica poi un'aliquota minima del 7,6 per mille (x 0,76 : 100), che i comuni possono innalzare fino al 10,6 per mille. Non sono previste in questo caso detrazioni
Ecco alcune città che hanno innalzato o stanno per innalzare l'aliquota (le altre, per il momento, l'hanno lasciata al 7,6 per mille):
Aosta: 9,6 per mille sulle seconde case sfitte
Milano: 9,6 per mille sulle seconde case; 10,6 per mille per banche e assicurazioni; è allo studio un'aliquota super ridotta al 4,6 per mille sulle seconde case affittate a canone concordato
Torino: 9,8 per mille
Genova: 10,6 per mille
Firenze: 9,6 per mille e 10,6 per mille sulle seconde case sfitte
Roma: 10,6 per mille
Pesaro: 10,6 per mille
Caserta: 10,6 per mille
Bergamo: 10,6 per mille
Monza: 8,4 per mille
Lecco: 8,6 per mille sulle seconde case locate e 9,6 per mille per quelle sfitte
Rovigo: 10,6 per mille
L'ici sulle seconde case era in media del 6,5 per mille, per cui gli aumenti sono davvero considerevoli
120 Commenti:
Concordo su quello che dice razor
Agli effetti ho dato uno scorcio veloce all'articolo e relativi commenti e si denota lo spirito del popolino non aggiungo altro se non quello di condividere la tua tristezza.
Se anche tu avresti lavorato nel periodo dove ti pagavano poco e non avevi il diritto manco di pisciare (anni anteprima la rivoluzione culturale anni 64 69) e tutto il resto che forse tu non hai idea, non la penseresti cosi' avresti un pò più di rispetto per coloro i quali hanno dato tanto e oggi grazie a voi giovani incapaci di reazioni utili e costruttive vi sedete e aspettate. Svegliatevi non fate passare lo scontro generazionale che vogliono i nostri politici tutti si un vecchio detto dice: il bordello è buono per la guerra svegliatevi
L'imu concepita in questo modo è assurda.. In città, gli affitti sono altissimi e gli immobili rendono bene nonostante l'imu (e consideriamo che nelle grandi città moltissimi affitti sono in nero).. Nei paesini, il canone di affitto non basta nemmeno a pagare spese e tasse
Sì, su questo forum il livello culturale è deprimente.. Siamo al livello che se uno dice che sta per morire, gli rispondono che è fortunato perchè un altro è morto prima di lui.. E poi si pretende che le cose in Italia vadano meglio??? diciamo che i giovani di oggi non avranno pensione come se fosse normale e accettabile ... deridiamo i nostri pensionati che non arrivano a fine mese per colpa delle scelte politiche ... cosa aspettiamo ancora per andare a marciare su Roma????
Condivido con zazor , le regole sono semplici per chi le sa,
Prima cosa indebitatevi finanziamenti , 1/5 stipendio meglio mutui , sapete quante cose succederanno nei prossimi anni ,
Seconda cosa vi capitera di non riuscire a pagare una rata , ma perchè l' imprevisto meccanico, ma l' assicurazione .....
Terza cosa come non riuscite + a pagare la rata sei un cattivo pagatore , anche se tu sei san Francesco , cattivo pagatore ....
Quarta cosa sei un cattivo pagatore , nessuna banca ti può finanziare , ne fidi, ne finanziamenti,
Quinto se seilibero professionista arriva la stangata equitalia gli stozzinio legalizzati da impiccare.....
Sesto se vuoi seminare il panico e rovinare il35_ 40% della popolazione togli del tutto il credito ... come stanno facendo le nostre banche e vedrai un ammasso di case che nesssuno + vuole e le banche sono piene di soldi 536 miliardi .....
Bisogna protestare per questo , no per la tav....!!!!!
A tutti i rovinati d' Italia uniamoci . Contro le banche , contro lo stato , contro equitalia , contro tutti i politici corrotti che sono la gran parte ,vedi lega regione Lombardia ultime ore ...........
Cari.giovani.vi.dovete.ribellare.a.donodo questi.politici.corrotti.che.prendono.denaro.non.loro.caro.monti.la.politica.che.fai.e.facilissima.anche.un.bambino.lo.sa.fare.con.i.soldi.della.povera.gente.dai.lavoro.e.ti.saremo.gratiiiiii.
Rispondo a anonimo 1 e aninimo 4
Le vostre affermazioni sono inaccettabili e offensive per chi, come me, ha "sgobbatto" per 55 anni, conducendo vita da formica e non da cicala, é riuscito a comprarsi prima e seconda casa, non merita di essere tacciato da parassita ne di essere sottoposto a "stritolamento" fiscale. Non è così che migliorerà la vostra situazione ma è il modo migliore per scoraggiare tutti quelli che, nonostante la crisi, potendo, hanno ancora il buon senso di accantonare qualche cosa, invogliandoli a sperperare anzichè risparmiare, riducendoci tutti poveri alla stessa maniera (??). Ai poveri non si può chiedere di contribuire alla salvezza della patria perchè non hanno niente da dare!!! bisognerebbe, invece, invertire la rotta ed incentivare il risparmio anzichè promuovere o indurre a spemdere più di ciò che si guadagna, come si è fatto negli ultimi 20/30 anni. Se non vado errato, l'85/90% degli italiani (a partire dai 4/5 anni !!??) dispone di telefono cellulare, sarà indice di progresso ma non di necessità, né educativo ma cagionevole e diseducativo soprattutto per i più piccoli, quindi spese sconsiderate.
Esatto. Ai poveri non si può chiedere niente.
Per quello devono pagare quelli che hanno la seconda casa e quindi non sono poveri e possono pagare.
Cara Erika, lei parla con un muro di gomma.
Lei hai lavorato tanto e speso poco, quindi hapotuto risparmiare ed investire in una seconda casa.
Magari non ha fatto ferie per anni o le ha fatte di una settimana. Magari non ha la macchina o guida una utilitaria. Magari ha lo stesso telefono cellulare da dieci anni. Magari compra vestiti e scarpe al mercato. Magari i suoi figli non hanno avuto la camera che sembrava un negozio di giocattoli e non hanno avuto ai piedi un paio di hogan. Magari per lei andare al ristorante non e' la norma e l'happy hour non sa nemmeno cosa sia.
Male ha fatto. Adesso Sara' spremuta come un limone da nuove tasse e sarà additata come speculatrice immobiliare.
Avrebbe dovuto sperperare a destra e a manca e adesso pretendere un mondo migliore e più vivibile.
Tutti noi avremmo dovuto essere più furbi. Così almeno avremmo vissuto meglio ed avremmo evitato di sentirci dire dai nostri giovani (figli compresi) che noi eravamo privilegiati.
E mentre ce lo dicono, grazie ai nostri sporchi risparmi di speculatori, si laureano con calma in sette anni in trasferta abitando in appartamenti in affitto (perché mica si può andare a lavorare dopo il liceo e fare ad esempio l'elettricista), guidano la macchina del papà, fanno vacanze esotiche, il sabato sera non sono mai in casa, fanno l'aperativo come facevano i vecchi ai nostri tempi (noi la consideravamo una abitudine da vecchi) calzano scarpe di gomma da trecento euro, etc, etc.
Il mondo gira al contrario oggi, cara Erika. Se tanti, tantissimi giovani, oggi si sentono in diritto di giudicare tutto e tutti, la colpa e' nostra che li abbiamo assecondati sempre in tutto pensando che crescendo senza responsabilità sarebbe stati meglio di noi che di responsabilità ne avevamo fin troppe.
Abbiamo sbagliato. L risultato e' sotto i nostri occhi e spesso sotto i nostri tetti.
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