Il 2011 si è chiuso con quasi 600mila compravendite immobiliari, sorprendendo anche gli osservatori più ottimisti. Tuttavia si tratta di dati ben al di sotto di altre annate. Rispetto al 2006, per fare un esempio, si tratta di ben il 30% in meno. Ma 600mila compravendite in tempi di crisi, vi sembrano poche? o forse siamo tornati semplicemente alla normalità? il dibattito è aperto
Ecco i due scenari immaginati per il 2011: nel caso pessimistico si parlava di 575mila compravendite; nel caso più probabile di 590mila. I risultati sono stati superiori (vedi i dati dell'agenzia del territorio compravendite 2011)
La tendenza del mercato è stata sicuramente negativa dal terzo trimestre 2006 fino al quarto trimestre 2009. Il 2010 poi aveva riacceso le speranze nei primi due trimestri, per deluderle nel resto dell'anno. Il 2011 era quindi cominciato male, ma si è chiuso meglio del previsto, soprattutto se si considera la crisi del credito in atto
Com'è stato possibile questo colpo di coda? la stessa agenzia del territorio invita gli analisti ad alcune riflessioni
Da un lato abbiamo infatti un sentimento generale negativo su mercato immobiliare, con la sensazione che si venda poco e occorra molto più tempo di prima per farlo. Le giovani coppie non riescono ad avere un mutuo, la cassa integrazione e la mobilità che riducono le prosspettive, ecc. Insomma, la crisi
Tutti i sondaggi congiunturali erano infatti negativi. Prendiamo per esempio quello della banca d'Italia-tecnoborsa, in cui gli intervistati sono gli agenti immobiliari. Ebbene nell'ultima rilevazione le opinioni erano pessime
Gli agenti immobiliari segnalavano (soprattutto nel iv trimestre 2011) un aumento sia dello sconto praticato sia dei tempi di vendita, nonché una maggior difficoltà ad ottenere finanziamenti dagli istituti di credito da parte degli acquirenti. In calo rispetto ai corrispondenti trimestri del 2010, il numero di agenzie che ha venduto almeno un immobile. Peggiora, inoltre, la percezione sulle prospettive a breve termine ed aumenta la percentuale degli agenti immobiliari che prevedono un calo dei prezzi. Nel complesso, pertanto, gli agenti immobiliari dipingono un quadro di forte crisi del settore residenziale, mentre il rilevamento effettivo delle compravendite
Non sembra così negativo anche se in un quadro generale di più basso livello di attività
Già immaginiamo diversi lettori scagliarsi contro le agenzie, ma invitiamo tutti, qualsiasi opinione essi rappresentino, ad essere prudenti e rispettosi
Ovviamente, non tutto il mercato passa per l’intermediazione immobiliare e potrebbe essere aumentata, quindi, la quota di vendite dirette o dovute ad enti privati o pubblici che cedono la proprietà ai propri inquilini. Questa è un'ipotesi plausibile
Attenzione però a non correre troppo. I bravi agenti immobiliari, spesso, registrano con un certo anticipo l’andamento del mercato, poiché tra il compromesso (atto con il quale l’agente immobiliare ritiene conclusa la vendita) e il rogito notarile che viene registrato dagli uffici di pubblicità immobiliare dell’agenzia del territorio possono passare anche diversi mesi. Se dunque le percezioni manifestate dalle agenzie immobiliari fossero giuste le conseguenze (calo delle compravendite registrate) si potrebbero avere nei primi mesi del 2012, per cui si potrà verificare o meno tale ipotesi a fine del primo trimestre 2012
9 Commenti:
Il trend futuro sarà crollo dei prezzi e discreta tenuta delle compravendite.
Tradotto : se vorrai vendere dovrai abbattere il prezzo in maniera considerevole e questo dovrebbe far prendere coraggio a chi voglia osare acquistare un immobile nonostante le tasse in aumento esponenziale su tale tipo di bene
Cavolo! Certo che prevedere il futuro con tale certezza e precisione e' fantastico!
Per favore, mi daresti i numeri della prossima estrazione del lotto?
Cavolo! Certo che prevedere il futuro con tale certezza e precisione e' fantastico!
Per favore, mi daresti i numeri della prossima estrazione del lotto?
Il reddito medio del possibile acquirente non raggiunge i 2000€ mensili
Tolte le spese correnti circa 1000 € rimangono scarsi 1000€ con i quali paga largamente l'affitto di una buona abitazione-
La banca eroga mutui esclusivamente a chi li ha già, e facilmente è già proprietario di più di una casa.
Se il nostro possibile acquirente accantona 1000€ al mese nei prossimi 5 anni, al termine disporrà di 60000€ quando troverà la casa a questo prezzo può darsi che la compri....sempre se nel frattempo non perde il lavoro, non ha spese impreviste, non cambia idea etc etc etc
IL RISVEGLIO NON DVE ESSERE BELLO....mA PIù tEMPO PASSA E PEGGIO SARà
AUGURI ...o CONDOGLIANZE
Parole sante... monti che è filo-banche sa che se vuole far girare in banca qualche soldino lo deve disimmobilizzare dagli immobili e quindi:
- Disincentiva l'immobiliare come investimento aumentando le tasse sui beni immobili;
- Aumenta la necessità di liquidità con le tasse sulla benzina ecc ecc.
- Usa il catasto come grimaldello per colpire chi ha grandi patrimoni immobiliari e a seguire per estendere l'analisi fiscale a tutto il resto per capire come se lo è costruito comparando i vecchi 730.
Ormai chi vuole scappare al fisco prima cosa deve avere pochissimi beni visibili (case, auto, barche ecc ecc) altrimenti ti beccano subito e devi giustificare come hai accumulato tutti quei beni grazie al tuo lavoro.
Questo porta chi ha soldi immobilizzati a disinvestire e a vendere le case quindi nel tempo a far abbassare il prezzo delle case e a risollevare le compravendite e quindi i mutui richiestoi alle banche.
È chiaro che per il governo la casa è solo prima casa, le altre devono convertirsi in beni quasi-mobili, veloci da vendere e rivendere ma sicuramente non da tenere sfitte a fare la muffa.
Sono cambiati i tempi... caso a parte i vari gruppi immobiliari che ora si trovano interi palazzi vuoti che servivano solo a fare patrimonio societario e a cui ora si applica l'IMU... una mazzata! anche loro venderanno???
Mi è piaciuta la tua analisi..... x me che faccio l' ai sono parole sante... anche a mio avviso ci sarà una maggiore offerta di immobili (anche se i palazzi vuoti x fare patrimonio era già gravati da ici se decidessero di vendere è solo x crearsi liquidità)di conseguenza il prezzo dovrebbe diminuire anche se di fatto chi è nella necessità di dover vendere con l' aiuto di persone serie ne ha sempre tratto vantaggio.
Ecco e arrivato il rosicone con la testa su le nuvole !!!
Ecco e arrivato il rosicone con la testa su le nuvole !!!
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È... sULLE...
Siete cosi pessimisti da far schifo, tutto questo e il gioco che si aspettano, io le mie case le metto in affitto e pago le mie tasse, te le ripropongo più in qua a cifre più alte, per fare una casa i materiali costano sempre di più le lottizzazioni sono diventate impossibili dalle richieste dei comuni, abbassano i prezzi solo chi e in cattura con le banche, ma il resto non devono fare i pecoroni, gli agenti immobiliari se non vendono devono chiudere, non ci cascate sono loro che sono troppi, una casa se mettette il cartello vi rompono le scatole in 10 o più poi alla richiesta senza avere nessuna offerta in mano, vi piangono addosso che il prezzo e alto, la casa è vecchia, non vale, io le costruisco nuove ma non vale neanche quelle nuove sono tutti in confusione, fanno tutti gli analisti, quando internet, giornali o televisione non si parlava, avveniva sempre la crisi, anche dell'edilizia ma si rimboccava le maniche, altri investimenti sono fasulli la borsa, i depositi, investimenti esteri, tutta una fregatura, credetemi
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