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La soluzione al debito pubblico? mettere in vendita il patrimonio immobiliare dello stato

Mettere in vendita la ricchezza immobiliare del nostro paese per ridurre il debito pubblico. È questo il contenuto di un ddl che il presidente della commissione esteri del senato, ed ex presidente del consiglio, lamberto dini ha presentato oggi in senato. Una proposta firmata da sessanta senatori che cerca di trovare una soluzione alternativa per il debito pubblico, il cui peso grave sulle spalle dei cittadini sotto forma di prelievo fiscale

Gli oltre 1900 miliardi di euro che costituiscono il nostro altissimo debito potrebbero quindi essere ripagati, almeno in parte, vendendo quegli immobili che non sono essenziali per lo svolgimento delle funzioni fondamentali dello stato e delle amministrazioni locali e che non sono soggetti a vincoli culturali e ambientali. Gli immobili dovrebbero essere messi direttamente sul mercato, rinunciando all'utilizzo di strumenti finanziari come la creazione di fondi immobiliari

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12 Commenti:

6 Aprile 2012, 10:17

Ma stiamo scherzando?!? il patrimonio immobiliare non va venduto o svenduto!!
Per risolvere il debito pubblico, occorre razionalizzare le spese, tagliare, tagliare e TAGLIARe.
Se vendiamo il patrimonio immobiliare ma non interveniamo sulle spese correnti, tra un tot di anni saremo di nuovo indebitati come ora, ma non avremo nulla da vendere.
Invece una gestione oculata del patrimonio immobiliare può certamente portare delle entrate nelle casse dello stato!
Come mai il privato riesce ad avere del profitto gestendo gli immobili, mentre lo stato ha solo delle perdite?

6 Aprile 2012, 10:45

Togliere il finanziamento ai partiti, mandare a casa, senza pensione, i 2 terzi dei parlamentari e cacciare via tutte i dipendenti statali inutili (tanto si sa che il posto di lavoro l'hanno ottenuto grazie a raccomandazioni...)
Ecco, questo è il primo passo ....

7 Aprile 2012, 0:27

In reply to by bea (not verified)

E chi ti dà ragione? in questo popolo di ladri dalla base al vertice?

6 Aprile 2012, 12:38

Vendere il patrimonio pubblico per pagarne in seguito l'affitto, questo è quello che vorrebbero fare i delinquenti che ci governano.
Rivalutare il patrimonio aiuterebbe anche a creare nuova occupazione....
Pensate alle caserme inutilizzate nei dintorni dell'università a Milano.. Creare un campus x studenti solo un piccolo esempio.
Le idee ci sono sono i soldi che mancano.

6 Aprile 2012, 13:56

Un'ulteriore proposta indecente del senatore lamberto dini !! potrebbe cominciare a rinunciare alle tante pensioni, ai molteplici emolumenti che continua a succhiare da questo povero stato con encomiabile accanimento e nessun freno posto dagli altri politici, tutti compari! Bene per le proposte dei precedenti commenti : mi associo e contro dini aggiungo che vorranno investire - lui e sua moglie - gli enormi capitali che si trovano ad avere ammucchiato a danno dell'Italia!

6 Aprile 2012, 14:10

Si fa prestoa parlare per gli altri , non riescono a capire che se continuano a tassare così tanto la povera gente non ci sarà mai una ripresa, le Fabbriche chiudono le tasse aumentano le pensioni calano il costo della vita è sempre peggiore , ma chi sta al Governonon potrà mai capire visto i loro stipendi e la agiatezza economica alla quale sono abituati e che vivono .Sono tutti bravi a chiacchieraresi a chiacchierare perchè èquesto che fanno . Non se nè può più è ora di finirla e far si che l' Italia si riprenda seriamente . E calare gli stipendi ai parlamentari e quelli che ne percepiscono per 3.

6 Aprile 2012, 20:53

È il capitalismo rapace, bellezza!

Guardatevi intorno, non siete anche voi circondati (parenti, amici, conoscenti) da furbetti senza il minimo senso civico?

L'italiano medio è una persona di merda e pertanto merita i politici di merda che elegge!

7 Aprile 2012, 0:29

In reply to by anonimo (not verified)

Verità tutta verità niente altro che verità

7 Aprile 2012, 0:22

Vendere il patrimonio dello stato ? ma vendiamoci chi se lo vuole comprare con i nostri soldi

7 Aprile 2012, 3:15

Se noi italiani non prendiamo coscienza del baratro in cui siamo incappati (anche per nostra colpa) e dove ci porteranno chiunque avrà il potere di farlo (tanto chi detta le condizioni e le leggi sono le banche, i poteri forti e le lobby economico-finanziarie) saremo presto totalmente spacciati ed in una situazione di non ritorno.
Cosa vogliono in definitiva questi delinquenti nazionali ed internazionali?
1) il ritorno allo "schiavismo" a basso prezzo
2) la riduzione della popolazione mondiale (oltre che con le classiche guerre e con i non-aiuti o aiuti/farsa) anche con l'impoverimento generalizzato, con l'avanzamento della fame (per tutti) , con la disperazione e con i suicidi, ecc.
Vantaggi (per loro): infiniti!
Soluzioni: i popoli possono solo cercare di superare le sterili ideologie e stupidi staccati da tifoseria calcistica (creati ad arte, ricordate il "divide et impera"?) e ribellarsi a tutto questo con una rivoluzione! rivoluzione in senso liberale, etico, di costumi ed usanze, meno furbizia e maggior senso sociale ma anche rivoluzione verso il sistema tirannico, fino a togliere i soldi dalle banche, togliere soldi ai sistemi "mangiasoldi" (compagnie petrolifere con concreti diminuzioni di consumi, dai gadget high tech, alle varie abitudini "costose" e rinunciabili) e per finire imporre alla classe politica una concreta e pesante diminuzione dei costi (e delle loro rendite) sia con mirate e serie (???) elezioni sia (ove strettamente necessario) con forzate azioni che "sollevino" e "sostituiscano" tutti questi politici (dal più piccolo al più grande) ormai corrotto dal sistema che purtroppo, costringe anche loro al ..."furto di stato" (cioè: a noi!)

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