Secondo gli immobiliaristi la casa acquistata dal ministro Claudio Scajola con vista sul Colosseo varrebbe fino a due milioni di euro. Lui l'ha pagata 610mila euro nel 2004, un anno dai prezzi alti e dalle molte compravendite. È vero che la casa non era in buone condizioni al momento dell'acquisto e che sarebbe verosimile pagarla anche attorno al milione di euro
Nicola Porro, vicedirettore del il giornale di Feltri, non crede al ministro, scrivendo che "seicentodiecimila euro per 180 metri quadri nel centro di Roma, è un insulto alla nostra intelligenza"
L'appartamento, al primo piano, senza balcone, grate alle finestre, si trova in un palazzo anni Cinquanta, molto elegante, con marmi, ceramiche colonne e verde in quantità. Gli appartamenti sono tutti simili: 200 metri quadrati, salone, tripli servizi, 4 camere, cameretta, cucina
La vera particolarità però sono gli inquilini Vip tra cui l'attore Raul Bova e la soubrette Lory Del Santo, proprietaria dell'attico. Proprio lei ha detto che "l'appartamento del ministro valeva meno della metà di quello che ora si legge sui giornali (tra i 600mila e i 900mila euro) perché era in stato di deperimento"
Sembra non esserci pace su questo condominio. La stessa Del Santo si era resa protagonista di un intrvento di demolizione (nella foto), qualche tempo fa, di un gazebo costruito sul proprio attico. Dopo che le telecamere di una nota trasmissione televisiva erano entrate nella sua casa, il secondo municipio di Roma aveva individuato l'abuso edilizio, procedendo immediatamente alla demolizione. Lei si difese, dicendo che era tutta colpa dell'invidia dei vicini
Vedi anche: caso Scajola, altre case a registi e prelati
8 Commenti:
Io nel 2004 ho comprato una casa di 120 mq nel quartiere prati per 620mila euro. La casa del ministro, nel palazzo da me più volte adocchiata, aveva a quell'epoca un costo compreso tra 1.200.000 e 1.800.000.
Probabilmente la cifra di 610mila era il minimo dichiarabile in atto! e poi se gli amici vogliono aiutarti a comprarla... è difficile resistere!!!
Attenzione, sarebbe buona cosa, una volta per tutte, levare il mal vezzo di chiamare "inquilini" i Condomini!
I succitati nell'articolo, a tutti gli effetti di legge , sono "condomini"e non inquiliniL. La differenza sostanziale è evidente e non di marginale rilievo.
Grazie dell'accoglienza.
La casa di scaiola non vale certo 610000 euro è chiaro a tutti che il valore è molto più alto.Come ha fatto a comprarla lo dica lui in Parlamento o si dimetta.
Nel 2004 (anno di compravendita dell'appartamento ) sul rogito, comunemente, si dichiarava un valore dell'immobile minimo, corrispondente alla rendita catastale x 126. Così facevano tutti i privati.
La casa di scaiola non vale certo 610000 euro è chiaro a tutti che il valore è molto più alto.Come ha fatto a comprarla lo dica lui in Parlamento o si dimetta.
610000 EURO....qUINDI 3400 Euro al mq....anche fosse stato diroccato togli il costo di ristrutturazione totale con materiali di lusso IMPIANTI COMPRESI aL COSTO DI 2600 euro a mq ...con un valore di mercato reale che si aggirava sui 15000/17000 a mq per un ristrutturato....non lo vendevano di certo a meno di 10000 /12000 a mq.
A quel prezzo da saldo lo comprava il primo piccolo imprenditore che leggeva l'annuncio, sarebbe durato sul mercato forse due ore al massimo 5...figuriamoci stiamo parlando di fiabe all' italiana.
Certo a tutti piacerebbe che ci fosse gente che ci paga la casa a nostra insaputa......che persone sfortunate...
Caro scajola,
Vista la sua notevole capacità nel campo spero le sia dato in gestione il ministero immobiliare italiano,che è tutto da costituire,proprio perchè sia lei a presiederlo
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