Nonostante il settore immobiliare stia attraversando un periodo di crisi, la ripresa non è poi così lontanta. Già nel 2013, il mattone crescerà dell'1,8% rispetto al 2012 e il fatturato del residenziale sarà di 86 miliardi. Queste le previsioni di scenari immobiliari, il cui outlook è stato anticipato da casa24plus
La tanto auspicata (e promessa) riduzione dell'imu potrebbe costituire già di per sé un elisir per il mattone. Ma- secondo scenari- la ripresa del settore sarà trainata dalla forte domanda abitativa nelle città. Rispetto al 2012, infatti, è cresciuta la domanda di prime case passando dal 47% al 50,5%, così come quella per sostituzione dell'immobile, mentre si è quasi dimezzata la voglia di seconda casa (dal 9 al 5,5%) e l'acquisto per investimenti è sceso dal 13 all'8%
A remare contro la voglia di casa degli italiani c'è la difficoltà di accesso al credito, che dovrà essere la prima sfida del nuovo governo. Scenari immobiliari vede nella restrizione dei mutui il vero problema del settore, molto più dei prezzi delle case. "Non credo che ci sia un legame così diretto tra prezzi e attività del mercato- ha affermato mario braglia, presidente dell'istituto di ricerca- credo invece che oggi manchi completamente il credito"
33 Commenti:
Costui delira. Del resto, uno che campa vendendo case che cosa potrebbe dire?
Concordo!!!!
Concordo!!!!
Scusatemi ma se:
1) l'imu è stata sempre ritenuta ininfluente nell'acquisto e nel mantenimento di un immobile.
2) se idealista.it ha pubblicato proprio oggi un articolo in cui si dice che nel 2012 si è segnato il record di acquisto delle case all'estero.
3) il 2013 sarà peggiore rispetto al 2012 dal punto di vista dei consumi e del pil.
4) la situazione del mercato immobiliare dovrà essere sbloccata modificando le condizioni di accesso al credito e questo costituirà la prima sfida del nuovo governo (sicuramente se ne sarà parlato con riferimento al finanziamento delle aziende e non finalizzato all'acquisto della casa).
Quali elementi usa casa24plus per affermare che la ripresa del mattone è vicina, l'aumento della domanda per lo più da parte di famiglie costituite da giovani che hanno, statisticamente, stipendi più bassi e contratti diversi da quelli a tempo indeterminato?
Ma l'aumento della domanda in questo periodo storico è fisiologico perché alle famiglie che non hanno potuto comprare casa lo scorso anno andranno ad aggiungersi quelle che dovranno affrontare il problema a partire dal 2013, salvo poi constatare che le condizioni che permettono di concludere l'acquisto non sono cambiate, quindi il contenuto di quest'articolo, letto in questa chiave, mi sembra veramente una constatazione dell'ovvio
Quali elementi usa? la speranza, per non dire la mistificazione. Perché chiedere ad un campione di italiani "ti piacerebbe comprare casa?" e ottenere una risposta affermativa, non significa riferire trionfalmente "gli italiani hanno intenzione di comprare casa", per il semplice fatto che gli italiani non hanno i soldi e non ci pensano proprio ad imbarcarsi in un acquisto così oneroso - sempre che trovino una banca disposta a finanziarli...
Poi, dire che "il prezzo non conta" è davvero una mistificazione così enorme da non meritare risposta.
Ovviamente la mia domanda era retorica, posta solamente per non dire che, in articoli in cui si annuncia la ripresa del mercato immobiliare, le motivazioni non vengono scritte chiaramente per evitare che i lettori si accorgano che sono delle vere e proprie pagliacciate.
P.s.: il prezzo non conta? scommetto che non deve contare solo per chi compra, per chi vende invece conta, eccome.
Siano quindi loro a dare l'esempio: inizino a vendere ad un prezzo tale che il loro guadagno sia il 20%
Se così non sarà, continueranno a confermare quello che sono e che sono sempre stati: dei fastidiosi buffoni che non fanno neanche ridere
Non è il sole 24 ore. La previsione è di scenari immobiliari riportata da il sole 24 ore
Pubblicità, niente altro che pubblicità. che come sa ogni buon pubblicitario, non parla all'intelletto ma all'istinto, alla "pancia" di chi ascolta. E siccome le scelte economiche si basano su previsioni (se penso che un bene fra un anno acquisterà valore lo compro oggi che il prezzo è basso), seminare false previsioni è un ottimo sistema per far avverare quello che si auspica. In sostanza, una manipolazione del mercato.
Il sistema è vecchio ma funziona sempre. Ovvio però che si scontri su dei dati obiettivi, il primo dei quali è che il rubinetto che ha alimentato la bolla immobiliare è irrimediabilmente chiuso: certi mutui al 120% non li vedremo più, per fortuna. Quindi compra chi ha i soldi, e soprattutto se ritiene che il prezzo sia congruo. Per ora gli sconti praticati sono ancora troppo bassi, e infatti il mercato è in agonia: se non si cala di un ulteriore 20% almeno parlare di ripresa è semplicemente ridicolo.
Dia lei il buon esempio diminuendo del 20 % il suo stipendio
Perché no? però il costo della vita deve diminuire di altrettanto.... quindi vede che parlare di ripresa del mercato immobiliare è un'assoluta balla?
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