La discesa dei prezzi delle case è un fatto ormai assodato da tutti gli istituti statistici e dai centri studi, nazionali e internazionali. A partire dal 2009, infatti, dapprima i listini si sono fermati, per poi intraprendere un'accelerazione accentuatasi negli ultimi mesi. Eppure, come dimostra un'analisi di Gino Pagliuca, firma storica del Corriere della Sera, chi ha comprato casa nel 2006 per viverci, anche in pieno boom, ha fatto comunque un affare
Il confronto viene fatto partendo dal presupposto che la performance di un immobile non è semplicemente la differenza tra il valore d'acquisto e quello di vendita, come per esempio nel caso di un'azione. In questo lasso di tempo, infatti, succedono alcune cose che vanno contabilizzate. In particolare non si deve pagare un affitto (il risparmio equivale a livello contabile a un guadagno) e si pagano le imposte e i lavori di manutenzione
Ecco dunque cosa succede nei casi analizzati: bilocale e trilocale a Roma, acquistati nel 2006, cioè all'apice del boom dei prezzi. Solo un bilocale a Milano in periferia ha perso qualcosa, ma più passa il tempo più il guadagno derivante dall'affitto non pagato si fa più corposo e nei 10 anni anche questo immobile torna in attivo
La conclusione a cui giunge l'articolo del corriere è questa: se l'acquisto di un immobile da destinare a prima abitazione si rivela vantaggioso persino in un confronto dal 2006 ad oggi, a maggior ragione chi compra oggi con i prezzi bassi fa un affare persino migliore
52 Commenti:
Sgarruppati mattonari, siete quanto di piu' pietoso esista sulla faccia della terra. I vostri schifosi calcinacci perdono costantemente valore da 5 anni, e hanno ormai raggiunto una perdita netta escludendo l'inflazione di un buon 30%.
Se si aggiungono le spese sostenute per mantenere i calcinacci e l'inflazione la reale perdita di valore sfiora ormai il 50%.
Siamo ormai agli stessi livelli delle perdite in borsa, con la netta differenza che il mattone è ancora in fase discendente e non si puo' piazzare facilmente sul mercato.
Un esempio su tutti, un conoscente nel 2006 ricevette una offerta per il suo tugurio di 270K, quando me lo disse gli consigliai di vendere perchè era una offerta irripetibile. Lui rifiuto, al momento abitava in quella casa e sicuro del fatto che il mattone cresce sempre non riteneva di vederlo.
Ebbene qualche mese fa ha venduto l'immobile, e devo dire anche piuttosto bene visto i tempi indovinate a quanto? a 185K, non un lira di piu'. Ha comincito chiedendo quanto gli era stato offerto nel 2006, gli davano direttamente del pazzo. Il prezzo degli immobili ha avuto una contrazione che neanche speravo, e chi h comprato nel 2008, puo' dire addio ad lmeno 10 anni di stipendi.
Ma cosa dici lurido senzatetto, piuttosto che calare un euro dal prezzo del mio immobile, gli do fuoco. Nessun pezzente senzatetto usufruira' del mio immobile se non al giusto prezzo o al giusto canone. E ricordtevi il giusto prezzo è valore 2008 +10% annuo di sacrosanto aumento di valore.
E ricordtevi il giusto prezzo è valore 2008 +10% annuo di sacrosanto aumento di valore. Si, si... ora fai le ninne amore della mamma!
Senza tetto... ciao!!!
Ma perchè non vai sui siti dei geni della finazna e lasci chi ama questo settore in pace, e come se uno che tifa l'inter va sul sito del milan a rompere... triste!
I limiti dei blog e di internet sono questi persone che disturbano, sei un talebano. Non ti piacciono gli immobili, ok, ma a parlare male a minacciare a gufare sei triste come la cacca di gallina al mare
Ma perché, gli immobili si comprano con i soldi del monopoli o con i soldi veri?
Parlare male? gufare? amico mio, qui l'unica cosa da fare sarebbe guardare in faccia la realtà, altroché gufare
Ma qui siamo al bue che dice cornuto all'asino, in quanto a tristezza dei discorsi poi, stendiamo un velo pietoso!
Genio della finanza!!! hahahahaha
In un futuro la gente investira in auto di lusso, pulman, piante da giardino, zappe, biglie da spiaggia e da terra, lacci delle scarpe, cerniere. Ma smettimola l'investimento da sempre più redditizio è l'edilizia, anzi settori come industriale e commerciale sono molto sotto stimati in Italia, mentre meriterebbero di più, vedere negozi chiusi e fabbriche con l'erba alta e verti rotti non è bello.
In un futuro la gente investira in auto di lusso, pulman, piante da giardino, zappe, biglie da spiaggia e da terra, lacci delle scarpe, cerniere. Ma smettimola l'investimento da sempre più redditizio è l'edilizia, anzi settori come industriale e commerciale sono molto sotto stimati in Italia, mentre meriterebbero di più, vedere negozi chiusi e fabbriche con l'erba alta e verti rotti non è bello. Disarmante come parlare con un ultranovantenne arteriosclerotico. Agli speculatori sai cosa glie ne frega di vedere negozi chiusi e fabbriche con l'erba alta dopo che hanno depredato tutta la ricchezza possibile ed immaginabile ridotto la gente in schiavitù (vedi coloro che pagano mutui folli e pregano di non perdere il lavoro. L'investimento più redditizio è stata l'edilizia per coloro che le case le hanno costruite ad 1 e vendute a 5 e per le banche, che in 30 anni riprendono almeno il doppio dei soldi prestati ed hanno anche una bella ipoteca sugli immobili. Ed ora chi dovrebbe essere a dover tirare fuori i soldi e cominciare a comprare mattoni per far si che questo fantastico mercato torni agli antichi spendori? dai forza, comincia tu a dare il buon esempio, comprati una bella palazzina a ponte di nona pagando i trilocali a 6.000 euro al metro quadrato, almeno dai il buon esempio
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