Secodo l’ultima analisi del portale immobiliare idealista, il prezzo delle case di seconda mano a Roma è sceso ancora accelerando nel secondo trimestre del 2013. La contrazione del 2,9% porta il prezzo medio delle case nella capitale a 4.095 euro al metro quadro. Sei quartieri accumulano cali a due cifre rispetto a 12 mesi fa, il maggiore in Nomentano-San Lorenzo (-13%)
È quanto emerge dall’analisi condotta dell’ufficio studi idealista su un campione di 11.287 abitazioni, che evidenzia il chiaro trend ribassista in atto nei quartieri oggetto di analisi
I valori in discesa risparmiano solo Trigoria-Castel Leva (3.346 euro/m²; 1%) e Prati (5.945 euro/m²; 0,1%), all’opposto i proprietari più propensi ad abbassare le loro pretese si trovano dopo la primavera in Monte Sacro (3.853 euro/m²; -3,9%), Eur-Torrino (4.134 euro/m²; -3,9%) e Casilino-Centocelle (3.172 euro/m²; -3,5%), dove si registrano le performance trimestrali peggiori
Cali sopra la media del periodo anche per Appia Antica (4.155 euro/m²; -3,1%) e Appio Latino (4.506 euro/m²; -3%), dodici zone (12) si collocano tra i ribassi di Aurelia (3.874 euro/m²; -2,6%) e Cinecittà (3.396 euro/m²; -0,7%)
Su base annuale la variazione negativa accumulata dal mattone capitolino è pari 9,9%. Sei i quartieri che, dopo le contrazioni registrate in questo trimestre, precipitano a ritmi superiori alla media cittadina, sono: Monte Sacro e Cassia-Flaminia - entrambi segnano un meno 10% -, ancora più giù troviamo Appia Antica (4.155 euro/m²; -10,7%), Centro Storico (6.569 euro/m²; -11,4%) e Parioli (6.112 euro/m²; -11,5%). I ribassi maggiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso spettano a Nomentano-San Lorenzo (4.695 euro/m²; -13%) e i prossimi mesi diranno se ha toccato il fondo
Nota metodologica: il rapporto trimestrale riguardante il mercato degli immobili in vendita a Roma è basato su un campione di 11.287 abitazioni presenti nel database del portale idealista.it da utenti privati e professionisti del settore
La città di Roma è stata suddivisa in 21 zone. Una ripartizione che entra nello specifico dei quartieri della città e permette quindi di fornire un quadro dettagliato sull’andamento mercato immobiliare. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati ogni quartiere dovrà presentare un numero di annunci non inferiore a 50. La misurazione avviene mediante il calcolo della deviazione standard
28 Commenti:
Da romano, confermo e sottoscrivo al 100% e si purtroppo è cosi e se me lo confermi tu che sei romano evidentemente non mi sbaglio. Apprezzo molto la tua sincerità.
Povero invidioso credo che la nebbia ti abbia dato alla testa
Povero invidioso credo che la nebbia ti abbia dato alla testa invidioso di chi? poi quale nebbia? lei ha problemi seri! che le devo fare dei disegnini? da a a b a c? in modo tale che la sua povera mente possa comprendere??
Per post. N 8
Sogna barbone ....sogna
I romani sono inferiori a chi ? ai polentoni del nord che si lasciano fregare pure dall'ultimo arrivato col barcone dall'africa!!!
Io vivo a Roma da 6 anni, nella mia vita ho girato l'Italia e devo direi che i romani sono veramente sfortunati! per loro vivere in 80mq è una fortuna, per arrivare a lavoro ci vuole 1 ora nei casi migliori i tuguri costano tantissimo, apparte il centro storico Roma è davvero in ginocchio strade bucate edifici decadenti, se esci in macchina non trovi mai parcheggi, la gente è indebitata fino al collo per via di mutui insostenibili, gente triste e sfigata!
#11 cosa devo sognare? La realta' dei fatti? Mi sa che leggete poco di finanza...saluti dalla fredda Germania (che marcia a gonfie vele e gonfia non solo le vele ma anche le tasche di chi ci lavora)....li cosa farete, affitterete le case ai cingalesi che vi invadono oppure alle miriadi di studenti che miranoa condividere 60 mq in otto???
Siete moooolto buffi.
Per post. N 8 sogna barbone ....sogna attendo la stangata imu che sta arrivando...cari speranzosi e sognatori.
È bastato spostarsi 300 km a nord; effettivamente a Roma si sono bevuti il cervello con il prezzo delle case, hanno pensato di essere londra o parigi (solo la storia è dalla loro, il resto è notevolmente inferiore) non rapportando però, come avviene in quelle città, i prezzi degli stipendi. Paradossalmente ora che sono in Toscana ho uno stipendio più alto e la vita che costa quasi la metà per quel che riguarda immobiliare e una cultura del lavoro, che il furbo e approfittatore che fa aho, se la sogna. Fate comprare le case ai costruttori, evasori e politici, sono le uniche categorie che possono permettersi di vivere a quei prezzi.
Mike1 e mauro: stessa persona che scrive e si risponde da sola!!!
Solito barbone.....
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