Numerosi centri studi hanno confermato la discesa dei prezzi degli immobili che dovrebbe continuare per tutto il 2013. Questo, unito ai tassi di riferimento dei mutui bassi e alla crescente propensione dei proprietari a ribassare le loro richieste- soprattutto in fase di trattativa-, fa ritenere che sia proprio il momento giusto per comprare casa
A dirlo è un'analisi del sole 24ore, che sottolinea come oggi il principale scoglio per chi vuole comprare casa resta sempre la difficoltà di accendere un mutuo. Le condizioni richieste dalle banche sono abbastanza restrittive e gli spread applicati ai prestiti restano piuttoso elevati
È innegabile inoltre che chi vuol comprare casa deve disporre di liquidità iniziale perché le banche non coprono più del 50,60% del valore degli immobili. Nonostante ciò, i tassi di riferimento, in particolare l'euribor legato ai mutui a tasso variabile, restano ai minimi e tutto fa presagire che resteranno a livelli bassi anche nel 2014
Superato lo scoglio mutui, l'operazione acquisto puoi tradursi facilmente in un affare. Non a caso nomisma prevede che alla fine del 2013 i prezzi delle case saranno scesi di un 5,6% rispetto all'anno scorso, un calo pari al 18% in valore nominale rispetto al 2008. E accanto a chi non ha fretta di vendere e aspetta tempi migliori, c'è anche chi è spinto a ribassare le proprie richieste. Non a caso, come rivelato dall'ultimo studio di idealista, da gennaio a maggio si sono moltiplicati gli sconti operati dai proprietari che hanno un immobile in vendita, +37% rispetto a inizio anno
18 Commenti:
In realtà non è il momento giusto per comprare casa perchè il suo valore è destinato a scendere ergo perchè comprare a di più oggi se domani pagherò di meno?
Venturi agente immobiliare val di fassa
Mi sembra che vogliate copiare un altro tavolare queste non sono idee nuove ma solo spese inutili per i proprietari non bastano quelle che anno
Pensate di meglio
Buon lavoro
Il momento non è dei migliori ma più si è negativi e più la situazione peggiora. Sicuramente investire sul mattone non frutta più come prima ma per chi deve pagare un affitto cosa conviene fare? Sicuramente conviene comprare casa e non aspettare di anno in anno che così scendono i prezzi, ma intanto continuo a pagare 12.000 euro all'anno per un tre locali a Milano che non è casa mia.
Oggi comprare casa vuol dire:
- Immobilizzare una somma media alta per un lungo periodo.
- La certezza di non recuperare la somma spesa + tasse varie.
- La mannaia delle tasse che devono esserci per ripianare il debito pubblico.
- La difficile gestione degli immobili da parte dei proprietari.
- I costi altissimi di manutenzione di un parco immobiliare sempre più datato.
- Le nuove generazioni che non hanno nulla da lasciare alle successive.
- I mutui che ora artificiosamente tenuti bassi vuol dire che prima o poi si impenneranno.
- La mancanza di obiettività e di previsione sui futuri scenari economici possibili.
È semplicemente finito un sistema fittizio e gonfiato che non poteva reggere!
In provincia di Pavia prima dell'euro un appartamento di 100 mq veniva venduto a 160 milioni...nel 2007 a 150.000 euro!
Gente è il doppio! Gli stipendi invece erano sempre quelli!
Le case si vendevano perché dei poveretti accendevano mutui al 120 per cento per acquistare immobili quasi Al doppio del loro valore reale!
E le banche sono state complici di questo scempio....adesso hanno migliaia di case pignorate nel loro portafoglio....
E non vogliono svenderle per evitare di mettere a bilancio le perdite relative...intanto hanno bilanci gonfiati da case di dubbio valore in portafoglio!
Credo proprio che andrò in affitto anziché suicidarmi con un mutuo da 120.000 euro per il quale dovrò ridare alla banca 210.000 euro!
Ed in più avere un bel 30 per cento liquido, circa 40.000 euro da anticipare....e che una volta speso mi toglierà quel margine di sicurezza per gli imprevisti che la vita regala di tanto in tanto.
Il discorso dell'acquisto a questi prezzi non regge:
- Pagando l'affitto di 500 euro ho circa un 250 euro di risparmio rispetto alle 750 euro del mutuo
- 250 euro sono 3000 euro all'anno ovvero 90000 euro in trent'anni
- Sommati ai 40000 dell'anticipo sono 130000 euro
- In trent'anni investiti è penso facilmente ipotizzabile che siano almeno 150000
- Una casa di proprietà nei trent'anni darà delle spese, ma quelle trascuriamo le pure
- Dopo trent'anni la casa avrà sicuramente bisogno di interventi importanti...quanto varrà in quello stato e in quel momento?
- Di più dei 140000 euro che ho risparmiato?
Pensateci quando pensate di acquistare casa...a meno che abbiate tutta la cifra disponibile ed allora il discorso cambiA totalmente!!!
Penso che alla base di un acquisto immobiliare ci siano tante considerazioni da fare quante un intero forum farebbe fatica a contenerne.
Escludendo le questioni non propriamente commerciali eppure così importanti (per molti italiani l'acquisto di una casa rappresenta ancora il raggiungimento di un sogno e motivo di orgoglio), vorrei soffermarmi su alcune questioni che possono avere, sencondo me, un peso importante.
Gli attuali mutui non sono così cari.
Chi ha comprato casa qualche decennio fa lo sa bene. Chi ha sottoscritto in passato mutui in valuta estera, in ecu o in lire, pagando anche il 20%, ha restituito interessi inimmaginabili rispetto a quelli di oggi. Forse le aspettative di crescita e di miglioramento in passato erano diverse ma quali certezze avevano effettivamente i nostri padri rispetto all'attuale generazione dei trentenni/quarantenni?
I conteggi per un mutuo di 120.000 sono più bassi di quelli indicati in un precedente post: a tasso variabile, in 30 anni, la rata si può aggirare sui 500 euro, a tasso fisso ci sono prodotti al 5,35% (670,00 euro mensili), basta non fermarsi alla prima banca.
Esistono poi tutta una serie di agevolazioni e situazioni favorevoli in merito all'acquisto della casa:
- Detrazione annuale degli interessi passivi: con un risparmio di massimo 760,00 euro
- Detrazioni per le ristrutturazioni edilizie mai così interessanti e convenienti come quest'anno, con la possibilità di recuperare sino a 48.000,00 euro su una spesa massima di 96.000,00 euro
- Detrazioni per i lavori di riqualificazione energetica, con la possibilità di recuperare sino al 65% delle spese sostenute.
- Detrazioni per l'acquisto di mobili con la possibilità di recuperare 5.000,00 su una spesa massima di 10.000,00
- Imposte di acquisto vantaggiose nelle transazioni tra privati: in attesa della rivalutazione delle rendite, intestarsi un immobile acquistato da un privato determina il pagamento di imposte calcolate sul 30/40% del reale valore di acquisto.
Certo non si può raccontare la favoletta che comprare non comporti nessun rischio, o che sia tutto rosa e fiori. E' difficile accedere all'erogazione di un mutuo, così come potrebbe valere la pena, in una perdurante situazione di crisi, mantenere una riserva liquida per far fronte agli scenari economici che si potrebbero dimostrare più negativi di quanto noi tutti ci auspichiamo. Ma non possiamo neanche annichilire ogni speranza e prospettiva di una stabilizzazione del nostro futuro. Non possiamo vivere il presente in maniera statica, incrociando le braccia in attesa che qualcosa cambi (grazie a chi? forse ai nostri politici?).
Io, come molti di coloro che scrivono su questo forum, ho acquistato una casa, nel 2003. Come tanti ho dovuto indebitarmi per farlo. Ho optato per un mutuo a 15 anni a tasso variabile: per un certo periodo è stata dura perchè la rata arrivò a crescere del 25%. Poi, con la diminuzione repentina dell'euribor, mi sono trovato a pagare 1,20% di interessi (mai lo avrei immaginato)! il tempo è volato e, quasi senza accorgermene, mi rendo conto che fra poco più di 4 anni il debito sarà estinto. Certo magari l'abitazione avrà perso parte del suo valore ma, in fin dei conti, non ho comprato un immobile con l'idea necessariamente di rivenderlo e se avessi optato per l'affitto, come ho fatto quando avevo 20 anni, probabilmente avrei sacrificato gli anni migliori per impegnarmi a realizzare i miei propositi.
A quanti pensano di comprare una casa ma hanno paura di farlo, mi sento di consigliare: non aspettate il momento perfetto! e' un'utopia. Ma non fate neppure il passo più lungo della vostra gamba. Accontentatevi di quello che sia plausibile acquistare senza per forza dare fondo a tutti i vostri risparmi. Cercate, per quanto sia possibile, di optare per mutui di durata intermedia, 15/20 anni, non fossilizzatevi necessariamente sui quartieri alla moda, o sulle case tutta apparenza e nessuna sostanza. Valutate la possibilità di sfruttare quanto più possibile le agevolazioni a disposizione (sapete quanti acquirenti di nuove costruzioni non hanno richiesto la detrazione del costo di costruzione del box pertinenziale?). Calcolate i vostri rischi ma non fatevi irretire dalla spirale di pessimismo dilagante.
Concordo con Gianluca a.i.
Ottima analisi ( ed in genere io sono un "criticone" )
Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....
È sempre il momento giusto secondo voi eh!
State chiudendo tutti!
-99% dal 2008 e forse riparte qualcosa!
Calareeeeeeeeeee
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