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Sospensione della rata del mutuo, arriva la proroga fino al 31 luglio 2012

Settembre, storicamente, è il mese per riprendere in mano i propri progetti e spingere sulla proprie attività. Nessuno nasconde che il mercato immobiliare andrà incontro ad un autunno difficile, non solo in alcune regioni ma in tutta l’Italia, grandi città comprese. La forbice di sconto aumenta, il prezzo dell’immobile diminuisce. I proprietari si chiedono come fare a vendere presto e bene e i professionisti come fare a portare avanti la loro attività. Ma una medicina anti crollo esiste: facciamoli collaborare con le tecniche di home staging. In questo modo saranno entrambi soddisfatti

A luglio, un gruppo di professionisti immobiliari innovativi, spinti dal desiderio di distinguersi sul mercato, si è preparato a questa sfida iscrivendosi al percorso completo “staged homes professional” svoltosi a Roma e a Milano. Con l’imminente edizione dello stesso corso di formazione, in programma per fine settembre/ottobre, e questa volta non solo a Roma e Milano, ma anche a Genova, abbiamo intervistato emanuela ricciardi. Home stager dagli anni ’80, ormai conosciuta dai colleghi come “madre degli stager in Italia”, e docente in primo piano al corso. Emanuela sa benissimo come migliorare l’impatto sulla vendibilità di un immobile: si ottiene preparandolo nel modo giusto prima di immetterlo sul mercato

1. Emanuela, ormai si sa cosa sia l’home staging (per chi non ne ha ancora sentito parlare, cliccate qui: www.stagedhomes.it), andiamo subito al punto: c’è chi ce l’ha nel sangue, e chi invece ci mette un po’ di più a capire di cosa si tratta. C’è l’architetto che vuole espandere la  gamma dei suoi servizi, e l’avvocato che desidera cambiare totalmente carriera. Dalla tua esperienza, quali sono le strade da percorrere per ogni studente?

Risposta : La strada più giusta è sempre quella più semplice: si parte facendo una ricerca su cosa sia home staging, su dove si fanno i corsi di formazione, sull’esaminarne i contenuti, e scegliendo di seguire quelli i cui contenuti ed  informazioni sono più significativi per sviluppare le proprie competenze

2.  La pratica sicuramente è indispensabile. Viene sempre apprezzata l’opportunità di mettere mano a un vero allestimento – dove e come si fa?

Risposta: La nostra associazione ha due centri, uno a Roma ed uno a Milano dove si fanno i corsi di pratica. Ai partecipanti viene richiesto di allestire  3 o 4 spazi diversi ciascuno (una camera da letto, un salotto, un bagno e una cucina o anche uno spazio vuoto trasformandolo in uno studio o in una camera per i ragazzi). Essi vengono incoraggiati ad “osare” con il colore e gli accessori. Gli errori, se di errori si può parlare, vengono discussi, ragionati e corretti. I corsi di pratica fanno parte del percorso completo di home staging. Possono anche essere prenotate come singoli moduli, spesso gli architetti che sono abituati a eseguire lavori più strutturali, scelgono questo corso per imparare” i trucchi del mestiere”, e dell’allestire. Durante il modulo di pratica ogni allestimento viene fotografato sia dal fotografo dell’associazione che dagli stessi partecipanti e durante tutta la giornata i docenti forniscono spiegazioni, suggerimenti ed idee in modo da stimolare i partecipanti a mettere in pratica  ciò che hanno imparato negli altri segmenti del corso “staged homes professional” e ad utilizzare la loro creatività incanalandola verso la giusta ottica. 

3. Nelle foto qui sotto vediamo gli allestimenti di  alcuni dei tuoi studenti staged homes, raccontaci un po’…

Risposta: In realtà c’è poco da raccontare, basta guardare gli allestimenti: colori forti solo negli accenti, e tanto verde

 

La medicina anti crollo per il mercato immobiliare (fotogallery)
La medicina anti crollo per il mercato immobiliare (fotogallery)
La medicina anti crollo per il mercato immobiliare (fotogallery)
La medicina anti crollo per il mercato immobiliare (fotogallery)

 

4. Qualche consiglio da dare ai nostri lettori? ci riveleresti un trucco del mestiere?

Risposta: Mi viene voglia di ripetere quello che ho detto nella risposta precedente aggiungendo, però, che non bisogna farsi spaventare dalle pareti vuote

5.  Collaborazione. Se n’è parlato tanto negli ultimi mesi – sappiamo che tu lavori insieme ad Eleonora ambrogi, giovane architetto e home stager, e anche lei associata all’associazione italiana home stager. Vantaggi del lavoro di squadra?

Risposta: Immensi, confrontarsi, condividere, due cervelli invece di uno, quattro occhi invece di due,  la freschezza di una giovane collega,  la Serena sicurezza che deriva dall’esperienza, le pause caffè, quel po’ di pettegolezzo che non guasta ed il divertimento di lavorare insieme

6.  Che consiglio daresti ai professionisti che si trovano a dover affrontare questo mercato difficile – qualche parola d’incoraggiamento?

Risposta: Gli agenti immobiliari devono puntare fortemente sull’home staging come forma di ulteriore professionalità e cura del cliente;  gli home stager devono tener serenamente duro sapendo di avere in mano uno strumento davvero unico che rappresenta guadagno sicuro per tutti i componenti della compravendita: agente, venditore ed acquirente

Per chi desidera diventare un/a home stager, o diventare un associato all’associazione italiana home stager, visitate www.stagedhomes.it o scrivete a info@stagedhomes.it. Un esperto di home staging vi risponderà a breve

Vedi i commenti (27) / Commento

27 Commenti:

9 Settembre 2013, 12:43

Gianluca,ci hai il rotto il dick...

9 Settembre 2013, 15:24

In Italia non funzionerà mai

10 Settembre 2013, 15:26

In reply to by anonimo (not verified)

Sbagli.... io la utilizzo da più anni e ti garantisco che funziona ;). poi se rientri, senza insinuare che tu ne faccia parte, in quella categoria che è capace solo di lamentarsi e piangersi addosso è un altro discorso. Il miglior modo e migliorarsi e saper fare la differenza

10 Settembre 2013, 16:57

In reply to by Roberto torasso (not verified)

La differenza in Italia, la fai solo se commerci cocaina. Se sei un capace, devi andare fuori dall'Italia. Qui rimarranno solo i banditi, i delinquenti, i camorristi.............e tutti quelli che non possono andarsene

10 Settembre 2013, 12:10

Per vendere presto e bene basta abbassare le richieste di vendita semplice...vuoi 200k?? metti in vendita a 150k trattabili e vedrete che risparmierete stress e fatica, oltre che tempo e denaro

10 Settembre 2013, 15:32

In reply to by anonimo (not verified)

Direi che la fai facile, magari chiedi 150 k risparmi tempo e fatica ma perdi la potenzialità dei 200 k = 50k in meno e non sono pochi! ti basterebbe investire ( supponendo che abbassi di 50 k a causa di un immobile in pessime condizioni ) 20 k per guadagnarne altri 30 k sino ad arrivare ai tuoi 200 k, mettendola sul mercato a 220k. Spero di essere stato chiaro. Saluti

10 Settembre 2013, 12:10

Per vendere presto e bene basta abbassare le richieste di vendita semplice...vuoi 200k?? metti in vendita a 150k trattabili e vedrete che risparmierete stress e fatica, oltre che tempo e denaro

Severicase
10 Settembre 2013, 13:53

Ma semi faccio bello, vado dal barbiere e mi metto la giacca nuova, in banca mi fanno il mutuo...? nO!
Presentare bene la casa ok, ma tanto lo sconto del 20% d te lo chiederanno lo stesso

10 Settembre 2013, 15:20

Mandare in pensione Berlusconi
Per litalia , per i giovani, per l'economia
Per il mercato.

13 Settembre 2013, 14:40

In reply to by anonimo (not verified)

Rispondo a mandare in pensione berlusconi , troppo semplice se cosi fosse non avrei nulla da obiettare, peraltro ora arriveremo alla prova provata che così non è , berlusconi andrà ai domiciliari ma noi saremo sempre in brache di tela! come potrebbe diversamente essere ! in un paese in cui la ricette economica per la crisi è mandare in pensione berlusconi!

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