L'home staging non riguarda solo gli spazi interni. Questa particolare arte può essere utilizzata anche per rendere più piacevoli e confortevoli gli ambienti esterni. Le nostre collaboratrici dell'associazione italiana home stager ci spiegano in che modo questo sia possibile.
Con la primavera alle porte gli spazi esterni diventano un vero e proprio valore aggiunto in un immobile. L’idea di trascorrere un pomeriggio all’aperto, rilassandosi sorseggiando una centrifuga, facendo due chiacchiere con gli amici all’ora dell’aperitivo o prendendosi cura di un piccolo orto diventa allettante a mano a mano che le giornate si allungano e si fanno più calde
È quello che ha pensato l’associata staged homes di Modena, Roberta Bellotti, mentre studiava come reinterpretare un immobile in vendita. Perché l’home staging non riguarda solo gli spazi interni, ma serve a commercializzare ogni tipo di ambiente.
La parola a Roberta!
“chi non desidera avere uno spazio all'aperto, anche di dimensioni ridotte, dove ricevere gli amici, far giocare i bambini o, perché no, coltivare un piccolo orto?! una casa in città con area cortiliva privata è l'ideale per una famiglia in cerca d'indipendenza ma allo stesso tempo di comodità a tutti i servizi”
L’immobile era dotato di due spazi esterni, di cui uno sul retro, una bella sorpresa per concludere meravigliosamente la visita
“nel primo sopralluogo ho constatato che l'area esterna risultava trascurata e poco sfruttata, così ho pensato di iniziare il mio intervento di home staging proprio da questa zona, che è anche il punto di forza della proprietà. Il mio obiettivo è creare un ambiente pulito, accogliente ed armonico. Ho cominciato eliminando i giochi dei bambini (ormai cresciuti!) e valutando quali oggetti potevano essere recuperati; il budget stanziato era relativamente basso, quindi avrei dovuto impegnarmi al massimo in un'ottica di riciclo-creativo. Ho trasformato le pietre autobloccanti depositate in cortile in un solido appoggio per il bancale che giaceva, inutilizzato, di fianco alla porta del garage e che ho dipinto in stile shabby-chic, creando un'originale seduta per gli ospiti. Ho provveduto all'acquisto di un economico set da giardino a cui ho abbinato dei semplici cuscini verdi a contrasto”
L’altro spazio esterno, quello sul fronte, sarebbe invece stato il biglietto di presentazione nel momento in cui una visita avrebbe avuto inizio. Andava quindi presentato al meglio
“la porta d'ingresso era rovinata, ma blindata, pertanto, per risparmiare il denaro della sostituzione completa - che sarebbe così stato utilizzato per altri interventi - ho provveduto con un mio personale restyling (in stile inglese!). Lo zerbino in ferro battuto è tornato ai suoi antichi splendori per dare il benvenuto ai clienti che visioneranno l'immobile. Ho eliminato l'antiestetica rete metallica dalle cancellate, che sono state rinfrescate con una mano di vernice, come il muretto che ospita la cassetta delle lettere. Le aiuole sono state ricoperte di sassi bianchi di marmo di carrara per dare maggiore luminosità all'insieme”
“ho dipinto anche il tavolino di ferro arrugginito, completandolo con un sacco di juta per ospitare graziose piante decorative e aromatiche”
La brava Roberta ha completato il suo allestimento con dettagli che rendono l’intervento di staging indimenticabile, quello che chiamiamo il tocco di staging
“graziose e suggestive lanterne in legno e carta, qualche tealight, accessori in tinta et voilà... il gioco è fatto”
Ancora complimenti all’associata staged homes Roberta bellotti, ottimo lavoro di staging supportato dal riciclo creativo a cui facciamo sempre molta attenzione
Chi vuole saperne di più sullo staging ci scriva a info@stagedhomes.it – sarà nostro piacere rispondere alle vostre domande e curiosità legate al tema. Buona settimana!
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