Niente “pollice verde”? Ecco alcuni utili e semplici suggerimenti per curare le piante

Articolo scritto da Carlota Pié, La Plantisserie

Chi non ha il cosiddetto “pollice verde”, ma ama le piante e le porta a casa sempre con grande entusiasmo, non deve disperare. A volte, infatti, è sufficiente seguire qualche piccolo e semplice suggerimento per curare al meglio e far durare il più a lungo possibile le piante all’interno della propria abitazione. In questo modo si avranno ambienti più belli e si potrà godere della natura anche tra le mura domestiche.

La luce necessaria alle piante

Posizionare le piante nel posto migliore della casa non è per forza l’opzione migliore. È infatti necessario sapere quali sono le esigenze di ogni pianta, ma senza per forza trasformarsi in esperti nel giro di qualche ora, si possono seguire alcune raccomandazioni infallibili:

• posizionare le piante vicino alla finestra;

• garantire molta luce, ma indiretta: quasi mai luce diretta.

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Terriccio e fertilizzante per le piante

Sai che molte delle nostre piante possono morire a causa della mancanza di terriccio/compost adeguato?

Quando si acquista una pianta, il terriccio fornito è molto semplice. Ciò significa che la pianta esaurirà nel breve termine i nutrienti di base di cui ha bisogno. Per questo bisogna nutrirla al massimo. Ma tutte le piante devono essere nutrite allo stesso modo?

Ogni pianta ha le sue caratteristiche e i suoi modi di immagazzinare l’acqua, quindi alcune dovranno avere un terriccio molto aerato, altre più sabbioso, altre ancora con del carbone.

Come annaffiare le piante

A volte amiamo così tanto le nostre piante che le uccidiamo per amore. È importante non innaffiarle eccessivamente poiché, soprattutto se in vaso, non possono compensare l’acqua in eccesso.

L’ideale è innaffiare per immersione per circa 20 minuti, con questa tecnica la pianta sceglie quanta acqua assorbire. I vasi poi devono avere dei fori per drenare l’acqua. Dopo aver innaffiato, è importante far uscire tutta l’acqua in eccesso. Bisogna tenere presente che i vasi di plastica trattengono l’acqua più a lungo poiché non sono porosi.

Attenzione ai parassiti

A volte le piante possono catturare dei parassiti, soprattutto in estate. Bisogna quindi osservare con attenzione la parte inferiore delle foglie e se si vede qualche insetto il consiglio è quello di adoperare un prodotto fitosanitario contro lo specifico parassita. È bene poi separare la pianta da curare dalle altre piante in modo che i parassiti non si diffondano.

E se tutto questo sembra complicato, niente paura. Ecco il premio per aver letto fino a qui: la pianta più decorativa che devi annaffiare solo una volta all’anno. 

Benvenuti nel mondo dei terrari per piante

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I terrari sono “bolle” di vetro con piante tropicali all’interno. Queste piante vivono autonomamente grazie al ciclo dell’acqua di evaporazione e condensazione.

Quando si annaffia il terrario l’acqua viene assorbita dalle radici e rilasciata nell’aria attraverso le foglie durante la traspirazione. Poi, sale fino a toccare le pareti di vetro, dove si condensa sotto forma di goccioline d’acqua che cadono e innaffiano nuovamente le piante. Per questo motivo questi piccoli ecosistemi possono vivere per molti anni senza bisogno di quasi nessuna cura; hanno bisogno solo di un po’ di acqua una volta all’anno.

Ce ne sono di molte dimensioni, forme e prezzi. Basta semplicemente scegliere il terrario che più piace.