Il modo di dire risale a un episodio biblico: la zizzania, infatti, si confonde col grano e la sua farina può essere pericolosa.
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zizzania pianta
T. Kebert, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La "zizzania", un termine spesso utilizzato per descrivere discordia e conflitto, ha origini antiche e incredibilmente si riferisce a una specifica pianta infestante, scientificamente nota come Lolium temulentum, che condivide molte somiglianze con il grano. La sua capacità di mimetizzarsi tra le colture di cereali l'ha resa protagonista di parabole bibliche e ha dato origine all’espressione ancora oggi utilizzata. Scopri, allora, cos’è la zizzania e perché è pericolosa.

Quali sono le caratteristiche della zizzania?

La zizzania è definita pianta infestante, in quanto non apporta alcun vantaggio all’agricoltura ma, al contrario, danneggia le colture di cereali. Questa pianta infestante è particolarmente diffusa al Nord Italia e arriva sino alle zone montane.

La sua somiglianza con il grano, soprattutto durante le prime fasi di sviluppo, la rende difficile da individuare e a lungo andare rappresenta una minaccia per le colture, in quanto occupa lo spazio a loro riservato per crescere. Per riconoscerla, dovresti sapere che la pianta può raggiungere fino a un metro d’altezza e presenta delle spighette grandi con più fiori.

zizzania pianta
Museo di Tolosa, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Perché la zizzania è pericolosa?

La zizzania, però, non è un infestante qualsiasi, in quanto può causare anche alcuni seri danni. Anche se la pianta non è velenosa in sé, i suoi semi vengono spesso infettati da un fungo tossico, la cui infezione si chiama ergot.

Quando viene fatta della farina a partire dai semi di zizzania, chi la consuma potrebbe avvertire allucinazioni in piccole dosi e gravi danni irreparabili in grandi dosi. Per questo è molto pericoloso quando la farina di grano si confonde con quella di zizzania.

zizzania pianta
Matt Lavin from Bozeman, Montana, USA, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

L’episodio biblico della zizzania

Il problema dell’infestazione di questa pianta è così antico che viene menzionato addirittura nella Bibbia. In una nota parabola, la zizzania rappresenta il male che si insinua tra il bene (il grano), crescendo insieme ad esso e rendendo difficile la sua separazione. Solo alla fine dei tempi, durante il giudizio universale, il male (la zizzania) viene separato dal bene (il grano) e distrutto.

Ecco, allora che l’espressione "seminare zizzania", è ancora oggi utilizzata nel linguaggio comune, e deriva proprio da questo noto episodio biblico.

Come eliminare la zizzania dai campi coltivati

La gestione della zizzania nei campi coltivati, è fondamentale per prevenire la contaminazione dei raccolti e garantire la sicurezza alimentare. Le strategie che potresti adottare sono molteplici. Fra queste:

  • Rotazione delle colture: alternare la coltivazione di cereali con quella di altre specie vegetali, come leguminose o colture da rinnovo, può aiutare a ridurre la presenza della zizzania. Questo perché si interrompe il ciclo vitale della zizzania, che predilige terreni coltivati a cereali.
  • Uso di cereali resistenti: esistono varietà di cereali resistenti alla competizione con la zizzania. Queste varietà, selezionate per la loro capacità di crescere più rapidamente e vigorosamente dell’infestante, riescono a sovrastarla e a limitarne la diffusione.
  • Controllo meccanico: la sarchiatura e la zappatura, tecniche di lavorazione del terreno utilizzate da secoli, possono essere utilizzate per eliminare le piante di zizzania prima che vadano a seme.
zizzania pianta
Matt Lavin from Bozeman, Montana, USA, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons
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