Alcune specie di orchidea sono note per generare dei keiki, ovvero piccoli "cloni" che daranno vita a una nuova pianta.
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keiki orchidea
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Se hai un’orchidea in casa potresti aver notato che al lato si sviluppano piccoli germogli, questi vengono chiamati keiki di orchidea. Il termine keiki proviene dalla lingua hawaiana e significa "bambino", riferendosi a un clone che si forma sulla pianta madre delle orchidee, specialmente nelle varietà Phalaenopsis, Dendrobium e Vanda.

Cos'è un keiki e come individuarlo

Un keiki è una giovane pianta che si sviluppa come una sorta di "figlio" direttamente sulla pianta madre. Questi cloni sono particolarmente comuni in alcune specie di orchidea, che si riproducono per mitosi: le piante possono quindi creare dei propri doppi per ripopolare l’habitat.

Questo potrebbe essere un segnale negativo: i keiki nascono quando la pianta è trascurata e si sente in pericolo, per questa ragione genera dei “cloni” per garantirsi la sopravvivenza. Molto importante è, per questo, riconoscerlo in tempo. Anche se il keiki è molto simile a un germoglio, vi si differenzia per un colore verde acceso e una punta “piatta”. Una volta individuato potrai decidere di rimuoverlo o farlo crescere.

orchidea acqua e zucchero
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Vuoi togliere un keiki? Ecco come tagliarlo

Se hai deciso di rimuovere un keiki dalla pianta madre, è fondamentale farlo con cautela per non danneggiare né il keiki né la pianta originale. In genere dovrai aspettare che abbia raggiunto una lunghezza di almeno 3 o 4 centimetri, solo allora potrai staccarlo in maniera accurata.

Per farlo crescere ti basterà metterlo in un vaso trasparente con il terriccio adatto, coprendo accuratamente le radici. Dopo averlo innaffiato, possibilmente con acqua tiepida, ricorda di concimarlo almeno una volta al mese e fare attenzione ad eventuali parassiti. Bisogna infatti ricordare che il keiki è geneticamente uguale all’orchidea madre, per questo un’eventuale infestazione colpirà entrambe le piante allo stesso modo.

acqua e zucchero orchidee
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I keiki si possono stimolare?

Prima di capire come stimolare la tua orchidea a produrre un keiki, bisogna prima accertarsi che la specie sia compatibile con questa caratteristica riproduttiva. Detto ciò, non esiste un particolare metodo per far crescere queste piccole piantine.

L’orchidea produce keiki quando si sente minacciata, non è ottimamente nutrita o è interessata da stress ambientali. Per questo, alterare leggermente le condizioni ambientali, come la temperatura e l'umidità, può anche favorire la crescita dei keiki.

orchidea acqua e zucchero
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Come curare le orchidee in casa

Una volta che il tuo keiki ha fatto radici, è importante capire come coltivare un’orchidea in casa. Il primo passo nella loro cura è garantire che abbiano il giusto ambiente di crescita. Le orchidee, come le Phalaenopsis, i Dendrobium e le Vanda, richiedono una buona quantità di luce indiretta e umidità.

Assicurati di posizionarle in un luogo della casa dove possono ricevere luce filtrata e di spruzzarle regolarmente con acqua per mantenere l'umidità necessaria. Il miglior metodo per annaffiare le orchidee è infatti proprio quello di spruzzare le foglie o immergere tutto il vaso in un contenitore per 10-15 minuti. È anche fondamentale utilizzare un terriccio specifico per orchidee, che garantisca un buon drenaggio e al tempo stesso trattenga l'umidità.

La fertilizzazione è un altro aspetto da non trascurare nella cura delle orchidee. Utilizza un fertilizzante specifico per orchidee e segui attentamente le istruzioni sul dosaggio. Potrai anche considerare di spruzzare sulle foglie una soluzione di acqua e zucchero, che aiuterà la pianta a crescere sana.

orchidee vaso trasparente
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