Oggi la cucina in stile industriale è sempre più popolare e desiderata. Ispirata ai loft urbani di New York degli anni '50, che a loro volta erano ricreati in vecchi capannoni, uffici o sedi industriali, l'industrial offre uno stile moderno e sofisticato. Alla base ci sono materiali grezzi come metallo, legno e cemento, ma anche i colori e l’illuminazione ricoprono un ruolo fondamentale. Scopri, allora, come arredare la tua cucina in stile industriale e come approcciarsi ai suoi sottogeneri.
Cosa si intende per stile industriale?
L’estetica industriale, di recupero, è diventata di moda intorno agli anni ’10 del 2000, soprattutto grazie all’uso in film e serie televisive. Ancor prima, invece, lo stile industriale era stato diffuso dalla Pop Art, come ad esempio nei lavori di Andy Warhol.
Ma, in concreto, com’è fatta la cucina stile industriale? In genere sono dotate di ampi spazi aperti, piani cucina a isola o a penisola, linee semplici e funzionali, e un design minimalista che esalta la praticità senza rinunciare all'estetica.
Questo modo di arredare si caratterizza, poi, per l'uso di colori neutri e tonalità sobrie, come il grigio, il nero, il bianco e il marrone, spesso accompagnati da accenti metallici o cromati. I materiali predominanti includono metalli come l'acciaio e il ferro, il legno grezzo o riciclato, il cemento e il vetro.
Industrial vintage
Naturalmente ci sono anche varianti al semplice stile industrial e, una di queste incorpora elementi d'arredo d'epoca, spesso recuperati da vecchi magazzini o fabbriche. Si preferiscono mobili e accessori che possano mostrare segni di usura e la ben riconoscibile patina del tempo.
L'industrial vintage è molto apprezzato proprio per le sue sfumature nostalgiche e calorose, rendendo lo spazio accogliente pur mantenendo l'essenza grezza dell'industriale.
Industrial chic
L'industrial chic, invece, è una versione più raffinata dello stile industriale, che combina l’aspetto dei materiali grezzi con dettagli eleganti e sofisticati. In particolare, è molto frequente trovare dettagli metallici lucidi, illuminazione a sospensione e una palette cromatica che può includere toni più chiari per bilanciare le tonalità scure.
L'industrial chic è perfetto per chi desidera una cucina moderna ma diversa da ciò che si vede comunemente in giro. Lo stile può essere usato anche per arredare altre parti della casa: potresti pensare di realizzare addirittura un bagno industrial chic.
L'illuminazione della cucina: il lampadario industriale
Oltre ai materiali e la disposizione degli arredi, lo stile industriale non sarebbe tale senza l’illuminazione adeguata. In genere, è molto popolare usare lampade sospese, le quali richiamano i fari delle antiche fabbriche. Il lampadario industriale è spesso realizzato in metallo grezzo o con finiture opache, e ha dettagli decorativi come catene robuste o gabbie metalliche.
A questo tipo di lampadario viene spesso abbinata una lampadina a filamento, oggi realizzata in LED, e luce calda per un’atmosfera accogliente. Per quanto riguarda l’illuminazione del piano cottura, potrai optare per luci a vista o per barre LED integrate alla cappa d’aspirazione.
Come creare una cucina economica stile industriale?
Ricreare una cucina in stile industriale non è necessariamente costoso. Potrai iniziare concentrandoti sui materiali: opta per legno riciclato o metallo recuperato per mobili e scaffalature. Un altro modo per risparmiare è utilizzare vernici e finiture effetto cemento, carta da parati che riproduce i mattoni a vista, o pittura effetto invecchiato, in modo da non dover investire nella ristrutturazione.
Infine, sono anche gli accessori che contribuiscono all’effetto complessivo: elementi come maniglie in metallo grezzo, lampade a sospensione economiche e utensili da cucina in acciaio possono completare l’opera senza incidere sul budget.
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