Dopo la terza asta deserta l'immobile al debitore o "svenduto": la norma è retroattiva
Un'altra importante novità del decreto banche entrato in vigore il quattro maggio riguarda il tetto massimo alle aste immobiliari. Dopo l'esecuzione, infatti, l'abitazione del debitore può essere offerta per un massimo di tre volte. Se anche il terzo tentativo dovesse andare a vuoto si aprono due strade: la casa torna al debitore o il giudice può decidere di "svenderlo" in una quarta procedura con un valore ridotto della metà. Una norma che si applica anche ai beni già pignorati